Per me vanno bene le 20 squadre, ma va inserito un mese a gennaio per la Nazionale, così si interrompe il campionato fino alla fine del mercato invernale.
I playoff vanno bene per le serie inferiori, non per chi lotta per lo scudetto.
Al massimo si potrebbero introdurre i playout ma con una formula che sia lo specchio delle fatiche delle squadre.
Non trovo giusto invece un mini torneo tra penultima-quintultima e terzultima-quartultima e chi perde retrocede.
Semmai se la penultima si vuole salvare deve sfidare prima la terzultima, poi chi perde tra le due retrocede insieme all'ultima mentre la vincitrice sfida la quartultima e così via se si vogliono più retrocessioni (tipo 4 se si vuole arrivare fino alla sfida con la quintultima).
Lo schema sarebbe questo:
20a retrocede in B e sale la 1a della B.
19a vs 18a, chi perde retrocede e sale la 2a dalla B.
(Chiamiamo X la vincitrice dello scontro precedente.)
X vs 17a, chi perde retrocede e sale la vincitrice tra 3a e 4a di B.
(Chiamamo Y la vincitrice tra X e 17a di A e U la perdente tra 3a e 4a di B.)
Y vs 16a, chi perde non retrocede direttamente, ma aspetta di giocarsi la permanenza in A contro la vincitrice di U vs T (dove T esce dai playoff di B tra 5a-6a-7a-8a con la classifica formula 5a-8a, 6a-7a e scontro tra le due finaliste).
Poi sono d'accordo con
@nero&azzurro per quanto riguarda la rivoluzione in chiave finanziaria.
Dovrebbero esserci regole precise da far rispettare a partire dal 2023 o dal 2024 in modo che con questa tempistica le società possano darsi una sistemata.
Poi niente deroghe e chi sarà bravo e capace a gestirsi senza sotterfugi meriterà, gli altri dovranno subire indistintamente penalità e squalifiche.