Juventus, ecco Pepe
Aspettando Palombo
La società bianconera sta concludendo il primo affare della nuova gestione: per in quadriennale dell'esterno c'è l'accordo con l'Udinese, manca solo la firma del giocatore ma è una formalità. Nessuna contropartita tecnica, 12 milioni ai friulani. Il regista: la Samp dica se sono cedibile o no
SESTRIERE (Torino), 4 giugno 2010 - Se per certi versi - e speriamo di sbagliarci - questa Nazionale sta ricordando l’andazzo impacciato e balbettante dell’ultima Juve, la nuova Juve invece comincia a prendere corpo e ridà entusiasmi a vecchi e (possibili) nuovi bianconeri.
BENVENUTO PEPE — In attesa che venga ufficializzato il primo ingaggio della gestione Andrea Agnelli-Beppe Marotta, c’è Vincenzo Iaquinta che spalanca le porte a Simone Pepe, esterno destro dell’Udinese ormai bloccato dalla Juve: "Se dovesse arrivare accoglieremo Simone a braccia aperte. Ha fatto bene all’Udinese e sono convinto che farà bene anche alla Juve. Sono contento per lui. È un tipo di esterno che va benissimo con il gioco di Delneri".
ASPETTANDO PALOMBO — Altro colpo che stanno tentando i bianconeri è quello del centrocampista della Sampdoria, Angelo Palombo. Il capitano blucerchiato è legato a società e città, è pronto a restare, ma chiede chiarezza. "Io sto bene a Genova, ho un contratto fino al 2013 e sarebbe elattrizzante giocare la Champions League con la Sampdoria, dopo essermela meritata sul campo, alla fine di un campionato straordinario. Ma Garrone deve fare chiarezza e dire se siamo cedibili oppure no. Non ho bisogno di parole, contano i fatti. E a proposito di fatti io non ho bisogno di chiacchiere. Il mio attaccamento l’ho dimostrato. Certo, se poi mi dicessero che è una questione di soldi per la società e allora il discorso cambia