Serie B

Tre dei nuovi acquisti subito titolari nell'Empoli, ma prestazione e risultato uguali a prima: 1:0 (goal di Forte, nostra vecchia conoscenza) e quint'ultimo posto, solo tre punti in più della terz'ultima. A questo punto, cambiato allenatore ed acquistato 7 (sette !) nuovi giocatori, se le cose non cambiano l'unica soluzione è ricorrere ad un esorcista ... :cautious:
In realtà è una cosa abbastanza frequente nel calcio: una squadra che parte con grandi ambizioni ma che poi non riesce ad ottenere i risultati che sperava, finisce per entrare in un vortice, una centrifuga pericolosissimi: non riesce ad adeguarsi alla nuova situazione, cerca sempre ad avere atteggiamenti da grande squadra quando invece servirebbe umiltà - guardiamo ad esempio il Napoli ...
 
Terzo allenatore stagionale per l'Empoli: via Muzzi, dentro Marino, ennesima decisione cervellotica da parte della società. La scelta iniziale di Bucchi era già sbagliata ed io lo avevo detto fin da prima della presentazione ufficiale, il campo ha poi puntualmente confermato. Io avevo pronosticato che non sarebbe arrivato a Natale ma non è arrivato neppure a S. Andrea (patrono di Empoli, 30 Novembre). Quando una squadra è in difficoltà di solito ci si rivolge ad un allenatore d'esperienza. Invece no, a Muzzi che fino ad allora era stato solo allenatore in seconda e che per giunta era squalificato per due giornate. Muzzi ha dimostrato quello che era evidente, è cioè che a parte la scarsezza di Buucchi il problema era che era stata completamente cannata la campagna acquisti, fatta tutta da giocatori la cui fama era di parecchio superiore al loro effettivo valore. Così, a Gennaio, rivoluzione totale: 8 giocatori cambiati ! Ora, anche uno scemo avrebbe capito che per inserire così tanti giocatori occorre tempo: invece no, due partite e via anche Muzzi. Il quale sarà anche scarso ma l'ultima partita l'Empoli ha giocato meno peggio di quanto avesse mai fatto questa stagione ed avrebbe certamente vinto se l'arbitro non fosse stato così chiavica (almeno due rigori solari negati più un altro dubbio) da far sembrare Manganiello il principe del fischietto.
Ora arriva Marino, che non è un genio della panchina ma conosce la categoria ed era quello al quale ci si sarebbe dovuto rivolgere fin dal principio. Peccato che ormai la stagione è compromessa, altro che promozione, bisogna stare attenti ad evitare i playouts !
 
Terzo allenatore stagionale per l'Empoli: via Muzzi, dentro Marino, ennesima decisione cervellotica da parte della società. La scelta iniziale di Bucchi era già sbagliata ed io lo avevo detto fin da prima della presentazione ufficiale, il campo ha poi puntualmente confermato. Io avevo pronosticato che non sarebbe arrivato a Natale ma non è arrivato neppure a S. Andrea (patrono di Empoli, 30 Novembre). Quando una squadra è in difficoltà di solito ci si rivolge ad un allenatore d'esperienza. Invece no, a Muzzi che fino ad allora era stato solo allenatore in seconda e che per giunta era squalificato per due giornate. Muzzi ha dimostrato quello che era evidente, è cioè che a parte la scarsezza di Buucchi il problema era che era stata completamente cannata la campagna acquisti, fatta tutta da giocatori la cui fama era di parecchio superiore al loro effettivo valore. Così, a Gennaio, rivoluzione totale: 8 giocatori cambiati ! Ora, anche uno scemo avrebbe capito che per inserire così tanti giocatori occorre tempo: invece no, due partite e via anche Muzzi. Il quale sarà anche scarso ma l'ultima partita l'Empoli ha giocato meno peggio di quanto avesse mai fatto questa stagione ed avrebbe certamente vinto se l'arbitro non fosse stato così chiavica (almeno due rigori solari negati più un altro dubbio) da far sembrare Manganiello il principe del fischietto.
Ora arriva Marino, che non è un genio della panchina ma conosce la categoria ed era quello al quale ci si sarebbe dovuto rivolgere fin dal principio. Peccato che ormai la stagione è compromessa, altro che promozione, bisogna stare attenti ad evitare i playouts !
Marino per la Serie B è un ottimo allenatore in realtà , anche a Frosinone (che viene catalogato come fallimento) a ben vedere fece pure meglio di Moreno Longo, ebbe solo una concatenazione di eventi sfortunati , prima il gol di Ceravolo all' ultimo che li costringe ai play off nonostante un grande divario dalla terza, poi quella partita li col Carpi
Addirittura il Vicenza tornò a sognare la A con lui...
E' però un allenatore metodico, che ha bisogno di lavorare con la squadra dall' inizio, non è un allenatore da prendere in corsa, ci sta come progetto pluriennale e quest' anno bisogna salvare il salvabile e porre le basi del futuro con lui
 
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