Simone Inzaghi

naturalmente di lorenzo a 0 e sarebbe un affarone,non scherziamo..altro che medioman
su skriniar magari ti do ragione :D ma io sono sempre pronto a perdonare..al psg ha fallito e me lo accollerei in prestito ,poi sempre meglio vederlo con noi che con i nostri nemici...possono benissimo prenderlo milan e juve
Io sono tra i pochi a non aver dato addosso a Skriniar per la scelta fatta.
Per contesto e dinamiche, a torto o ragione...ne ho condiviso le presunte ragioni.

Per cui non devo nemmeno perdonare.

Ma questo è un gruppo che la maglia ha dimostrato di sentirla, lui ha scelto di non farlo più.
Legittimamente, ma non si torna indietro.

Oltretutto non mi sono piaciute le sue interviste in questi 12 mesi.

Se va al Milan o alla Juve...buona sfortuna sportiva:nonso

Non penso cmq succederà, prende 10 mln.
 

Rame

Titolare
Zirzkee é fortissimo soprattutto perché é un attaccante moderno e ottimo tecnicamente anzi piu che ottimo, lo prenderei subito perché gioca anche seconda punta..può giocare con taremi con thuram e con lautaro. Ma deve completare l attacco. Faremo 60 partite..c é bisogno di un attacco forte e lungo. Altrimenti si rischia.
Ed é un investimento sicuro per il futuro perché poi pure arnautovic va a scadenza. Se non lo prendi quest anno non lo prendi piu

Senza cedere uno tra Lautaro e Thuram però è praticamente impossibile...e anche se zizzì ha solo 22 anni e promette molto bene....tu veramente vorresti privarti di uno tra Lautaro e Thuram? A me dispiacerebbe quasi piu dal punto di vista umano che tecnico, senza nulla togliere alle loro qualità..
 

Rame

Titolare

Da Zirkzee all'idea Holm: i cinque regali che l'Inter vuole fare a Inzaghi.​

A breve il vertice tra tecnico e dirigenti: i rinforzi, la scelta del vice Dumfries, la conferma dei big, tutte le opzioni nerazzurre.​

Archiviata l'aritmetica certezza dello scudetto, in casa Inter si pensa già al prossimo futuro. A breve è in programma l'incontro tra Simone Inzaghi e la dirigenza, con quattro regali per l'allenatore che sono all'ordine del giorno.

IL PORTIERE​

L’Inter acquisterà un portiere. Audero non sarà riscattato: non perché non sia stato apprezzato, ma perché il club nerazzurro ha deciso di investire su un profilo ancor più giovane e potenzialmente in grado di lottare per la maglia da titolare con Sommer. In fondo, era il progetto poi sfumato un anno fa, quando Ausilio inseguì a lungo l’ucraino Trubin pensando di affiancarlo allo svizzero. Ora in prima fila nella lista nerazzurra c’è Bento, brasiliano dell’Atletico Paranaense e anche nel giro della Seleçao. L’Inter è già in contatto con gli agenti del portiere, il gradimento è fuori discussione, ma serve uno sforzo economico importante, se è vero che la valutazione è di circa 20 milioni di euro. L’affare potrebbe avere presto un’accelerata, i dirigenti interisti vogliono capire la fattibilità dell’operazione a breve, entro il mese di maggio andrà in scena un vertice decisivo. Sommer più Bento, questo è il piano.

L'ESTERNO​

Il rinnovo di Dumfries non si sblocca, non ci sono segnali positivi, per la verità l’Inter proprio non ha alcun tipo di segnale rispetto alla proposta di rinnovo da 4 milioni di euro sottoposta al giocatore lo scorso dicembre. A questo punto siamo arrivati al dentro o fuori, nel giro di 15 giorni l’Inter vuole capire come muoversi. Ma intanto è giusto pensare alle alternative. Di Kayode e Wan-Bissaka s’è già raccontato nelle scorse settimana, ma c’è un altro nome che l’Inter sta controllando a distanza ed è quello di Holm. Lo svedese oggi è in prestito all’Atalanta dallo Spezia: il club bergamasco ha un diritto di riscatto che però non ha ancora deciso di esercitare. È una partita aperta. Il ragazzo piace all’area tecnica interista, è stato a lungo seguito in passato. Se la squadra di Gasperini non dovesse procedere al riscatto, l’Inter scatterebbe in prima fila, salutando contestualmente Dumfries. L’olandese sogna la Premier League: era nei piani del Manchester United almeno fino a gennaio, poi però i Red Devils non hanno più mandato segnali in questo senso. Presto si capirà, molto presto.

L'ATTACCANTE​

Il colpo vero Marotta e Ausilio lo immaginano in attacco, anche oltre quel Taremi già agganciato e messo sotto contratto. Il nome buono è Joshua Zirkzee, che ha sorpassato Gudmundsson nelle preferenze del club. Il progetto è infatti quello di regalare a Inzaghi un super reparto, sulla scia di quello che era l’obiettivo – poi sfumato – di un’estate fa con Thuram insieme a Lautaro e Lukaku. L’olandese è un colpo ambizioso, perché i 60 milioni di quotazione potrebbero pure non bastare, considerato che il Bayern ha una percentuale del 40% sulla plusvalenza che genererà la cessione del giocatore, acquistato dal Bologna per 8 milioni. Servono risorse economiche importanti, l’Inter sta lavorando in uscita per cercare di arrivare a mettere su un tesoretto buono per l’assalto, visto l’input societario di chiudere in equilibrio la sessione di mercato. E la concorrenza è agguerrita: in Italia ci pensa il Milan, la Juve non lo perde di vista, in Inghilterra c’è l’Arsenal che lo ha fatto seguire più volte. Ma l’Inter c’è.

I CONTRATTI​

La prima richiesta di Inzaghi nel vertice di mercato che andrà in scena presto, forse già la prossima settimana, sarà la permanenza dei big, del gruppo portante della rosa. L’intenzione dei dirigenti va in questa direzione, non ci sono discorsi o trattative avviate in uscita, come invece un anno fa accadde per Onana e Brozovic. In linea teorica un discorso a parte lo meriterebbe Thuram, che ha una clausola rescissoria da 85 milioni di euro e che ha estimatori in giro per l’Europa, a cominciare dal Psg. Ma l’Inter ad oggi non ha registrato segnali negativi o voglie di fuga del francese. Permanenza, nella pratica, si traduce (anche) con i rinnovi. Quello del capitano è, forse, il più strategico visto il nuovo status di Lautaro dentro al club: non solo capocannoniere, ma anche leader spirituale. Il nuovo contratto fino al 2029 con stipendio da nove milioni circa (sopra la media di questa epoca tra i nerazzurri) è ormai vicino, l’accordo in grande parte è stato già trovato.

IL VICE CAPITANO​

Di rinnovi pesanti da mettere nero su bianco in casa Inter ce ne sono due: oltre al capitano, pure il vicecapitano. Non solo Lautaro, ma anche Nicolò Barella. Zhang ha fatto capire che le tempistiche non saranno brevissime, ma è la sostanza che conta: l’idea di tutti ad Appiano, dall’allenatore ai dirigenti, è quella di non iniziare la prossima stagione con i “casi” ancora aperti, così da potersi concentrare solo sul campo. Questa premessa valida per il Toro va estesa anche per l’azzurro. Su Barella sono stati fatti grandi passi avanti durante il soggiorno madrileno del club, sfortunato in campo ma portatore di buone notizie fuori: prima della sconfitta contro l’Atletico, il d.s. Ausilio aveva incontrato lontano da occhi indiscreti anche Alessandro Beltrami, agente di Nicolò. In quel contesto l’accordo tra il club e il centrocampista è stato sostanzialmente raggiunto: 7 milioni di euro netti di stipendio tra base fissa e bonus facilmente raggiungibili, più altri legati agli step di squadra, fino al 2029. In attesa della firma vera e propria, anche in questo caso Inzaghi può stare tranquillo: riceverà il regalo sperato.

(GDS)
 

Da Zirkzee all'idea Holm: i cinque regali che l'Inter vuole fare a Inzaghi.​

A breve il vertice tra tecnico e dirigenti: i rinforzi, la scelta del vice Dumfries, la conferma dei big, tutte le opzioni nerazzurre.​

Archiviata l'aritmetica certezza dello scudetto, in casa Inter si pensa già al prossimo futuro. A breve è in programma l'incontro tra Simone Inzaghi e la dirigenza, con quattro regali per l'allenatore che sono all'ordine del giorno.

IL PORTIERE​

L’Inter acquisterà un portiere. Audero non sarà riscattato: non perché non sia stato apprezzato, ma perché il club nerazzurro ha deciso di investire su un profilo ancor più giovane e potenzialmente in grado di lottare per la maglia da titolare con Sommer. In fondo, era il progetto poi sfumato un anno fa, quando Ausilio inseguì a lungo l’ucraino Trubin pensando di affiancarlo allo svizzero. Ora in prima fila nella lista nerazzurra c’è Bento, brasiliano dell’Atletico Paranaense e anche nel giro della Seleçao. L’Inter è già in contatto con gli agenti del portiere, il gradimento è fuori discussione, ma serve uno sforzo economico importante, se è vero che la valutazione è di circa 20 milioni di euro. L’affare potrebbe avere presto un’accelerata, i dirigenti interisti vogliono capire la fattibilità dell’operazione a breve, entro il mese di maggio andrà in scena un vertice decisivo. Sommer più Bento, questo è il piano.

L'ESTERNO​

Il rinnovo di Dumfries non si sblocca, non ci sono segnali positivi, per la verità l’Inter proprio non ha alcun tipo di segnale rispetto alla proposta di rinnovo da 4 milioni di euro sottoposta al giocatore lo scorso dicembre. A questo punto siamo arrivati al dentro o fuori, nel giro di 15 giorni l’Inter vuole capire come muoversi. Ma intanto è giusto pensare alle alternative. Di Kayode e Wan-Bissaka s’è già raccontato nelle scorse settimana, ma c’è un altro nome che l’Inter sta controllando a distanza ed è quello di Holm. Lo svedese oggi è in prestito all’Atalanta dallo Spezia: il club bergamasco ha un diritto di riscatto che però non ha ancora deciso di esercitare. È una partita aperta. Il ragazzo piace all’area tecnica interista, è stato a lungo seguito in passato. Se la squadra di Gasperini non dovesse procedere al riscatto, l’Inter scatterebbe in prima fila, salutando contestualmente Dumfries. L’olandese sogna la Premier League: era nei piani del Manchester United almeno fino a gennaio, poi però i Red Devils non hanno più mandato segnali in questo senso. Presto si capirà, molto presto.

L'ATTACCANTE​

Il colpo vero Marotta e Ausilio lo immaginano in attacco, anche oltre quel Taremi già agganciato e messo sotto contratto. Il nome buono è Joshua Zirkzee, che ha sorpassato Gudmundsson nelle preferenze del club. Il progetto è infatti quello di regalare a Inzaghi un super reparto, sulla scia di quello che era l’obiettivo – poi sfumato – di un’estate fa con Thuram insieme a Lautaro e Lukaku. L’olandese è un colpo ambizioso, perché i 60 milioni di quotazione potrebbero pure non bastare, considerato che il Bayern ha una percentuale del 40% sulla plusvalenza che genererà la cessione del giocatore, acquistato dal Bologna per 8 milioni. Servono risorse economiche importanti, l’Inter sta lavorando in uscita per cercare di arrivare a mettere su un tesoretto buono per l’assalto, visto l’input societario di chiudere in equilibrio la sessione di mercato. E la concorrenza è agguerrita: in Italia ci pensa il Milan, la Juve non lo perde di vista, in Inghilterra c’è l’Arsenal che lo ha fatto seguire più volte. Ma l’Inter c’è.

I CONTRATTI​

La prima richiesta di Inzaghi nel vertice di mercato che andrà in scena presto, forse già la prossima settimana, sarà la permanenza dei big, del gruppo portante della rosa. L’intenzione dei dirigenti va in questa direzione, non ci sono discorsi o trattative avviate in uscita, come invece un anno fa accadde per Onana e Brozovic. In linea teorica un discorso a parte lo meriterebbe Thuram, che ha una clausola rescissoria da 85 milioni di euro e che ha estimatori in giro per l’Europa, a cominciare dal Psg. Ma l’Inter ad oggi non ha registrato segnali negativi o voglie di fuga del francese. Permanenza, nella pratica, si traduce (anche) con i rinnovi. Quello del capitano è, forse, il più strategico visto il nuovo status di Lautaro dentro al club: non solo capocannoniere, ma anche leader spirituale. Il nuovo contratto fino al 2029 con stipendio da nove milioni circa (sopra la media di questa epoca tra i nerazzurri) è ormai vicino, l’accordo in grande parte è stato già trovato.

IL VICE CAPITANO​

Di rinnovi pesanti da mettere nero su bianco in casa Inter ce ne sono due: oltre al capitano, pure il vicecapitano. Non solo Lautaro, ma anche Nicolò Barella. Zhang ha fatto capire che le tempistiche non saranno brevissime, ma è la sostanza che conta: l’idea di tutti ad Appiano, dall’allenatore ai dirigenti, è quella di non iniziare la prossima stagione con i “casi” ancora aperti, così da potersi concentrare solo sul campo. Questa premessa valida per il Toro va estesa anche per l’azzurro. Su Barella sono stati fatti grandi passi avanti durante il soggiorno madrileno del club, sfortunato in campo ma portatore di buone notizie fuori: prima della sconfitta contro l’Atletico, il d.s. Ausilio aveva incontrato lontano da occhi indiscreti anche Alessandro Beltrami, agente di Nicolò. In quel contesto l’accordo tra il club e il centrocampista è stato sostanzialmente raggiunto: 7 milioni di euro netti di stipendio tra base fissa e bonus facilmente raggiungibili, più altri legati agli step di squadra, fino al 2029. In attesa della firma vera e propria, anche in questo caso Inzaghi può stare tranquillo: riceverà il regalo sperato.

(GDS)

Qualcuno conosce Bento?
Ne ho sentito parlare abbastanza bene, ma mai visto giocare
 

Diabolik 08

Vice capitano
  Supporter
Holm invece direi magari, dovesse partire Denzellotto.

...io però sn affezionato anche all'olandese, spero alla fine rimanga.

Poi chiaro qualcuno deve finanziare il mercato, ma vediamo se si riesce a capitalizzare il massimo tra Carboni, Fabbian, Stankovic etc.

Ragazzi che, anche loro, peccato lasciarli andare, ma sarà necessario.
Anch'io vorrei che Denzel restasse con noi perché ha sempre dato tutto in campo , per quel che riguarda le cessioni dei nostri giovani da te citati concordo che possano servire per fare cassa, anche se un po' mi spiace...
 

interlover

Vice capitano
ia ragazzi riprendere skriniar?!?! ma come!?! chi ci aveva mai pensato... io gli ho voluto bene alla follia quando era andato da noi... ma si è comportato male... certo la difesa pavard skriniar bastoni per me sarebbe la più forte in europa tranquillamente con rincalzi acerbi- de vry , darmian , bisseck.... ma credo quella di skriniar non sia venuta in mente a nessuno come idea... certo per me è stato un amore skriniar è ... ma si deve andare avanti per non morire come dice la canzone...
 
Alto