Storia interista nell'ultimo cinquantennio. Episodi ed emozioni vissuti personalmente

e resta tutt'ora l' ultimo scudetto vinto a San Siro
(Materazzi boh alla fine ti perdono ma che cavolo)
io non c'ero, era un infante, ma, a proposito di scudetti vinti a san siro, credo che nessuno possa battere quello del 1965, il nono, sorpasso al Milan, perchè il gol che diede la matematica certezza fu un rigore di Mazzola al 90' del match contro il Torino (2-2)…il risultato del milan, negativo a Cagliari, non lo sapeva nessuno perché nelle ultime giornate non c'era tutto il calcio minuto per minuto..

tensione altissima….e rigore di Sandrino all'incrocio..

Ricordo i commento del cronista nel dopo partita: "Credo che il boato allo stadio sia giunto fino all'astronave in orbita intorno alla terra…In effetti c'era un'impresa spaziale in corso..)
 
Si, ovviamente non avrebbe lo stesso gusto e lo stesso fascino vincere in quel modo la Coppa, ma è comunque sempre meglio di niente ed è comunque un trofeo che andrebbe a fare palmares. Alla fine anche il Format dell'epoca diceva che in caso di rinuncia di una delle cotendenti legittime, per assegnare il trofeo doveva comunque disputarsi una Finale perchè il trofeo non poteva andare a tavolino all'unica contendente rimasta in gioco. Alla fine partecipare alla competizione è stato anche un modo per dare alla legittima contendente del Sudamerica l'opportunità di giocarsi il trofeo. Sarebbe stato ingiusto anche nei confronti di questi ultimi non far disputare proprio la coppa.

Pensa ad esempio alle Supercoppe Nazionali attuali in stagioni in cui a vincere Scudetto e Coppa Nazionale è la stessa squadra. La Supercoppa non viene mai assegnata di ufficio a quella squadra, ma la Supercoppa diventa una specie di rivincità della Finale della Coppa Nazionale. C'è anche più gusto a giocarti così il trofeo e c'è più gusto ancora se a vincere non è sempre la squadra che aveva fatto double. Per assegnare un trofeo c'è bisogno comunque di giocarti una Finale.
in quel caso c'é la possibilitá che una sola squadra vinca sia il campionato sia la coppa nazionale, quindi giocare e vincere da vice lo accetto, e cmq é una coppetta.

La coppa intercontinentale ha per magia anzitutto il fatto di esserci, perché vuol dire aver giá fatto la piú grande delle imprese, giocarla per la rinuncia di altri lo trovo avvilente. Sebbene é chiaro che, dovendo qualcuno giocarla, visto che la giochi meglio vincerla che non.

Poteva cmq capitare solo in quella precisa fase storica, dove si doveva andare per forza in sudamerica, ed era un sudamerica selvaggio e completamente folle e senza legge, dove sapevi di andare, non sapevi se saresti ritornato e come.
Oggi non potrebbe capitare che una squadra campione d'Europa rinunci a giocare il Mondiale
 
Ma poi, a proposito delle sconfitte che ci stanno e fanno parte di una bella storia insieme alle vittorie, giustissimo, ma se devo esprimere un rammarico, ecco, avrei voluto assistere anche a qualche situazione in cui abbiamo vinto sculando, o cogliendo l'attimo.

Sapete, quei campionati dove nessuno ti dá due lire fino alla fine e la spunti tra i 2 favoriti all'ultimo, quella champions vinta tra sorteggi favorevoli e l'impresa clamorosa in finale contro ogni pronostico.

Che ne so, pensate al Milan '99, squadra non dico merdosissima ma da terzo-quarto posto a dir tanto. A dir tanto eh.
O, alla madre di tutte le imprese calcistiche, il Liverpool 2005. E non solo per Istanbul ma proprio per il percorso piuttosto clamoroso.
O va beh, il Leicester.

Quelle imprese 'scherzetto' in cui hai si una buona squadra ma non attrezzata per vincere, eppure vai infinitamente oltre fino al divino.
Qualche 'scherzetto' di questi ci é mancato.
Si , imo ad esempio se avessimo vinto lo scudetto quest' anno
 
apro pertanto una piccola parentesi sulla Coppa delle Fiere. non è un torneo ufficiale, ma mi chiedo quale fosse il seguito da parte dei tifosi e delle tv, se paragonabile in questo alla Coppa Uefa. l 'Inter raggiunse per per due volte la semifinale, beh vincere un trofeo e poi scoprire dopo anni che non vale nulla sarebbe stato peggio , meglio cosi :babbonatale

Nell'edizione del 1969/70, quando siamo arrivati in semifinale, questi erano i dati ufficiosi delle presenze a San Siro:
-trentaduesimi vs Sparta Praga 20 mila spettatori circa
-sedicesimi vs Hansa Rostock solo 3 mila spettatori circa a causa anche di una giornata di forte pioggia e gelo
-ottavi di finale vs Barcellona solo 7 mila spettatori circa
-quarti di finale vs Herta Berlino circa 15 mila spettatori
-semifinale vs Anderlecht circa 25 mila spettatori.

Per dire in quegli anni disputammo diverse amichevoli contro squadre internazionali famose come il Santos di Pelè dove a San Siro c'era il tutto esaurito (quindi anche 60-70 mila spettatori o forse più, i numeri precisi è difficili conoscerli perchè non c'erano i seggiolini assegnati come ora ed è facile fare il conto, all'epoca facevano entrare finchè c'era posto credo, anche a costo di ammassarsi :dente)

Il fatto che fosse un torneo ad inviti secondo me levava molto fascino alla competizione. Era molto meno sentita dei trofei ufficiali anche per questo.

Certo a me avrebbe comunque fatto piacere se l'avessimo vinta lo stesso, sarebbe stato comunque un di più anche se non era una competizione chi sa quanto prestigiosa e nemmeno lontanamente paragonabile alla successiva Coppa Uefa ufficiale.

Riguardo a queste competizioni ormai scomparse, secondo me quella che sarebbe stata veramente prestigiosa da vincere (e che abbiamo perso solo in Finale in seguito ad un arbitraggio molto discutibile da quanto letto) era la Coppa dell'Europa Centrale degli anni 30. Quella non solo era una competizione ufficiale a cui ti qualificavi solo tramite il piazzamento in campionato, ma era anche una specie di Antesignana della Coppa dei Campioni anche se si disputava solo tra le squadre provenienti da 4-5 nazioni del centro europa e non di più (ma erano comunque le nazioni dove c'erano i campionati e le nazionali europee più forti dell'epoca).
 
in quel caso c'é la possibilitá che una sola squadra vinca sia il campionato sia la coppa nazionale, quindi giocare e vincere da vice lo accetto, e cmq é una coppetta.

La coppa intercontinentale ha per magia anzitutto il fatto di esserci, perché vuol dire aver giá fatto la piú grande delle imprese, giocarla per la rinuncia di altri lo trovo avvilente. Sebbene é chiaro che, dovendo qualcuno giocarla, visto che la giochi meglio vincerla che non.

Poteva cmq capitare solo in quella precisa fase storica, dove si doveva andare per forza in sudamerica, ed era un sudamerica selvaggio e completamente folle e senza legge, dove sapevi di andare, non sapevi se saresti ritornato e come.
Oggi non potrebbe capitare che una squadra campione d'Europa rinunci a giocare il Mondiale

Certo, tutte motivazioni valide le tue. Ma proprio il fatto di andare in Sudamerica e tornare con la Coppa in anni in cui era già tanto se tornavi sano e salvo avrebbe comunque dato un senso di epicità all'impresa, anche non essendoci andato da Campione d'Europa ma solo da Vice Campione.

Vincere quelle Coppe era tutt'altro che scontato contro certi avversari all'epoca, quelle coppe avevano tutt'altro sapore rispetto al Mondialetto attuale che ormai per la squadra europea è diventato solo una pura formalità. Per dire il Mazembe che avversario di Finale di Coppa del Mondo era? Come facevi a non vincere?

Vista con gli occhi di oggi, ti darei ragione al 100%, perchè andare a giocare da vice campioni contro un avversario che è nettamente più scarso una normalissima partita in campo neutro in qualche luogo del Mondo lontano per entrambe le finaliste e senza pericoli di alcun tipo, non darebbe alcuna soddisfazione.

Ma all'epoca era tutta un'altra storia.

La Rube che ha perso la Finale in casa a Roma da subentrante all'Ajax ad esempio la partita se l'è giocata e come, le motivazioni di certo non mancavano per portare la Coppa a casa, eppure hanno trovato di fronte un avversario forte che li ha battuti lo stesso anche senza andare a giocare in Sudamerica quell'anno.
 
Si non a caso l' Atletico Madrid è l' unica che l' ha vinta da ' perdente ' della Coppa dei Campioni. Le altre ' miracolate' poi hanno sempre perso quell' Intercontinentale. Secondo me non è un caso , stimoli troppo diversi

Non credo che sia dipeso da una questione di stimoli e basta. Semplicemente all'epoca anche le squadre Sudamericane erano forti. Per dire nelle prime 11 edizioni, quando le finali si sono disputate regolarmente tra i Campioni d'Europa e i Campioni del Sudamerica, sei volte hanno vinto i Sudamericani e 5 volte avevano vinto gli europei. L'Inter ad esempio ha vinto entrambe le due sue Finali negli anni 60 ed è anche per questo che è diventata la Grande Inter. Squadre come Benfica, Milan, Real, Celtic, il Manchester United di Best quelle coppe le hanno perse.

Anche perchè se non avevi stimoli nell'andare a giocarti quelle finali nemmeno ti conveniva andarle a giocare perchè come giustamente ha detto anche Dave sapevi come andavi ma non sapevi come tornavi da certe partite che erano delle vere e proprie guerre. Era meglio non andarci proprio a giocarle se non avevi intenzione di giocartele al meglio.
 
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