Storia interista nell'ultimo cinquantennio. Episodi ed emozioni vissuti personalmente

apro pertanto una piccola parentesi sulla Coppa delle Fiere. non è un torneo ufficiale, ma mi chiedo quale fosse il seguito da parte dei tifosi e delle tv, se paragonabile in questo alla Coppa Uefa. l 'Inter raggiunse per per due volte la semifinale, beh vincere un trofeo e poi scoprire dopo anni che non vale nulla sarebbe stato peggio , meglio cosi :babbonatale
 
secondo me la finale persa col Celtic è stata drammatica non tanto per la sconfitta in sè (che ripeto, ci può stare ) ma per quello che comporta in seguito
infatti per la prima volta dopo 4 anni l' Inter non gioca la Coppa dei Campioni (e dato che ci andava solo la vincitrice o detentore del trofeo, per i tempi è un record ) , la ferita è talmente grande ( anche perche segue Mantova) che l' Inter di Angelo Moratti finisce a Lisbona.
Non ho mai capito come funzionasse per la Coppa delle Fiere, ma credo che Moratti si rifiutò di giocarla perchè non la riteneva all' altezza del club. La ferita fu talmente grande che l' anno dopo la cede a Fraizzoli. E l' Inter fa un campionato incolore.
quella sconfitta rappresenta la fine di tutto
La grande Inter è stata uccisa dalla federazione italiana nella sciagurata chiusura delle frontiere successiva alla sconfitta con la Korea
Avevamo già comprato Eusebio e Beckenbauer, avremmo vinto più champions del Real senza quell'abominio
 
Comunque, in questo excursus storico sull'Inter, oggi 28 maggio mi pare doveroso ricordare l'anniversario di altri eventi storici importantissimi:

-Il 28 maggio del 1911 infatti fu la prima volta in cui l'Inter riuscì a battere la Juve in Campionato a Torino, incontro terminato 0-2 per i nerazzurri in una stagione non esaltante per l'Inter (dopo lo Scudetto della stagione precedente) ma in cui comunque la Rube concluse all'ultimo posto in classifica il campionato. Bianconeri che sarebbero dovuti retrocedere nella categoria inferiore ma che poi furono ripescati dalla federazione.

-il 28 maggio del 1955 è anche la data in cui Angelo Moratti divenne ufficialmente Presidente dell'Inter.

-Ma soprattutto, il 28 maggio del 1989, l'Inter battendo il Napoli di Maradona 2-1 in casa, vince con quattro giornate di anticipo dalla Fine del Campionato il suo Tredicesimo Scudetto, quello che è passato alla Storia come il Famoso Scudetto dei Record. Una cavalcata trionfale per i nerazzurri quell'anno di cui io, non avendo nemmeno 5 anni all'epoca, ricordo solo i festeggiamenti finali dopo aver ascoltato la partita alla radio con mio padre :love:


 
Va beh ma quel tipo di 'fortuna' francamente non mi interessa.

Giocarsi e vincere un'intercontinentale senza essere campione d'Europa non significa nulla.

Quell'intercontinentale del'Atletico non ha infatti valore, è una patacca

Beh, è un po come il Campionato Europeo vinto dalla Danimarca nel 1992 se ci pensi. Oppure come la Champions attuale quando non la vince una squadra che l'anno prima aveva vinto il Campionato.

Alla fine non è colpa dell'Atletico se il Bayern non se l'è sentita di andare a giocarsi la Finale. E per portarti a casa la coppa la Finale la dovevi comunque vincere e gli avversari Sudamericani dell'epoca non erano certo le vittime sacrificali che siamo abituati a vedere negli ultimi Mondiali per Club dove la differenza tra la squadra Europea e la Sudamerica è abissale. All'epoca era partita alla pari a tutti gli effetti, vincere non era certo una formalità e la Rube ne sa qualcosa.
 
Beh, è un po come il Campionato Europeo vinto dalla Danimarca nel 1992 se ci pensi. Oppure come la Champions attuale quando non la vince una squadra che l'anno prima aveva vinto il Campionato.

Alla fine non è colpa dell'Atletico se il Bayern non se l'è sentita di andare a giocarsi la Finale. E per portarti a casa la coppa la Finale la dovevi comunque vincere e gli avversari Sudamericani dell'epoca non erano certo le vittime sacrificali che siamo abituati a vedere negli ultimi Mondiali per Club dove la differenza tra la squadra Europea e la Sudamerica è abissale. All'epoca era partita alla pari a tutti gli effetti, vincere non era certo una formalità e la Rube ne sa qualcosa.

ma in quel caso é il format che lo prevede.
Nel caso dell'Atletico, é la volontaria rinuncia del degno partecipante che ti rimette in gioco. Una sorta di elemosina.
Per me cambia molto. Logico che l'Atletico non ha colpe...ma un trofeo che da sempre (fino ad allora almeno) va conteso tra il campione d'Europa e quello del sudamerica, giocato da una "vice" perde il suo fascino, io personalmente non lo sentirei.

Fa in effetti un effetto strano anche pensare al club campione d'Europa che non ha peró vinto il titolo di campione nazionale, ma con la riforma della champions ormai la Champions League é una specie di torneo d'élite europeo, lo si é somatizzato.

L'intercontinentale era un gala, giocarlo da intrusi...boh, io non lo avrei sentito
 
apro pertanto una piccola parentesi sulla Coppa delle Fiere. non è un torneo ufficiale, ma mi chiedo quale fosse il seguito da parte dei tifosi e delle tv, se paragonabile in questo alla Coppa Uefa. l 'Inter raggiunse per per due volte la semifinale, beh vincere un trofeo e poi scoprire dopo anni che non vale nulla sarebbe stato peggio , meglio cosi :babbonatale
poco piú di un torneo amichevole.

Nah, una baracconata.
Semmai, ci é mancata la coppa delle coppe, che abbiamo potuto giocare solo in due occasioni
 
ma in quel caso é il format che lo prevede.
Nel caso dell'Atletico, é la volontaria rinuncia del degno partecipante che ti rimette in gioco. Una sorta di elemosina.
Per me cambia molto. Logico che l'Atletico non ha colpe...ma un trofeo che da sempre (fino ad allora almeno) va conteso tra il campione d'Europa e quello del sudamerica, giocato da una "vice" perde il suo fascino, io personalmente non lo sentirei.

Fa in effetti un effetto strano anche pensare al club campione d'Europa che non ha peró vinto il titolo di campione nazionale, ma con la riforma della champions ormai la Champions League é una specie di torneo d'élite europeo, lo si é somatizzato.

L'intercontinentale era un gala, giocarlo da intrusi...boh, io non lo avrei sentito

Si, ovviamente non avrebbe lo stesso gusto e lo stesso fascino vincere in quel modo la Coppa, ma è comunque sempre meglio di niente ed è comunque un trofeo che andrebbe a fare palmares. Alla fine anche il Format dell'epoca diceva che in caso di rinuncia di una delle cotendenti legittime, per assegnare il trofeo doveva comunque disputarsi una Finale perchè il trofeo non poteva andare a tavolino all'unica contendente rimasta in gioco. Alla fine partecipare alla competizione è stato anche un modo per dare alla legittima contendente del Sudamerica l'opportunità di giocarsi il trofeo. Sarebbe stato ingiusto anche nei confronti di questi ultimi non far disputare proprio la coppa.

Pensa ad esempio alle Supercoppe Nazionali attuali in stagioni in cui a vincere Scudetto e Coppa Nazionale è la stessa squadra. La Supercoppa non viene mai assegnata di ufficio a quella squadra, ma la Supercoppa diventa una specie di rivincità della Finale della Coppa Nazionale. C'è anche più gusto a giocarti così il trofeo e c'è più gusto ancora se a vincere non è sempre la squadra che aveva fatto double. Per assegnare un trofeo c'è bisogno comunque di giocarti una Finale.
 
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