Storie, Anti-storie, Fanta-storie.

Domanda per gli esperti: nella seconda guerra mondiale ci hanno provato in tanti a mettere 2 o piú cannoni su un carro armato, ma senza successo. E intuitivamente sembrerebbe una bella idea, ma evidentemente non funzionava: perché?
I motivi sono quelli già elencati da altri a cui avrei poco da aggiungere. Uno però che ebbe un certo successo ci fu, l'americano M3 Lee. Nel primo periodo dopo l'entrata in guerra degli USA il potente cannone da 75 mm era decisamente competitivo. Successivamente però il suo limitato brandeggio ne riduceva l'operatività e il cannoncino in torretta era decisamente sottocalibrato. Venduto in molti esemplari all'URSS (che già aveva l'eccellente T-34) fu colà soprannominato "la bara per sei fratelli".
Per non smentire me stesso e la mia pignoleria devo dire che io non lo considero un carro armato ma un semovente, dato il cannone principale in casamatta.
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Carri multitorretta comunque ce ne furono diversi, tuttavia quello che ebbe vera operatività credo sia stato il sovietico T-35 che, tuttavia, si dimostrò troppo lento e soprattutto vulnerabile all'offesa aerea.
T-35_model_1935.jpg
 
I motivi sono quelli già elencati da altri a cui avrei poco da aggiungere. Uno però che ebbe un certo successo ci fu, l'americano M3 Lee. Nel primo periodo dopo l'entrata in guerra degli USA il potente cannone da 75 mm era decisamente competitivo. Successivamente però il suo limitato brandeggio ne riduceva l'operatività e il cannoncino in torretta era decisamente sottocalibrato. Venduto in molti esemplari all'URSS (che già aveva l'eccellente T-34) fu colà soprannominato "la bara per sei fratelli".
Per non smentire me stesso e la mia pignoleria devo dire che io non lo considero un carro armato ma un semovente, dato il cannone principale in casamatta.
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Carri multitorretta comunque ce ne furono diversi, tuttavia quello che ebbe vera operatività credo sia stato il sovietico T-35 che, tuttavia, si dimostrò troppo lento e soprattutto vulnerabile all'offesa aerea.
T-35_model_1935.jpg
I motivi sono quelli già elencati da altri a cui avrei poco da aggiungere. Uno però che ebbe un certo successo ci fu, l'americano M3 Lee. Nel primo periodo dopo l'entrata in guerra degli USA il potente cannone da 75 mm era decisamente competitivo. Successivamente però il suo limitato brandeggio ne riduceva l'operatività e il cannoncino in torretta era decisamente sottocalibrato. Venduto in molti esemplari all'URSS (che già aveva l'eccellente T-34) fu colà soprannominato "la bara per sei fratelli".
Per non smentire me stesso e la mia pignoleria devo dire che io non lo considero un carro armato ma un semovente, dato il cannone principale in casamatta.
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Carri multitorretta comunque ce ne furono diversi, tuttavia quello che ebbe vera operatività credo sia stato il sovietico T-35 che, tuttavia, si dimostrò troppo lento e soprattutto vulnerabile all'offesa aerea.
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Che ricordi!!! La Corazzata semovente su terra...concordo anche sul semovente e non carro...
Personalmente ritengo che le torrette dell'epoca non erano bilanciate sufficientemente sul retro, per avere cannoni pesanti e con elevato rinculo, inoltre...come stabilizzarle bene? Farle come si sono sviluppate oggi, penso...
In effetti tuttavia, con tecnologie più moderne è stato costruito lo Stridsvagn 103, che basava la rotazione del cannone sulla sua rapidità di girare su sé stesso, è comunque un cacciacarri...ma è bello postarlo perché è differente da quel che pensa normalmente la gente...
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