Storie, Anti-storie, Fanta-storie.

Stupor_Mundi ha scritto:
Che ricordi!!! La Corazzata semovente su terra...concordo anche sul semovente e non carro...
Personalmente ritengo che le torrette dell'epoca non erano bilanciate sufficientemente sul retro, per avere cannoni pesanti e con elevato rinculo, inoltre...come stabilizzarle bene? Farle come si sono sviluppate oggi, penso...
In effetti tuttavia, con tecnologie più moderne è stato costruito lo Stridsvagn 103, che basava la rotazione del cannone sulla sua rapidità di girare su sé stesso, è comunque un cacciacarri...ma è bello postarlo perché è differente da quel che pensa normalmente la gente...
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Ecco allora il più grande carro armato mai costruito. La palma va ancora alla Russia, quella zarista però, con lo Zar, carro armato che precedette le realizzazioni inglesi e tedesche della Grande Guerra, essendo nato nel 1915. Non procedeva su cingoli ma su ruote a triciclo, costava uno sproposito e la sua fabbricazione venne presto sospesa. Eccolo al museo di Sholohovo, per valutarne le dimensioni basta fare un confronto con il T-34 vicino.

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Romagna ha scritto:
Ecco allora il più grande carro armato mai costruito. La palma va ancora alla Russia, quella zarista però, con lo Zar, carro armato che precedette le realizzazioni inglesi e tedesche della Grande Guerra, essendo nato nel 1915. Non procedeva su cingoli ma su ruote a triciclo, costava uno sproposito e la sua fabbricazione venne presto sospesa. Eccolo al museo di Sholohovo, per valutarne le dimensioni basta fare un confronto con il T-34 vicino.

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Ma questo proviene dagli incubi di un ingegnere che viveva di peperonata alla morfina! A parte il fatto che le ruote ostruiscono una bella fetta del campo di tiro, ma poi questo arnese aveva bisogno di un'autostrada tipo Los Angeles per muoversi, me lo vedo ad avanzare fra i boschi paludosi in Polonia o risalire i Carpazi :D
 
carlo314 ha scritto:
Ma questo proviene dagli incubi di un ingegnere che viveva di peperonata alla morfina! A parte il fatto che le ruote ostruiscono una bella fetta del campo di tiro, ma poi questo arnese aveva bisogno di un'autostrada tipo Los Angeles per muoversi, me lo vedo ad avanzare fra i boschi paludosi in Polonia o risalire i Carpazi :D
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Ok, ma da cosa hai dedotto che il davanti è la parte con le ruotone? :ghigno:
 
Dino Bigo ha scritto:
Ok, ma da cosa hai dedotto che il davanti è la parte con le ruotone? :ghigno:
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Ingegneristicamente secondo me dovrebbero essere il davanti, se no qualsiasi trincea ti blocca... ma forse é proprio sbagliato cercare la logica in una roba del genere :D
Comunque i Russi di idee strane ne hanno avute: dagli aerei sommergibili ai carri armati volanti, sará la vodka...
 
carlo314 ha scritto:
Ma questo proviene dagli incubi di un ingegnere che viveva di peperonata alla morfina! A parte il fatto che le ruote ostruiscono una bella fetta del campo di tiro, ma poi questo arnese aveva bisogno di un'autostrada tipo Los Angeles per muoversi, me lo vedo ad avanzare fra i boschi paludosi in Polonia o risalire i Carpazi :D
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Eh sì, era una follia che non poteva funzionare e non funzionò. Comunque era previsto che fosse impiegato nelle pianure contro le trincee nemiche, aveva due torrette centrali, una sopra e una sotto, come anche due torrette laterali che potevano far fuoco sui fianchi. L'ingegnere che lo progettò si chiamava Lebedenko e scomparve nel corso della guerra civile. Non sono un ingegnere ma per muovere le ruote di 9 metri ci voleva una discreta potenza.
Dino Bigo ha scritto:
Ok, ma da cosa hai dedotto che il davanti è la parte con le ruotone? :ghigno:
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:ghigno Era quello il davanti
 
Romagna ha scritto:
Non sono un ingegnere ma per muovere le ruote di 9 metri ci voleva una discreta potenza.
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eh direi, infatti il prototipo del 1915 era spinto da due motori Maybach da 240 cavalli, uno per ruota, recuperati da uno Zeppelin tedesco catturato.
Il prob. però era che avevano calcolato male la distribuzione dei pesi, troppo all'indietro, sicché nei test, come affrontò un terreno fangoso, il barilotto sterzante posteriore affondò subito e non ci fu più verso di spostarlo di un centimetro. Rimase lì così com'era, piantonato fino allo scoppio della rivoluzione, e poi abbandonato e smantellato anni dopo.


carlo314 ha scritto:
Ma questo proviene dagli incubi di un ingegnere che viveva di peperonata alla morfina! A parte il fatto che le ruote ostruiscono una bella fetta del campo di tiro, ma poi questo arnese aveva bisogno di un'autostrada tipo Los Angeles per muoversi, me lo vedo ad avanzare fra i boschi paludosi in Polonia o risalire i Carpazi :D
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L'idea era che sarebbe stato trasportato smontato fino alla prima linea, e assemblato sul posto per assaltare le trincee.
Me le vedo proprio quelle ruote panoramiche a raggi ad attraversare tutta la terra di nessuno a passo d'uomo senza esser spiegazzate dall'artiglieria =D
 
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