Storie, Anti-storie, Fanta-storie.

Prima l'ho guardato distrattamente, un monumento all'Armata Rossa, poi mi sono accorto che il soldato a sinistra è armato di un AK-47 per cui non avrebbe potuto essere un'opera di vecchia data. Scartata una dedica ai veterani dell'Afghanistan, quell'elmetto non era ancora in uso. Considerato il cosacco sulla destra, resta un'unica opzione: un monumento agli insorti del Donbass. Hanno fatto presto!
 
In altri lidi si parlava del referendum istituzionale con gente che tirava fuori le solite pianginate trite e ritrite dei monarchici.

Partendo dal fatto che se devo avere dei dubbi su quel referendum posso averli al massimo per le percentuali bulgare della monarchia in certe regioni dove sappiamo bene come le masse di voti possano essere spostate :ghigno , mi viene in mente una considerazione.

Possibile che il plebiscito per la Repubblica al nord sia dovuto, paradossalmente, anche grazie ai fascisti?
Spiego meglio, per decenni si è detto che la differenza era dovuta al fatto che il nord aveva vissuto l'occupazione tedesca, la RSI, la guerra partigiana, praticamente aveva pagato le conseguenze peggiori del collasso istituzionale dopo l'8 settembre. Per due anni la propaganda fascista della RSI ha dipinto Vittorio Emanuele e i Savoia come dei traditori, dei nemici della patria, dei criminali ecc...quindi possibile che quando ci si è ritrovati a votare quei 2 anni di bombardamento propagandistico abbiano influenzato anche elettori tutto sommato abbastanza disinteressati alla cosa?
 

ferpes

Titolare
In altri lidi si parlava del referendum istituzionale con gente che tirava fuori le solite pianginate trite e ritrite dei monarchici.

Partendo dal fatto che se devo avere dei dubbi su quel referendum posso averli al massimo per le percentuali bulgare della monarchia in certe regioni dove sappiamo bene come le masse di voti possano essere spostate :ghigno , mi viene in mente una considerazione.

Possibile che il plebiscito per la Repubblica al nord sia dovuto, paradossalmente, anche grazie ai fascisti?
Spiego meglio, per decenni si è detto che la differenza era dovuta al fatto che il nord aveva vissuto l'occupazione tedesca, la RSI, la guerra partigiana, praticamente aveva pagato le conseguenze peggiori del collasso istituzionale dopo l'8 settembre. Per due anni la propaganda fascista della RSI ha dipinto Vittorio Emanuele e i Savoia come dei traditori, dei nemici della patria, dei criminali ecc...quindi possibile che quando ci si è ritrovati a votare quei 2 anni di bombardamento propagandistico abbiano influenzato anche elettori tutto sommato abbastanza disinteressati alla cosa?
Non credo, almeno stando a quelo che mi hanno raccontato le persone che avevano vissuto quel periodo, chi era "di destra" o disinterssato era sopratutto monarchico e per loro il fascismo era una di quelle cose alla quale bisognava adeguarsi per non avere problemi.
Per quanto riguarda il referendum credo che il successo al nord sia dovuto alla maggiore politicizzazione dei cittadini e più soggetti alle pressioni politiche per un voto a favore della repubblica.
Non credo che la monarchia abbia mai potuto vincere il referendum semplicemente perchè sono convinto che l'uscita di scena della casa Savoia e l'istituzione di una repubblica fosse una delle condizioni non pubblicizzate della resa.
 
Non credo, almeno stando a quelo che mi hanno raccontato le persone che avevano vissuto quel periodo, chi era "di destra" o disinterssato era sopratutto monarchico e per loro il fascismo era una di quelle cose alla quale bisognava adeguarsi per non avere problemi.
Per quanto riguarda il referendum credo che il successo al nord sia dovuto alla maggiore politicizzazione dei cittadini e più soggetti alle pressioni politiche per un voto a favore della repubblica.
Non credo che la monarchia abbia mai potuto vincere il referendum semplicemente perchè sono convinto che l'uscita di scena della casa Savoia e l'istituzione di una repubblica fosse una delle condizioni non pubblicizzate della resa.

A proposito di quanto raccontano le persone c'è stato nei giorni scorsi un interessante intervento di Barbero che invita a lasciar perdere le esperienze personali per rivolgersi alla storia, discorso inserito nel contesto in cui parlava del suo mai nascosto riconoscersi in idee di sinistra e antifasciste nonostante i partigiani gli avessero fucilato un nonno fascista.

Il nord era senza dubbio più "militante" del sud e al nord erano particolarmente attive le varie sezioni del CLN che ricordiamoci, in alcuni contesti nel 1946 ancora di fatto avevano il reale potere amministrativo sul territorio a scapito delle istituzioni di Roma. Questa è stata una delle spiegazioni storiche del successo della Repubblica al nord, mi chiedevo semplicemente se gli anni precedenti di propaganda antisabauda fatta dai fascisti dell'ultima ora potesse aver in qualche modo influito.

Per quanto riguarda le condizioni della resa non lo so, in fondo agli americani forse poco cambiava, la loro garanzia era la Dc, che poi al Quirinale ci andasse un Re o un Presidente forse non era la prima delle loro preoccupazioni. I britannici forse tifavano più per la monarchia, vuoi perché tra monarchici ci si intende, vuoi perché da Buckingham Palace un po' di interesse a riprendere i rapporti tutto sommato cordiali che avevano avuto per secoli con i Savoia lo avevano. Gli alleati sicuramente non mettevano però la salvaguardia di Casa Savoia in cima alle loro priorità altrimenti possiamo stare tranquilli che qualche settimana avremmo assistito allo sfarzoso funerale di stato di Vittorio Emanuele IV seppellito al Pantheon insieme ai suoi illustri antenati :sizi
 

ferpes

Titolare
A proposito di quanto raccontano le persone c'è stato nei giorni scorsi un interessante intervento di Barbero che invita a lasciar perdere le esperienze personali per rivolgersi alla storia, discorso inserito nel contesto in cui parlava del suo mai nascosto riconoscersi in idee di sinistra e antifasciste nonostante i partigiani gli avessero fucilato un nonno fascista.

Il nord era senza dubbio più "militante" del sud e al nord erano particolarmente attive le varie sezioni del CLN che ricordiamoci, in alcuni contesti nel 1946 ancora di fatto avevano il reale potere amministrativo sul territorio a scapito delle istituzioni di Roma. Questa è stata una delle spiegazioni storiche del successo della Repubblica al nord, mi chiedevo semplicemente se gli anni precedenti di propaganda antisabauda fatta dai fascisti dell'ultima ora potesse aver in qualche modo influito.

Per quanto riguarda le condizioni della resa non lo so, in fondo agli americani forse poco cambiava, la loro garanzia era la Dc, che poi al Quirinale ci andasse un Re o un Presidente forse non era la prima delle loro preoccupazioni. I britannici forse tifavano più per la monarchia, vuoi perché tra monarchici ci si intende, vuoi perché da Buckingham Palace un po' di interesse a riprendere i rapporti tutto sommato cordiali che avevano avuto per secoli con i Savoia lo avevano. Gli alleati sicuramente non mettevano però la salvaguardia di Casa Savoia in cima alle loro priorità altrimenti possiamo stare tranquilli che qualche settimana avremmo assistito allo sfarzoso funerale di stato di Vittorio Emanuele IV seppellito al Pantheon insieme ai suoi illustri antenati :sizi
Casa Savoia si è dimostrata inaffidabile, sia per aver consentito l'avvento del fascismo, sia per la successiva gestione, dove si era mai visto un re cedere al culto della personalità del suo capo del governo, sia per il voltafaccia e la fuga a metà guerra.
La garanzia per gli USA era la DC, ma nella situazione del dopoguerra un re banderuola avrebbe potuto acconsentire ad un governo di ispirazione comunista o comunque mostrarsi debole nei confronti della piazza e questo era comunque rischioso.
Pei i reali inglesi erano solo dei nobilotti di basso rango che avevano messo a regnare sul piemonte e che avevano sempre sostenuto per i propri interessi, ma comunque ampiamente "spendibili".
 

Dino Bigo

Vice capitano
Casa Savoia si è dimostrata inaffidabile, sia per aver consentito l'avvento del fascismo, sia per la successiva gestione, dove si era mai visto un re cedere al culto della personalità del suo capo del governo, sia per il voltafaccia e la fuga a metà guerra.
La garanzia per gli USA era la DC, ma nella situazione del dopoguerra un re banderuola avrebbe potuto acconsentire ad un governo di ispirazione comunista o comunque mostrarsi debole nei confronti della piazza e questo era comunque rischioso.
Pei i reali inglesi erano solo dei nobilotti di basso rango che avevano messo a regnare sul piemonte e che avevano sempre sostenuto per i propri interessi, ma comunque ampiamente "spendibili".

In realtà casa Savoia è ben più antica degli Windsor inglesi che avevano cambiato nome da pochi decenni per nascondere origini germaniche. Quanto al Piemonte se lo sono presi da soli nei secoli cominciando quando in Inghilterra regnavano i normanni francesi :p
 
In realtà casa Savoia è ben più antica degli Windsor inglesi che avevano cambiato nome da pochi decenni per nascondere origini germaniche. Quanto al Piemonte se lo sono presi da soli nei secoli cominciando quando in Inghilterra regnavano i normanni francesi :p
lo pensavo anch'io, ma non l'ho scritto perchè wikipedia fa risalire l'inizio della casa sabauda all'800 mentre quella inglese al 500 e non ho conoscenze abbastanza profonde da smentirli.
 
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