Storie, Anti-storie, Fanta-storie.

Sì di certo non erano dei raffinati erano dei montanari a cui piacevano due cose la guerra e la caccia. Il titolo di re di Sardegna lo avevano da prima del congresso di Vienna, l'avevano scambiato con il regno di Sicilia e lì vi si rifugiarano durante le guerre napoleoniche. Non credo abbiano dovuto elemosinare alcunché al congresso di Vienna, il principio di base era semplicemente di restaurare le vecchie case nei territori su cui regnavano prima di rivoluzione e guerre napoleoniche.

E noi sardi, da bravi cretini, li abbiamo pure difesi dai francesi sbaragliandogli una flotta di invasione all'arcipelago della Maddalena (flotta di invasione francese in cui era presente pure un giovane sottotenente di artiglieria corso che avrebbe poi combinato qualcosina nella vita :sizi ) e ricacciandoli in mare a fucilate quando provarono a sbarcare a Cagliari
 
Anche perché Vittorio Emanuele III poteva giusto fare questo, immolarsi. Non era Cristiano X di Danimarca che fu sostanzialmente lasciato in pace dai tedeschi (del resto i danesi erano considerati più o meno ariani germanici e la Danimarca si era arresa senza fare troppe storie), sciaboletta nella migliore delle ipotesi sarebbe morto in una prigione tedesca. Forse, restando lì e permettendo la fuga di Umberto coi figli per preservare la dinastia, avrebbe salvato la corona alla sua discendenza, ma qua siamo nell'ambito delle speculazioni ucroniche
In fondo sarebbe stato sufficiente spostare una milionata di voti a suo favore, niente di impossibile.
 
In fondo sarebbe stato sufficiente spostare una milionata di voti a suo favore, niente di impossibile.

E ribadisco, non per fare luoghi comuni, ma secondo me se ci sono stati dei voti "spostati", senza parlare di milionate, sono stati al sud per la monarchia :ghigno

Secondo te in una realtà ancora poco più che feudale come erano certe zone del centro sud i vari nobilotti locali non erano in grado di far convergere qualche pacchetto di voti verso sua maestà? Magari non è successo, ma il dubbio a me viene
 
Bisogna anche distinguere di quali Savoia si parla.
Il ramo principale dei Savoia estintosi con Carlo Felice (in Sardegna più noto come Carlo Feroce :ghigno ) era una dinastia antica, forse una delle più antiche, con il suo prestigio soprattutto militare riconosciuto in tutta Europa.
Dopo di loro venne il ramo cadetto dei Savoia-Carignano, loro sì dei montanari ripuliti :ghigno

Vittorio Emanuele II perlomeno doveva essere un simpaticone, uno che alle raffinate donne di corte preferiva le popolane veraci, uno che ai banchetti preferiva le grigliate di cacciagione con la truppa...magari come Re era quello che era, ma perlomeno era bravo a scegliersi i collaboratori giusti (dote FONDAMENTALE, sottolineo), però doveva essere uno di compagnia :dente
Ma VittorioEmanuele II non fa testo, era il figlio di un macellaio, di Savoia aveva il nome.
Non sono così convinto sulla scelta di collaboratori, probabilmente a lui sarebbe andato anche bene solo il regno di Sardegna e starsene tranquillo a regnare un piccolo stato a vocazione agricola penando alla caccia e alle donne, anzichè impelagarsi in guerre e affari di satato.
Chi era ambizioso era Cavour, non ci fosse stato lui l'Italia sarebbe rimasta un ideale romantico, inglesi permettendo.
 
Ma VittorioEmanuele II non fa testo, era il figlio di un macellaio, di Savoia aveva il nome.
Non sono così convinto sulla scelta di collaboratori, probabilmente a lui sarebbe andato anche bene solo il regno di Sardegna e starsene tranquillo a regnare un piccolo stato a vocazione agricola penando alla caccia e alle donne, anzichè impelagarsi in guerre e affari di satato.
Chi era ambizioso era Cavour, non ci fosse stato lui l'Italia sarebbe rimasta un ideale romantico, inglesi permettendo.

Va beh, ma al di là di questa leggenda mai provata, anche fosse stato veramente figlio di un macellaio lui non credo lo abbia mai saputo ed è stato cresciuto ed educato come un Savoia-Carignano, quindi essenzialmente un bifolco ripulito.

Poi Cavour lo ha scelto lui, eh. Che poi a volte lo avrebbe anche mandato in esilio in Sardegna è un altro discorso :ghigno
 
Aaaah, quindi non ti interessa sapere cosa penso di Bibi ma cosa avrei fatto se mi fossi trovato al suo posto, insomma se avrei schiacciato il bottone...
Vediamo un po'...ci provo...pensandoci...
-se fossi stato un Israeliano (ebreo, quindi non appartenente ad altre confessioni) penso che avrei per prima cosa cercato di riavere i miei parenti e amici rapiti...ma dopo non avrei rinunciato a un'azione militare...per quanto mirata....molto mirata...
-Se fossi stato al posto di Bibi, tenuto conto della precaria situazione, penso che me ne sarei bellamente "fregato" (scusa il termine d'annunziano, dato che hai fatto la battuta sul "voi" 😁che chiaramente intendeva invece la quantità plurale di seguitori di questo thread;)La battuta è comunque buona:giusto, dopo ti cito il pezzo del "federale"...) e avrei prolungato la mia agonia facendo quel che sta facendo lui...:nonso
-Se fossi stato un altro governante Israeliano ... penso che avrei fatto lo stesso, e infatti diversi sono addirittura più duri, Herzog è del Labor, eppure non ha condannato l'azione militare...
S'I fossi Cecco come sono e fui...torrei le donne giovani e leggiadre e vecchie e laide lasserei altrui😍
- PersonalmenteIo la vedo in questo modo: Dato che è stata colpita una quantità di popolazione israeliana che equivarrebbe a circa 10.000 italiani...ebbene sì, penso che mi vendicherei in ogni modo, anche se molti innocenti dovessero rimetterci la vita:dep...ebbene sì ho una gran paura che mi verrebbe voglia di vendicarmi, ovviamente cercando di risparmiare i civili in ogni modo possa fare...
-Se io fossi un giudice condannerei ambedue le parti, ma più Hamas, per via di un assalto non provocato, mirato esclusivamente ai civili, e non conforme allo Statuto di Roma (come è ben specificato in esso).
Non posso garantire che tutti gli utenti di destra la pensino nello stesso modo, né che farei proprio così...:nonso

E ora faccio una domanda a te (un semplice esempio)...cosa pensi dell'eccidio di Schio, quando i partigiani rossi mitragliarono presunti fascisti all'interno del carcere, eliminando anche gente che non c'entrava niente (alcuni furono risparmiati, tuttavia)...
Tu lo avresti fatto? Se un fascista ti avesse ammazzato qualcuno, tu avresti ammazzato solo lui o quelli che non c'entravano? Ti saresti comportato come i nazisti a via Rasella? Tutti eliminati anche se non c'entravi niente? Tu avresti buttato nelle foibe anche gente che non c'entrava niente? Tu avresti eliminato gente che ha combattuto insieme a te solo perché non stava dalla tua parte politica (eccidio di Porzus)?
Il modo di comportarsi dipende dal come si vive una nefandezza (o ciò che crediamo tale in quel momento) La vendetta ci ottenebra comunque la mente...e il sangue dei Gazani lo vogliono proprio quelli delle brigate Qassam

E ora sdrammatizzo e posto la classica battuta sul "voi" del film "Il Federale"😁


Alla domanda se io l’avrei fatto non c’è una risposta, nessuno lo sa e tutti sperano di non saperlo mai. La questione mi pare peró poco influente: che la vittima o i parenti sentano il diritto alla vendetta é comprensibile ma é e deve rimanere nella sfera privata. Uno stato non opera su quei binari lí dai tempi di Hammurabi. e non lo fa in buona sostanza perché sa che la catena che ne risulta sarebbe destabilizzante e pericolosa per tutti. Credo che nessuno abbia dubbi sul fatto che le azioni di Israele a Gaza siano destabilizzanti e pericolose per tutto il mondo. Per stare all'esempio di Schio: la strage non é stata compiuta dal CLN ma da una dozzina di individui che agivano in violazione degli ordini del CLN come di quelli del PCI. Che dietro il massacro a Gaza ci sia una precisa volontá dello Stato israeliano direi che é ragionevolmente dimostrabile:

- Approssimativamente l'1% della popolazione ucciso in 6 mesi di guerra, all'incirca la stessa % dei morti italiani nella seconda guerra mondiale
- Chiari segnali di indisciplina e mancanza di controllo nell'IDF, che almeno in un caso ha ucciso degli ostaggi invece di liberarli
- Totale disinteresse per la salvaguardia degli ostaggi (non ricordo quanti ne sono stati liberati dall'IDF, ma secondo me parliamo di unitá e non di decine). Questo significa che l'operazione militare NON É rivolta alla liberazione dei prigionieri.
- Indifferenza - incapacitá - disinteresse nel proteggere i non combattenti (e sto concedendo il beneficio del dubbio, perché i numeri dei giornalisti morti a Gaza suggeriscono intenzione e non casualitá)

Mi pare abbastanza chiaro che la responsabilitá esista sia che tu ordini ai tuoi soldati di mitragliare i civili, come le SS in Russia, sia che che tu senza ordinarlo permetta di farlo come i Sovietici in Germania. I Partigiani di Schio hanno agito contro la volontá dei propri comandi, gli Israeliani a Gaza agiscono (ad essere generosi) nell'indifferenza dei vertici. La ragione e evidente: si vuole infliggere una punizione collettiva al nemico. E lí é il pericolo del "voi" che tanto mi irrita: perché iscrive l'individuo in una categoria, non vale piú ció che dice o fa l'individuo ma ció che dice o fa la categoria, anche se le due cose non coincidono, quindi nessuno é innocente e un Palestinese vale l'altro.
 
Bisogna anche distinguere di quali Savoia si parla.
Il ramo principale dei Savoia estintosi con Carlo Felice (in Sardegna più noto come Carlo Feroce :ghigno ) era una dinastia antica, forse una delle più antiche, con il suo prestigio soprattutto militare riconosciuto in tutta Europa.
Dopo di loro venne il ramo cadetto dei Savoia-Carignano, loro sì dei montanari ripuliti :ghigno

Vittorio Emanuele II perlomeno doveva essere un simpaticone, uno che alle raffinate donne di corte preferiva le popolane veraci, uno che ai banchetti preferiva le grigliate di cacciagione con la truppa...magari come Re era quello che era, ma perlomeno era bravo a scegliersi i collaboratori giusti (dote FONDAMENTALE, sottolineo), però doveva essere uno di compagnia :dente
Il mio preferito a mani basse, un po' il Gruffalo di famiglia. Non tanto per le sue doti alla fine, quanto per l'assoluta mancanza di doti degli altri... Per tradizione famigliare pensava di essere un grande militare e si sbagliava di grosso: a San Martino non ci aveva capito una mazza e aveva lasciato che per ore gli attacchi frontali scoordinati rimbalzassero contro la linea austriaca, quando finalmente aveva concentrato le forze e spinto con un po' di criterio gli Austriaci si stavano gia ritirando. A Custoza invece ci aveva capito piú di La Marmora che peró non é un grande complimento...
 
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