The Last of Us - Part II

Gioco che mi ha fatto provare OGNI tipo di emozione. E tutte a livelli fortissimi.

Basta questo per considerarlo tra i titoli migliori di sempre, per quanto mi riguarda.

Un videogame che mi ha portato ad avere dubbi su "chi tifare". Mi ha fatto amare, odiare, criticare, insultare e non so cos'altro, sia Ellie che Abby.

Capisco i motivi per i quali possa essere criticato, ma con me ha colto in pieno tutte le intenzioni che aveva, ovvero, appunto, farti provare tutti i tipi di emozioni possibili, metterti dubbi ed incertezze.

Alla fine, nessuna meritava di morire più dell'altra, Ellir ed Abby sono personaggi molto più simili di quanto possa sembrare. E quando Abby mi è apparsa su quel palo con quell'aspetto deperito, irriconoscibile, ho avuto un colpo al cuore. Segno che il gioco mi ha fatto affezionare a lei, tanto quanto ad Ellie e Joel.

Capolavoro.
 
Mi chiedo perché su questo forum sia diffusa la teoria secondo cui negli USA è stato stroncato dalla critica quando su Metacritic ha uno score di 94 su 100. Che non mi sembra il punteggio di un videogioco stroncato, anzi. A me, da quel che ho letto, è parso che la critica (statunitente o italiana che sia) lo abbia accolto benissimo, e molte volte anche osannato, mentre il pubblico si è un po' diviso.
Non riesco comunque a capire perché io sto qua a dire cose come "abbiamo sensibilità diverse" invece che "ho un diploma di sceneggiatura alla Civica e una laurea magistrale in 110 e lode in cinema quindi tu sei un'incompetente e io no e io ho ragione" lasciando invece la discussione sul livello delle diverse opinioni.... mentre tu sali su un piedistallo e sei convinto che tutti quelli a cui è piaciuto sono dei dementi che apprezzano il medriocre. Perché lo hai deciso tu.
E vabbè!
1. Per te è forzato, per me è il contrario. Il nucleo centrale del secondo capitolo, per me è tutt'altro che forzato. Ma è inutile che scriva il pippone filosofico di 16 pagine a riguardo.

2. Che vuol dire "chi se ne frega di questa Abby"... cioè perché dovrebbe essere una cosa forzata solo perché a te e a qualcun'altro non interessa Abby? Così come chi l'hai odiata tu ci sono persone che l'hanno amata. Cosa c'entra la forzatura? Al massimo è una scelta audace che può aver funzionato o non funzionato. Per te no e amen, per me e per altri sì. Ma non mi sembra forzata perché la funzione narrativa di questa scelta è palese, che poi non abbia fatto click su qualcuno e e su altri sì è un'altro discorso.

3. "E non mi venite a raccontare del "Perdono" e "Redenzione" perché a mio avviso è un concetto ipocrita in questa situazione: Se a voi vi capita la stessa identica cosa, ovvero vi uccide e tortura un "padre" di fronte a voi, cosa avreste fatto? Fate finire il tutto a tarallucci e vino?" e chi ha mai detto una cosa simile? Tutto il secondo capitolo PARLA DI VENDETTA e a me è piaciuto. Ti pare che non comprenda quel sentimento umano? (non giusto, o sbagliato, ma umano).
Ho solo detto che non capisco il motivo per cui secondo te la scelta di Ellie di risparmiare Abby è stata forzata quando
Abby
----->1.Non ha ucciso lei e Tommy la prima volta, e sarebbe stato molto più facile non prendersi il rischio di avere testimoni o persone che possono tornare a vendicarsi. (Perché Abby non è un mostro ma probabilmente l'unico modo per gestire il dolore della scomparsa del padre, nella sua testa, era quello di uccidere il colpevole. Esattamente il sentimento che muoveva Ellie dopo la morte di Joel.)
----->2.Non ha ucciso Ellie dopo che Ellie le ha fatto fuori pure Owen.
Dico, un po' di misericordia da parte di Ellie, non mi sembra così forzanta quando lei stessa per prima l'ha ricevuta.

Tutto giusto, la mia chiave di lettura è identica, così come le emozioni provate. D'altronde è tutto lì, anche il calcio è u a questione di emozioni, e chi non le prova, prende per il culo chi come noi segue il calcio. È tutto molto soggettivo, ame la trama è piaciuta e mi ha tenuto incollato. Il personaggio di Abby pure, si é capito subito che non fosse la bestia che sembrava quando ha ucciso Joel, perchè comunque gli altri volevano uccidere anche Ellie e Tommy, lei assolutamente no. Per quello dico che lei ed Ellie sono fondamentalmente molto simili, così come il loro percorso. Ellie alla fine va a cercarla perché non trova la pace interiore, stessa cosa che provava Abby, e lo si vede durante tutta la sua storia, quando lei era l'unica a voler trovare Joel così testardamente, Owen aveva mollato e se alla fine l'ha sostenuta è solo perché ne era innamorato.

Il fatto poi che stesse per sgozzare Dina, ci sta in quell'impeto di rabbia, ma poi quando Lev la guarda in quel modo, lei non ce la fa e risparmia entrambe. Stessa cosa che succede ad Ellie, quando sta per affogarla e "vede" Joel, capisce che in realtà uccidete Abby non le darà la pace, perchè la pace che cerca lei non può trovarla uccidendo Abby, ma non la troverà mai perché il suo vero rimpianto è il modo in cui era degenerato il suo rapporto con Joel, un uomo che per lei aveva messo in gioco ogni cosa. Il flashback finale è chiarissimo in questo senso. Anche quando nel fienile ha l'incubo in cui Joel le chiede aiuto, sono tutte conseguenze del fatto che lei si sente in colpa, ma non per la morte di Joel o per non averlo vendicato, ma perché si rende conto che lui non meritava assolutamente che lei lo arrivasse quasi a schifare in quel modo.

Ripeto, per me ci sono tante chiavi ed implicazioni psicologiche in questo titolo che si potrebbe parlarne per ore.

Però vedo che c'è gente che di rispettare l'opinione altrui proprio non ne ha voglia.
 
Tutto giusto, la mia chiave di lettura è identica, così come le emozioni provate. D'altronde è tutto lì, anche il calcio è u a questione di emozioni, e chi non le prova, prende per il culo chi come noi segue il calcio. È tutto molto soggettivo, ame la trama è piaciuta e mi ha tenuto incollato. Il personaggio di Abby pure, si é capito subito che non fosse la bestia che sembrava quando ha ucciso Joel, perchè comunque gli altri volevano uccidere anche Ellie e Tommy, lei assolutamente no. Per quello dico che lei ed Ellie sono fondamentalmente molto simili, così come il loro percorso. Ellie alla fine va a cercarla perché non trova la pace interiore, stessa cosa che provava Abby, e lo si vede durante tutta la sua storia, quando lei era l'unica a voler trovare Joel così testardamente, Owen aveva mollato e se alla fine l'ha sostenuta è solo perché ne era innamorato.

Il fatto poi che stesse per sgozzare Dina, ci sta in quell'impeto di rabbia, ma poi quando Lev la guarda in quel modo, lei non ce la fa e risparmia entrambe. Stessa cosa che succede ad Ellie, quando sta per affogarla e "vede" Joel, capisce che in realtà uccidete Abby non le darà la pace, perchè la pace che cerca lei non può trovarla uccidendo Abby, ma non la troverà mai perché il suo vero rimpianto è il modo in cui era degenerato il suo rapporto con Joel, un uomo che per lei aveva messo in gioco ogni cosa. Il flashback finale è chiarissimo in questo senso. Anche quando nel fienile ha l'incubo in cui Joel le chiede aiuto, sono tutte conseguenze del fatto che lei si sente in colpa, ma non per la morte di Joel o per non averlo vendicato, ma perché si rende conto che lui non meritava assolutamente che lei lo arrivasse quasi a schifare in quel modo.

Ripeto, per me ci sono tante chiavi ed implicazioni psicologiche in questo titolo che si potrebbe parlarne per ore.

Però vedo che c'è gente che di rispettare l'opinione altrui proprio non ne ha voglia.
Eh menomale, se no quella psicopatica avrebbe ammazzato Dina senza pietà che stava solo cercando di salvare la sua amata.
 
Ultima modifica:
Eh menomale, se no quella psicopatica avrebbe ammazzato Dina senza pietà che stava solo cercando di salvare la sua amata.

Sì ma tu ti fermi a quell'azione, per me dietro invece c'è tanto altro.
Abby era in una frase in cui stava totalmente cambiando il suo modo di vedere le cose, la sua trama inizia con lei che disprezza le iene e che morirebbe per Isaac, andando avanti, specie dopo aver conosciuto Lev e sua sorella, cambia tutto per lei, al punto che diventerà nemica della sua gente pur di salvare quei due. Ha un cambiamento totale a livello spirituale ed è una cosa che avviene gradualmente. Lei e Lev man mano trovano un punto d'incontro. Si era convinta ad abbandonare tutto e voleva solo che Lev si salvasse. Arrivati all'acquario, scopre Owen e Mel uccisi dalla persona che proprio loro due avevano spinto per salvare. E' chiaro il messaggio: Abby ha ucciso solo Joel, non aveva nulla contro Tommy ed Ellie e non li ha uccisi. Quello che invece percepisce Abby, è che Ellie pur di ucciderla è disposta a passare sul cadavere di ogni suo amico, perfino Owen e Mel che quel giorno c'erano e che hanno spinto per salvarli. Quello che prova Abby a quel punto è un misto di rabbia e rimorso, vede in Ellie una persona senza il minimo valore che non merita di vivere perché ha perfino ucciso una donna incinta, oltre che l'uomo di cui era innamorata.

E proprio il fatto che alla fine basti uno sguardo di Lev per "farla tornare in sé", fa capire che in realtà non è una psicopatica, ma che è una persona in eterna lotta con sé stessa, prima che con quel mondo ostile in cui vivono.

Ribadisco, Abby poteva uccidere Ellie due volte, non lo ha fatto, ma se la prima volta non aveva motivo per ucciderla, la seconda ce l'aveva, ma nonostante questo ha rinunciato a farlo. Una psicopatica assassina a sangue freddo lo avrebbe fatto, lei no. Stesso motivo per il quale anche Ellie la risparmia alla fine.
 
Sì ma tu ti fermi a quell'azione, per me dietro invece c'è tanto altro.
Abby era in una frase in cui stava totalmente cambiando il suo modo di vedere le cose, la sua trama inizia con lei che disprezza le iene e che morirebbe per Isaac, andando avanti, specie dopo aver conosciuto Lev e sua sorella, cambia tutto per lei, al punto che diventerà nemica della sua gente pur di salvare quei due. Ha un cambiamento totale a livello spirituale ed è una cosa che avviene gradualmente. Lei e Lev man mano trovano un punto d'incontro. Si era convinta ad abbandonare tutto e voleva solo che Lev si salvasse. Arrivati all'acquario, scopre Owen e Mel uccisi dalla persona che proprio loro due avevano spinto per salvare. E' chiaro il messaggio: Abby ha ucciso solo Joel, non aveva nulla contro Tommy ed Ellie e non li ha uccisi. Quello che invece percepisce Abby, è che Ellie pur di ucciderla è disposta a passare sul cadavere di ogni suo amico, perfino Owen e Mel che quel giorno c'erano e che hanno spinto per salvarli. Quello che prova Abby a quel punto è un misto di rabbia e rimorso, vede in Ellie una persona senza il minimo valore che non merita di vivere perché ha perfino ucciso una donna incinta, oltre che l'uomo di cui era innamorata.

E proprio il fatto che alla fine basti uno sguardo di Lev per "farla tornare in sé", fa capire che in realtà non è una psicopatica, ma che è una persona in eterna lotta con sé stessa, prima che con quel mondo ostile in cui vivono.

Ribadisco, Abby poteva uccidere Ellie due volte, non lo ha fatto, ma se la prima volta non aveva motivo per ucciderla, la seconda ce l'aveva, ma nonostante questo ha rinunciato a farlo. Una psicopatica assassina a sangue freddo lo avrebbe fatto, lei no. Stesso motivo per il quale anche Ellie la risparmia alla fine.
Ellie non li voleva uccidere, ma è stata costretta per colpa della loro mancanza di collaborazione da cui è scaturita la reazione di quei due.
 
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