Udinese Calcio

Ma cosa stanno combinando con lo stadio? :cod Hanno spostato il manto erboso alcuni metri più vicino alla tribuna centrale e adesso non possono continuare con l'abbattimento delle curve perchè sono saltati fuori problemi burocratici :cod

Che situazione assurda
 
Ma cosa stanno combinando con lo stadio? :cod Hanno spostato il manto erboso alcuni metri più vicino alla tribuna centrale e adesso non possono continuare con l'abbattimento delle curve perchè sono saltati fuori problemi burocratici :cod

Che situazione assurda
vero..
scommetto tutto l'oro del mondo che non lo finiscono per settembre 2014..è già tanto se lo finiscono entro gennaio 2015..
 
Udinese, Stadio deserto e ascolti televisivi bassi

Udinese, Stadio deserto e ascolti televisivi bassi
Tempo di crisi per la società Friulana, che oltre a registrare un calo nelle prestazioni in campo, registra anche una bassa affluenza da parte dei suoi sostenitori, sia allo stadio che dinanzi alla tv
Alfonso Librano

"Nel calcio la matematica non conta", chi è appassionato di calcio avrà sicuramente sentito almeno una volta nella sua vita sentito questa frase in relazione ad una partita o in generale ad una discussione basata sul tema calcistico. La classica frase però sembra non essere adatta al calcio di questa era, il cosiddetto calcio "moderno". Infatti la matematica e le statistiche contano eccome, soprattutto perchè per scendere in campo una squadra, deve far fronte alle voci di bilancio, fatte di entrate ed uscite. Oggi in Italia, uno degli introiti più alti per le società, è la fetta relativa ai diritti Tv. Mentre in Inghilterra e Germania, con l'avvento degli stadi di proprietà, gli incassi dei botteghini sono divenuti una fetta importante per il bilancio, il calcio Italiano sembra in forte crisi proprio al botteghino. Violenza sugli stadi, disinformazione da parte dei media e comodità, sono solo alcune delle cause che portano il tifoso a preferire la pay tv sul divano di casa, al caotico e piacevole sediolino dello stadio, in un' atmosfera che sminuisce sempre più la bellezza e l'essenza del calcio. A Udine però, sembra ci sia un problema diverso, infatti dall'inizio del campionato, oltre al deludente inizio degli uomini di Guidolin, c'è da registrare una vera "Disaffezione" verso la squadra friulana, una sorta di disinteresse generale verso la squadra, registrata da un drastico calo di affluenza allo stadio, sia per quanto riguarda il pubblico pagante, sia per quanto riguarda gli abbonati. Stessa cosa anche per l'audience da casa, dove il club è il diciassettesimo in classifica dei club seguiti da casa.
Di questo problema ha parlato anche il direttore amministrativo dei friulani Alberto Rigotto come affermato dal messaggero Veneto: "nelle prime quattro gare interne di questo campionato una media di oltre 2 mila e 600 abbonati non è andata al Friuli a sostenere la squadra. La società, dal canto suo, ci prova, ma non ottiene i risultati sperati. Ristoranti e nuovi bar non attirano i tifosi (domenica con il Cagliari alle 13.45 in tribuna erano entrate poco più di 100 persone), “breakdancer”, giocolieri, intrattenimento sul megaschermo e a bordocampo non stuzzicano il pubblico che entra all’ultimo momento"

A rendere pesante questi dati, c'è anche il confronto con il Watford(altra società della famiglia Pozzo) che nell'equivalente della serie b italiana, raccoglie una media spettatori allo stadio pari all'85%, guadagnando per altro anche il doppio per il ricavato dei diritti tv.
 
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