E a toccare il pallone con il piede destro, ogni tanto, per non essere prevedibilePurtroppo per stare tra i professionisti deve velocizzare il suo gioco e fare un monte di gradoni
E a toccare il pallone con il piede destro, ogni tanto, per non essere prevedibilePurtroppo per stare tra i professionisti deve velocizzare il suo gioco e fare un monte di gradoni
Non lo so, a conti fatti quello mi preoccupa meno.E a toccare il pallone con il piede destro, ogni tanto, per non essere prevedibile
Bon ma lo sai che quoto tutto tesòNon lo so, a conti fatti quello mi preoccupa meno.
Cioè in generale la cosa che mi "preoccupa" (virgolette) è che non ragiona né da punta né da centrocampista, è puoi rimodellarlo per fare la seconda punta o l'esterno offensivo ma di base è il tipico trequartista che gioca con le pause.
Che è un archetipo che esiste, non è né il primo né l'ultimo a nascere con quelle caratteristiche.
Però puoi avere un futuro al Flamengo, al Boca o all'Al Sadd, bene che vada all'Inter Miami, in Europa la capacità atletica degli avversari (una volta nel professionismo) non ti consente di abusare del giochino per cui "mi fermo -> vinco il primo passo -> mi fermo -> passo palla in controtempo" semplicemente perché ti troverai davanti gente che il tuo primo passo se lo beve o, direttamente, quando ti fermi per "sfidare" l'avversario quello ti passa sopra e puoi giusto salutarlo.
Poi per carità, è mobile, capisce come funziona una partita di calcio e sa trattare un pallone, ma non è ancora un calciatore.
Taggo inoltre @JAVIER 82 e @winston_smithII perché voglio un controparere e tanto non hanno un ***** da fare (no non è vero @JAVIER 82 ha una vita)
Chiaro, figuriamoci se si può valutare qualcuno a quell'età, è sotto età perfino per la primaveraA 17 anni non si può essere pronti e neanche ci si può definire calciatori, al limite ragazzi che giocano a calcio. Ma cosa significa essere pronti? Qua non parliamo di un formaggio o un prosciutto, che appendiamo e si aspetta che il tempo faccia il suo corso. Su un ragazzo che gioca a calcio si lavora e lo si modella per farne un professionista. Se ci sono le basi e si ha fortuna, magari ne viene fuori qualcosa di buono. Ecco perchè per un ragazzo è fuorviante parlare in termini perentori. Puoi dire se ha talento, se ha fisico, se ha garra. E Valentin li ha. Poi che diventi un ottimo calciatore dipende da lui e da chi lo formerà. E nel processo di crescita rientra anche di farlo giocare e commettere errori perchè nessuno nasce imparato.
Già bocciato?Avevo grande fiducia in lui