Valentín Carboni

m0loch

Bandiera
  Supporter
E a toccare il pallone con il piede destro, ogni tanto, per non essere prevedibile
Non lo so, a conti fatti quello mi preoccupa meno.

Cioè in generale la cosa che mi "preoccupa" (virgolette) è che non ragiona né da punta né da centrocampista, è puoi rimodellarlo per fare la seconda punta o l'esterno offensivo ma di base è il tipico trequartista che gioca con le pause.
Che è un archetipo che esiste, non è né il primo né l'ultimo a nascere con quelle caratteristiche.
Però puoi avere un futuro al Flamengo, al Boca o all'Al Sadd, bene che vada all'Inter Miami, in Europa la capacità atletica degli avversari (una volta nel professionismo) non ti consente di abusare del giochino per cui "mi fermo -> vinco il primo passo -> mi fermo -> passo palla in controtempo" semplicemente perché ti troverai davanti gente che il tuo primo passo se lo beve o, direttamente, quando ti fermi per "sfidare" l'avversario quello ti passa sopra e puoi giusto salutarlo.

Poi per carità, è mobile, capisce come funziona una partita di calcio e sa trattare un pallone, ma non è ancora un calciatore.

Taggo inoltre @JAVIER 82 e @winston_smithII perché voglio un controparere e tanto non hanno un ***** da fare (no non è vero @JAVIER 82 ha una vita)
 
A 17 anni non si può essere pronti e neanche ci si può definire calciatori, al limite ragazzi che giocano a calcio. Ma cosa significa essere pronti? Qua non parliamo di un formaggio o un prosciutto, che appendiamo e si aspetta che il tempo faccia il suo corso. Su un ragazzo che gioca a calcio si lavora e lo si modella per farne un professionista. Se ci sono le basi e si ha fortuna, magari ne viene fuori qualcosa di buono. Ecco perchè per un ragazzo è fuorviante parlare in termini perentori. Puoi dire se ha talento, se ha fisico, se ha garra. E Valentin li ha. Poi che diventi un ottimo calciatore dipende da lui e da chi lo formerà. E nel processo di crescita rientra anche di farlo giocare e commettere errori perchè nessuno nasce imparato.
 
Non lo so, a conti fatti quello mi preoccupa meno.

Cioè in generale la cosa che mi "preoccupa" (virgolette) è che non ragiona né da punta né da centrocampista, è puoi rimodellarlo per fare la seconda punta o l'esterno offensivo ma di base è il tipico trequartista che gioca con le pause.
Che è un archetipo che esiste, non è né il primo né l'ultimo a nascere con quelle caratteristiche.
Però puoi avere un futuro al Flamengo, al Boca o all'Al Sadd, bene che vada all'Inter Miami, in Europa la capacità atletica degli avversari (una volta nel professionismo) non ti consente di abusare del giochino per cui "mi fermo -> vinco il primo passo -> mi fermo -> passo palla in controtempo" semplicemente perché ti troverai davanti gente che il tuo primo passo se lo beve o, direttamente, quando ti fermi per "sfidare" l'avversario quello ti passa sopra e puoi giusto salutarlo.

Poi per carità, è mobile, capisce come funziona una partita di calcio e sa trattare un pallone, ma non è ancora un calciatore.

Taggo inoltre @JAVIER 82 e @winston_smithII perché voglio un controparere e tanto non hanno un ***** da fare (no non è vero @JAVIER 82 ha una vita)
Bon ma lo sai che quoto tutto tesò

Valentin ha qualità (molta) ma atleticamente al momento vale zero, e il tempo di campare quando di mestiere fai l'offensivo non ce l'hai

E per atleticamente non intendo la potenza sviluppata nello scatto ma proprio l'intensità
 
A 17 anni non si può essere pronti e neanche ci si può definire calciatori, al limite ragazzi che giocano a calcio. Ma cosa significa essere pronti? Qua non parliamo di un formaggio o un prosciutto, che appendiamo e si aspetta che il tempo faccia il suo corso. Su un ragazzo che gioca a calcio si lavora e lo si modella per farne un professionista. Se ci sono le basi e si ha fortuna, magari ne viene fuori qualcosa di buono. Ecco perchè per un ragazzo è fuorviante parlare in termini perentori. Puoi dire se ha talento, se ha fisico, se ha garra. E Valentin li ha. Poi che diventi un ottimo calciatore dipende da lui e da chi lo formerà. E nel processo di crescita rientra anche di farlo giocare e commettere errori perchè nessuno nasce imparato.
Chiaro, figuriamoci se si può valutare qualcuno a quell'età, è sotto età perfino per la primavera

Sicuramente c'è tanto materiale tecnico su cui lavorare, i fratelli carboni sono stati una bella presa

Ma bisogna lavorare con coscienza facendo capire al ragazzo che tutta questa qualità non potrà mai metterla in pratica se non inizia OGGI un percorso fisico che magari lo porta a giocare di ***** per 6-7 mesi ma che gli potrebbe permettere di mostrare questa tecnica
 
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