VIAGGI

Stiamo distruggendo il nostro pianeta anche perchè viaggiamo troppo... A uno che ogni tanto si fa una vacanza non si puo' dire niente, è comprensibile che uno con tutto l'amore per il nostro pianeta ogni tanto voglia godersi qualcosa.

Ma questa qui? Un record a mio avviso completamente inutile e vergognoso che la dice lunga su che persona ignorante sia questa ragazza.
..non dovessi lavorare, come lei, che viene anzi pagata per non farlo, ammetto che lo farei anch'io :ghigno

Non dico il record di andare in tutti gli stati del mondo, stigrancazzi, ma un 2-3 anni di viaggio continuo un po' in tutti i continenti me lo farei sicuramente.

Usando l'aereo meno possibile, é un mezzo che non amo. Macchina, treno, gambe, perché no bicicletta, e la nave, anche cargo.
 
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..non dovessi lavorare, come lei, che viene anzi pagata per non farlo, ammetto che lo farei anch'io :ghigno

Non dico il record di andare in tutti gli stati del mondo, stigrancazzi, ma un 2-3 anni di viaggio continuo un po' in tutti i continenti me lo farei sicuramente.

Usando l'aereo meno possibile, é un mezzo che non amo. Macchina, treno, gambe, perché no bicicletta, e la nave, anche cargo.
Si ma quello che vuoi fare tu non è lontanamente paragonabile all’idiozia che ha fatto sta tizia. Aveva una lista ed è praticamente andate in giro a prendere timbri e fare foto per instagram. Una tristezza senza fine, è ridicolo.

Quello che dici tu sarebbe un avventura ed è tutt’altra cosa.
 

ufo-club

Fuoriclasse
Cosa mi dite di bucarest?

miei ricordi risalenti al 1989, 4 mesi prima della caduta di ceausescu.
- in arrivo da sibiu, transilvania, in ambito interrail, per prendere treno verso sofia
- treno con partenza prevista circa alle 8 del mattino ma con dichiarato ritardo ma nemmeno quantificabile. il binario del treno in oggetto era occupato da un treno direzione berlino (all'epoca berlino est), del tutto fermo, e del quale, anche per lui, non si poteva minimamente intuire quando sarebbe partito
- ad un certo punto ho visto un tizio arrampicarsi su una scala in legno per raggiungere il tabellone degli orari, e modificare uno in modo manuale, levando dei numeri e mettendocene degli altri
- a mie domande ai viaggiatori in attesa della partenza per berlino est, se avessero idea di quando partiva il treno, scrollate di spalle rassegnate
- siamo riusciti ad avere un'informazione ufficiale sull'arrivo del nostro treno e si parlava di 5 ore dopo il preventivato
- a quel punto decidiamo di farci una passeggiata per la zona di bucarest attorno alla stazione
- giro per un alcuni supermercati per vedere di prendere qualcosa da bere e mangiare. impresa ai confini con l'impossibile. verificata la veridicità della leggenda dei supermercati con gli scaffali vuoti. praticamente solo confetture e poco altro
- entrata in un bar-ristorante per provare almeno a bere dell'acqua potabile
- il cameriere, appena dettogli che eravamo italiani, comincia a parlare continuamente di calcio e soprattutto dello steaua.
steaua, steaua, steaua, steaua, steaua ............... ma proprio senza tregua ... talmente ci tormenta con lo/la steaua che ad un certo punto mi vedo costretto ad utlizzare una una delle cose più vergognose che abbia mai utilizzato in vita mia e del quale ancora adesso quando ci penso, mi vergogno: gli dico "milan, 4-0" :lac
ma il camierere finalmente si quieta ..................
- giro a piedi per il circondario, non so se ci trovassimo in centro città oppure no, ma non c'era granchè di interessante da vedere.
- torniamo alla stazione e il treno di berlino è sempre fermissimo lì e del nostro treno nessuno sa darci notizie. si fanno circa le 2 del pomeriggio. la prospettiva di passare la nottata alla stazione di bucarest comincia a farsi concreta.
- arriva un treno proveniente dalla russia, di quelli a vagone-letto a lunga percorrenza, con direzione sofia. non è per niente il nostro treno ma rappresenta un'ancora di salvezza.
- contattiamo i due ragazzi russi addetti alla gestione del treno ma ovviamente ci dicono che non possiamo salire perchè è una wagon-lits con prenotazione obbligatoria, partito dalla russia e dal quale dalla russia in poi si può solo scendere. utilizziamo quindi uno dei metodi più vecchi al mondo: la corruzione. per una quantità comunque modica di denaro, i due ragazzi ci fanno salire a bordo del treno e ci portano dentro uno scompartimento, chiudendoci a chiave dentro e dicendoci che ogni tanto sarebbe passato uno di loro, per vedere se avevamo bisogno di andare in bagno.
- poco dopo abbandoniamo bucarest, in direzione sofia.

erano altrissimi tempi, fortunatamente ora la situazione mi dicono che sia radicalmente cambiata.
peccato, secondo me ci sono dei bei posti e delle belle cittadine da visitare in romania ma all'epoca la situazione generale era troppo malinconica.
se devo basarmi su quello che ho visto attorno alla stazione, bucarest mi è sembrata una città anonima ma non ho la minima idea della zona città nella quale si trovava la stazione, magari era in periferia, boh.
 
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