YOUTH LEAGUE 2019/2020

Giuse1979

Vice capitano
non l'ho vista perché ero in montagna ma è finita come pensavo... ho visto questa primavera solo col rennes e mi son sembrati parecchio scarsi, per cui non mi stupisco.
Inizio a dubitare della qualità dello staff delle giovanili perché non mi pare possibile non riuscire in anni e anni a tirar fuori un titolare buono per la prima squadra, gli unici che ce la fanno son quelli che prendiamo già pronti da altre realtà vedi balotelli, zaniolo, bastoni.
Biraghi non lo conto come titolare per la prima squadra sinceramente, l'unica speranza che abbiamo è Esposito e Pirola.
Ma io mi chiedo ma ai ragazzini dell'Inter la insegnano la tecnica?
Fossi nei dirigenti per le giovanili prenderei solo allenatori tedeschi e iberici, poi arrivati ai 17 anni li darei in mano agli italiani per insegnargli la tattica.
 
spero però che l'agoume aggregato alla prima squadra sia diverso da quello intravisto nella primavera,altrimenti farà fatica a giocare a certi livelli.
intendiamoci, il ragazzo e fortissimo e già strutturato a livello fisico,ma quello visto anche oggi e un giocatore che per giri di motore e da calcio degli anni 60.
deve giocare a ritmi più alti e con un intensità maggiore, il suo dirimpettaio blanco del real viaggiava al doppio della velocità.
Anche quando gioco ' con la prima squadra si comporto' allo stesso modo
 
pagelle fc.inter.1908

Pozzer 7 Primo tempo di ordinara aministrazione, attento e sicuro quando chiamato in causa. Nella ripresa si esalta: para un rigore, sfiora il secondo, evita la disfatta con una super parata nel recupero. Prestazione super, ma non basta.
Moretti 6 Bada al sodo, e conferma di essere un elemento sul quale poter fare affidamento anche l’anno prossimo.
Kinkoue 5 Non ha la sicurezza tecnica per fare il centrale di una difesa a tre, è assodato. Entra spesso in ritardo, con il rischio di concedere punizioni da posizioni importanti agli avversari o di lasciare in inferiorità numerica i compagi. L’entrata scellerata che regala il secondo rigore al Real Madrid è la fotografia del suo livello attuale: mezzi fisici indiscutibili, ma deve crescere ancora molto.
Ntube 6 . (dal 28′ st Cortinovis sv)
Vezzoni 5,5 Schierato a destra dopo aver fatto bene sulla fascia opposta contro il Rennes, parte in maniera molto prudente, badando a non lasciare scoperto il fianco. Lascia ingenuamente la squadra in 10 con due interventi evitabili.
Gianelli 5,5 Rientrato dopo gli impegni con la Prima Squadra, prova qualche spunto sulla destra, ma la gamba non è quella dei giorni migliori e si vede. (dal 23′ st Casadei 6,5 Entra e in pochi secondi va a un passo dal replicare quanto fatto con il Rennes con un colpo di testa imperioso. Voglioso, pimpante, un peccato vederlo entrare a conti ormai quasi fatti)
Agoume 5,5 La sua presenza doveva alzare il livello della squadra, ma così non è stato: gioca con sufficienza, si abbassa troppo e non velocizza mai il gioco. Se voleva mandare un messaggio a Conte beh, non ci è riuscito.
Schirò 5,5 Questa volta il capitano non riesce a trascinare i suoi. Fatica ad alzare i ritmi del pressing, mancano i suoi consueti spunti in area avversaria.
Burgio 5,5 Gli allenamenti agli ordini di Conte non sembrano aver dato frutti: qualche iniziativa sulla fascia e poco altro, tanti passaggi all’indietro e tagli verso il centro poco producenti. (dal 1′ st Persyn 5,5 Lasciato a sorpresa in panchina, quando entra non offre il tanto auspicato cambio di marcia. Da un suo mancato rientro arriva il primo rigore del Real Madrid, e Madonna lo riprende più volte)
Fonseca 5 Mai in partita, non tocca un pallone. Servito pochissimo dai compagni, è vero, ma lui fa poco per cambiare la situazione. (dall’11’ st Oristanio 5,5 Ingresso sfortunato, entra in campo con la squadra in 10 e subisce l’offensiva del Real Madrid. La sua imprevedibilità avrebbe potuto far comodo già nel primo tempo)
Satriano 5 La delusione di questi impegni europei: non incide mai sotto porta, non riesce nemmeno a fare da boa per far salire i compagni. La sosta forzata sicuramente lo ha penalizzato, nella prossima stagioine dovrà dimostrare di valere i soldi e le belle parole spese su di lui. (dal 28′ st Bonfanti sv)
Madonna 5 Questa volta le scelte iniziali non convincono, così come i successivi cambi: nel primo tempo la squadra resiste, ma rimane troppo bassa e dà sempre la sensazione che il gol del Real Madrid, prima o poi, sarebbe arrivato. Tarda a inserire Casadei e Oristanio, due che con la loro qualità e imprevedibilità avrebbero potuto creare qualcosa. Poi, con la squadra in inferiorità numerica e demotivata, non può più far molto.
 

Max-Legion

Turnover
Per quello che ho visto io, sino all'espulsione (parecchio tagliaventiana) di Vezzoni, ce la siamo giocata alla pari, sfiga vuole che proprio l'ingresso di Oristanio, che normalmente spacca le partite, sia coinciso con l'inizio dell'inferiorità numerica, che di fatto ha chiuso la partita. Bisogna ammettere che il Real mi è sembrato migliore dei nostri negli scambi stretti ma, ripeto, nonostante questo fino al 55' potevamo passare noi, nonostante la giornata no delle due punte, davvero impalpabili. Mi aspettavo di più da Schirò, essendo il più anziano pensavo ad un atteggiamento da leader, ma evidentemente sono qualità che il buon Tomas non ha.
Per il resto, ho visto un Agoume "strano", nel senso che si vede che può fare ciò che vuole, ma sembra che si risparmi. Magari è solo una mia impressione, ma anche in altre partite (poche) giocate con i pari età, mi da l'impressione di giocare col freno a mano tirato. Però, pur dando questa impressione, è stato il migliore dei nostri. Il potenziale è decisamente alto.
Volevo riprendere il discorso sull'espulsione: fallo inutile a 10 secondi dalla fine del primo tempo di Vezzoni, mi sembra esagerato il giallo, anche perchè un fallo simile nel 2 tempo lo commette un giocatore dei ladr... dei reali di Spagna, con l'aggravante che il giocatore madrileno che lo commette, mira il nostro giocatore prima di ostacolarlo. Giallo a Vezzoni, ma non al madrileno.
2 giallo: Vezzoni ostacola da dietro in ritardo un attaccante blanco, l'arbitro concede il vantaggio che porta poi a rigore, ma ammonisce lo stesso il nostro esterno. Ci stava, ma peccato che in un'azione simile, Persyn viene fermato da dietro da un difensore del Madrid senza la minima possibilità di prender palla. Fallo ma senza tarjeta amarilla. In generale, distribuzione cartellini poco europea, mi è sembrata più all'italiana quando giocano gli innominabili.
L'arbitro so che era tedesco, non ricordo il nome, ma credo sia un ex giocatore del Bayern Monaco anni 90 allenato anche dal Trap: Strunz!!!
 

Giuse1979

Vice capitano
spero con tutto il cuore che nei prossimi anni le giovanili non vincano più nulla, nemmeno a livello nazionale, ma mi tirino fuori qualche bel giocatore
 
Inter Primavera, Samaden: "Essere nella top 8 d'Europa è un risultato grandissimo. Madonna punto fermo...
Si è chiusa ai quarti di finale l'avventura dell'Inter Primavera in Youth League, dopo il 3-0 incassato contro il Real Madrid di Raul: "Fino al 60’ è stata una partita equilibrata, l’occasione di Kinkoue avrebbe potuto dare alla partita un indirizzo diverso - ha commentato il direttore del Settore Giovanile interista Roberto Samaden ai microfoni di Inter TV -. Tuttavia, il livello è molto alto e questi match molto spesso vengono decisi da episodi, negativo nel nostro caso con la rimessa sbagliata e il conseguente calcio di rigore ed espulsione. Giocare in inferiorità numerica non è facile, anche se i ragazzi hanno dato tutto sino all’ultimo minuto. C’è da essere orgogliosi di quanto fatto in questo anno, il percorso di UYL è stato positivo ed essere nelle prime otto di Europa è un risultato grandissimo. Complimenti alla squadra e al mister. Non è stato facile per nessuno affrontare questi mesi. La ripresa dal punto di vista sportivo è stata complicata per tutti. Abbiamo, però, avuto l’occasione di vivere un’esperienza bellissima e siamo arrivati molto vicino ad entrare nelle prime quattro. L’importante è che i ragazzi abbiano dato il massimo, non solo oggi, ma in tutta la stagione. Una stagione che ci ha visto autori di grandissimi prestazioni come quella di Barcellona. Detto questo, facciamo i complimenti al Real Madrid per la qualificazione. Noi torniamo a casa a testa alta e con positività".
Samaden, infine, ha parlato così della programmazione per la prossima stagione: "Come tutti gli anni ci saranno calciatori che andranno via, come il capitano Schiró, che va sicuramente elogiato per tutti i suoi anni in nerazzurro. Il punto fermo sarà mister Madonna, con il quale continueremo anche nella prossima stagione. È stato bravissimo anche in questo anno a far crescere i ragazzi, a tenerli pronti per le necessità della prima squadra. Come tutti gli anni ripartiremo con lo stesso spirito e con la voglia di fare bene".
 
Alto