Non era ancora arrivato l’annuncio ufficiale dell’approdo in nerazzurro del Ninja Radja Nainggolang che già era partita la rincorsa per provare a indovinare quale numero avrebbe scelto il Ninja.
“Il mio numero è il 4, ma come sapete qui è stato ritirato. Il 14 è un numero importante ed era il primo disponibile con il 4 all’interno”.
Queste le parole di Radja nel rispondere a una delle primissime domande della conferenza stampa tenuta ieri al Palazzo Parigi a Milano.
Non il 2+2 o l’8 tanto quotati tra i tifosi, ma il 14. E nella storia interista di numeri 14 di un certo spessore ce ne sono stati non pochi. Ne ricordate qualcuno? Vi aiutiamo noi con questo prestigioso elenco di numeri 14.
Lele Oriali
Uno dei primi a indossare il 14 nerazzurro è stato Lele Oriali. Il mediano tutta tenacia e grinta del centrocampo nerazzurro che ha ispirato anche Luciano Ligabue con il suo spirito di abnegazione al servizio della squadra.
Nicola Berti
Pochi sanno che Nicolino Berti ha indossato (a inizio carriera all’Inter la n.14), infatti i tifosi dell’Inter lo ricordano sicuramente con il n.8. Di numeri ne ha indossati diversi confermando sempre il suo punto di forza: la progressione! Nicolino Berti, dieci anni all’Inter e un amore che non si è mai spento e continua a resistere inossidabile nel tempo da ambo le parti ancora oggi!
Aron Winter
Chi si ricorda di Aron Winter? C’era lui nel centrocampo nerazzurro della gara di Coppa Uefa vinta a Parigi il 6 maggio 1998 ma in quell’occasione non indossava la numero 14.
Scuola olandese la sua, fatta di corsa, geometrie, inserimenti e tiri dalla distanza.
Arriva a Milano per amor del patron Massimo Moratti. Tre stagioni all’Inter non ad altissimi livelli come si sperava ma comunque un giocatore di un certo livello.
Diego Simeone
Chi non ricorda Diego il “Cholo” Simeone? Le sue incornate, i suoi gol nel Derby? Grinta, determinazione e tanta rabbia agonistica! Forse tra quelli di questo elenco, quello più simile (per caratteristiche) a Nainggolan.
Due sole stagioni all’Inter poi, a malincuore, un biglietto verso Roma (sponda Lazio) per arrivare all’acquisto di Vieri.
Gigi Di Biagio
Un 14 carismatico, un’incontrista forte dal tiro potente e preciso sia nei calci piazzati sia nei tiri dalla distanza. Quattro stagioni all’Inter dal ’99 al 2003, 163 presenze e 18 gol.
Juan Sebastián Verón
Uno dei giocatori più talentuosi della storia nerazzurra, senza alcun dubbio. Lanci al millimetro, calci piazzati, e tanta classe: questo era Juan Sebastián Verón. Solo due stagioni all’Inter ma un leader in campo come pochi e come dimenticare il gol vittoria contro la Juve (0-1) a Torino nella Supercoppa Italiana (20 Agosto 2005).
Patrick Vieira
Patrick Vieira arriva all’Inter dopo aver vestito la maglia bianconera, debutta nella finale di Supercoppa italiana tra Inter e Roma e segna la doppietta che consegna ai nerazzurri il trofeo. Poco male come esordio…
Quattro stagioni, 91 presenze e 8 gol. Peccato per i tanti infortuni in Nazionale che lo hanno costretto, molto spesso, a tornare malconcio alla Pinetina. Anche lui amava il numero 4 ma era già occupato, anche lui virò sul 14.
Fredy Guarin
Chiudiamo la nostra carrellata di “14 illustri” con Guarin. Uno degli ultimi a indossare la maglia numero 14 è stato proprio lui, il Guaro. Solo nelle prime due stagioni però, perché nella sua avventura nerazzurra ha avuto anche il numero 13.
Non al pari dei nomi citati in precedenza, occore dirlo, ma con il giusto mix di grinta e rabbia agonistica, arriva in prestito dal Porto e resta in neroazzurro per 4 stagioni:141 presenze e 23 gol.
Memorabile la rivolta dei tifosi quando era in odore di cessione alla Juve in uno scambio con Vucinic…ma le strade alla fine si sono divise ugualmente con il Guardo che ha scelto di andare in Cina. Da quando è andato via però, Fredy non ha mai smesso di mandare messaggi d’amore all’Inter, ribadendo più volte il suo desiderio di tornare in neroazzurro anche a costo di ridursi l’ingaggio.
Ora è finalmente giunto il momento del Ninja. Buona fortuna Campione!
