E’ finalmente arrivato il giorno di Inter-Juventus, il derby d’Italia che ogni anno regala emozioni grazie ad una atmosfera da brivido e polemiche infinite per gli errori arbitrali e/o tecnici. Per chi segue il calcio da almeno 10 anni, questa sfida ha sempre avuto un significato speciale poiché la posta in palio fino al 2009/2010 era lo scudetto. Chi, invece, ha avuto modo di avvicinarsi ai colori nerazzurri solo recentemente, non avrà potuto che constatare come Inter-Juventus sia diventata un’occasione per la Beneamata di centrare la qualificazione in Champions League. O perlomeno una gara che avrebbe potuto salvare la stagione.

Purtroppo è proprio questo il significato che il derby d’Italia ha assunto in questi anni di dominio bianconero al di qua delle Alpi. Lo sarà a maggior ragione stasera, con la Juventus che arriva a San Siro come neo campione d’Italia e con l’Inter che ha il dovere di sfruttare finalmente un match point e vincere per blindare il terzo posto. Sì, perché quella di stasera sarà la quarta occasione in un mese per mettere virtualmente al sicuro la partecipazione nella prossima edizione della Champions League. La speranza, per tutti gli interisti, è che questa sia la volta buona.

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Precedenti

Dati i precedenti, ci sono buoni motivi per temere che l’Inter non riesca a sfruttare nemmeno questa gara. Al di là della carenza di personalità della squadra, ultimamente Inter-Juventus ha visto gli ospiti uscire spesso vittoriosi da San Siro: è ancora vivido il ricordo dello scorso anno, quando i nerazzurri hanno avuto la possibilità di favorire il Napoli nella corsa allo scudetto ma sono usciti sconfitti per 2-3 dopo essere passati giustamente in vantaggio nonostante l’inferiorità numerica. L’anno prima, invece, un Icardi strepitoso risultò decisivo per la vittoria dell’Inter (di fronte a Zhang Jindong) grazie ad un goal ed un assist per Perisic. Nella stagione 2015/2016, quella dei numerosi 1-0 con Mancini in panchina, il derby d’Italia terminò con uno 0-0. Tornando indietro negli anni, si registrano due pareggi (1-1 nel settembre 2013 e 0-0 nell’ottobre 2010) e 3 sconfitte per 1-2 (maggio 2015, marzo 2013, ottobre 2011).

Dunque, dal post Triplete, l’Inter è stata capace di imporsi in casa una sola volta, collezionando 4 sconfitte e 3 pareggi. Una statistica che non depone a favore di Handanovic e compagni, tanto per usare un eufemismo. Molto meglio, invece, se si guarda al numero totale di sfide tra Inter e Juventus a San Siro in campionato: 98 match disputati, 43 vittorie, 31 pareggi e 24 sconfitte per i nerazzurri.

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Probabile formazione

Rispetto al match contro la Roma, Luciano Spalletti recupera un titolare importante come Marcelo Brozovic. Non dovrebbero esserci cambiamenti significativi rispetto all’undici schierato una settimana fa. Handanovic difenderà la porta nerazzurra per la prima volta da capitano in un derby d’Italia, con D’Ambrosio, Skriniar, De Vrij ed Asamoah a difendere il portiere sloveno. I primi due sono ancora diffidati ma questa volta una loro ammonizione non sarà ( o forse sarebbe meglio utilizzare il condizionale) così pesante, poiché il prossimo match sarà contro l’Udinese.

A centrocampo, come è già stato detto, si registra il recupero di Brozovic; sarà l’ex Dinamo Zagabria a formare con Vecino la coppia di mediani davanti alla difesa, con Radja Nainggolan nel solito ruolo di trequartista assaltatore. Per il belga-indonesiano sarà una partita speciale, avendo rifiutato più volte in passato un trasferimento in bianconero. Ma soprattutto è chiamato a riscattare la prova incolore fornita contro la sua ex squadra.

Sugli esterni spazio ai soliti Politano e Perisic, i quali avranno il compito di supportare Lautaro Martinez nella ricerca del goal. Panchina, dunque, per Icardi.

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Dove vederla

Inter-Juventus sarà trasmessa in esclusiva su DAZN. Sarà possibile seguire la gara in streaming su pc, tablet, smartphone e consolle (Playstation o Xbox). Sarà Luca Banti di Livorno ad arbitrare il match, supportato da Mazzoleni e Ranghetti (Var), Doveri (quarto uomo) e Vuoto e Manganelli (guardalinee). Fischio d’inizio alle ore 20:30.

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