Dopo un 2018 chiuso in bellezza con la doppia importante vittoria contro Napoli ed Empoli e il breve periodo di riposo, gli uomini di mister Spalletti ieri sono tornati al lavoro sui campi di Appiano Gentile per la ripresa degli allenamenti in vista di questa seconda fondamentale parte di stagione.

Un impegno da non sottovalutare

I componenti della rosa nerazzurra hanno aperto il 2019 con una seduta in palestra per poi spostarsi al lavoro sul campo, dove si è lavorato con la palla a seguito di una serie di esercitazioni atletiche. I ritmi si alzeranno nei prossimi giorni quando si ritorneranno a preparare le partite di campionato e coppa. Per l’Inter infatti il primo impegno ufficiale di questo nuovo anno solare sarà il match di Coppa Italia contro il Benevento, valevole per gli ottavi di finale della competizione nazionale. Un match che sulla carta non dovrebbe riservare insidie, vista la caratura dell’avversario (attualmente 6° in Serie B)e la determinazione dell’Inter nel voler andare il più avanti possibile in Coppa Italia, cercando di arrivare a sollevare il trofeo nazionale assente dalla parti di Corso Vittorio Emanuele da ben 8 anni. Ma ovviamente la partita va affrontata con la giusta concentrazione e nel pieno rispetto dell’avversario, considerando anche il fatto che San Siro sarà privo di pubblico (a causa dell’obbligo di giocare a porte chiuse dopo i fatti pre Inter-Napoli) e nelle gambe dei giocatori non ci sarà una condizione fisica  ottimale dopo il periodo di pausa dopo l’ultimo match ufficiale.

Lautaro Martinez e Icardi, assenti giustificati

Secondo quanto riferito da Sky Sport, non erano presenti Mauro Icardi e Lautaro Martinez: nessun allarme, il loro “ritardo” era previsto, infatti il loro aereo atterrerà sul suolo italiano nel pomeriggio di martedì. Poi i due argentini si aggregheranno al resto della truppa a disposizione di Spalletti.

Terminate le vacanze natalizie, Lautaro Martinez si è fermato a parlare con i colleghi di Espn in aereoporto, pronto a tornare a Milano. Queste le parole del classe 1997 nerazzurro: “L’idea è di quella di giocare di più, trovare il mio posto nella rosa: ogni giorno ci alleniamo per migliorare, per mostrare all’allenatore che siamo all’altezza del compito. Non ho giocato molto, ma le volte che ho giocato penso di aver fatto bene: mi sto divertendo, la gente mi ama, voglio continuare a fare bene“.

Oltre la Coppa Italia

Ma ad attendere i nerazzurri nelle prossime settimane, oltre al match contro il Benevento –e gli altri match di Coppa Italia in caso di passaggio del turno-, ci sono i fondamentali impegni di campionato dove non è ammesso sbagliare se si vuole mantenere il contatto con il secondo posto occupato dal Napoli di Ancelotti.

Sassuolo, Torino, Bologna, Parma sono avversari di tutto rispetto ma con cui l’Inter, da qui fino a metà Febbraio può e deve cercare di fare bottino pieno per rimanere in zona qualificazione Champions League, prima che a metà febbraio si riprenda anche con gli impegni continentali di Europa League (dove ai sedicesimi di finale ci sarà il match contro il Rapid Vienna) che inevitabilmente porteranno via energie fisiche e mentali che si ripercuoteranno anche in campionato.

In una fase in cui le chiacchiere e le voci di calciomercato impazzano c’è da stare attenti anche alle eventuali entrate ed uscite che coinvolgeranno la rosa di Spalletti determinato a regalare assieme ai suoi uomini un trofeo (Coppa Italia o Europa League o –perché no- tutti e due) alla famiglia Suning e ai tifosi e a raggiungere nuovamente la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

Con la speranza che sia un 2019 a tinte nerazzurre.