Ripartire in campionato e dimenticare (per quanto possibile) il deludente pareggio di martedì sera con conseguente eliminazione dalla Champions League. Questo deve essere l’imperativo per i nerazzurri che questo pomeriggio scenderanno in campo per affrontare un’ Udinese quart’ultima in campionato, in crisi di risultati (tanto che il mese scorso ha cambiato allenatore) e con il terzo peggior attacco della Serie A sulla carta sembra essere la partita perfetta per tornare a sorridere.

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Periodo di crisi

In realtà, sappiamo benissimo che Inter-Udinese non è mai una partita semplice né scontata: nonostante il divario tecnico tra le due squadre sia enorme, i friulani a San Siro sono sempre riusciti in qualche modo a mettere in crisi l’Inter. Inoltre bisogna tenere conto del solito periodo di crisi di risultati da parte di Icardi e compagni: nell’ultimo mese, i nerazzurri hanno disputato 7 partite, conquistando 6 soli punti.

Le avversarie, va detto, sono state Barcellona, Atalanta, Frosinone, Roma, Tottenham, Juventus e Psv Eindhoven e quindi un bottino magro dal punto di vista dei punti conquistati è, in qualche modo, comprensibile. Molto meno le prestazioni offerte contro le dirette rivali in campionato ed in Champions, dove abbiamo abbiamo visto una squadra spenta, priva di idee e capace di far leva solo sullo strapotere fisico, del tutto inutile in alcune partite.

Proprio la crisi di risultati è ciò che più mette i brividi ai tifosi in vista della sfida odierna. Dopo ben 6 anni in cui verso novembre-dicembre i nerazzurri faticano a livello di gioco e risultati (bisognerebbe indagare su questa anomalia), la sfiducia ed il pessimismo che serpeggia nell’ambiente diventa un ostacolo in più per una squadra che deve risollervarsi e blindare il terzo posto.

Probabili formazioni

In casa nerazzurra mancheranno soltanto gli infortunati Dalbert e Vecino; Nainggolan e Vrsaljiko, i due giocatori che più di tutti sono mancati a causa di leggeri ma numerosi infortuni, sono ufficialmente a disposizione di mister Spalletti (sul quale non mancano i dubbi per il futuro, leggi qui) ma il belga-indonesiano, non essendo al meglio della condizione, partirà dalla panchina.

A difendere i pali ci sarà il solito Samir Handanovic, tra l’altro un ex della partita. A proteggere l’estremo difensore, ci sarà il duo Skriniar-De Vrij, con Vrsaljiko sulla destra con D’Ambrosio a sostituire il tanto criticato Kwadwo Asamoah sulla fascia sinistra.

Data l’assenza di Vecino e le non perfette condizioni fisiche di Nainggolan, Spalletti dovrebbe optare per un centrocampo a 3 con Brozovic solito perno centrale e Gagliardini e Joao Mario ad affiancarlo come mezz’ali, anche se il portoghese dovrebbe iniziare più avanzato ed avere l’onere di portare avanti la squadra e fornire assist in attacco.

Ed è proprio in attacco che potrebbe esserci la sorpresa più auspicata (e gradita) dai tifosi: Ivan Perisic è in ballottaggio con Keita Baldé Diao per il ruolo di ala sinistra. Il croato sembra in vantaggio sul senegalese dal momento che Luciano Spalletti in questo anno e mezzo di gestione non ha mai rinunciato all’esterno croato se non in sporadiche occasioni, anche a costo di schierare un giocatore che non è al 100% (come in questo momento). Questa scelta ha avuto come conseguenza quella di avere un esterno sì importante ma a mezzo servizio ed un conseguente calo delle prestazioni sportive, tanto che spesso i tifosi si chiedono dove sia finito il vero Perisic.

A completare il tridente offensivo saranno Politano e capitan Icardi.

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Precedenti e statistiche

Gli ultimi precedenti a San Siro non sono favorevoli ai nerazzurri: la memoria va inevitabilmente all’ultimo scontro, un anno fa, quando l’Inter subì la sua prima sconfitta in campionato proprio grazie ai friulani (1-3 con reti di Lasagna, De Paul e Barak per gli ospiti; il solito Icardi per i padroni di casa). Tornando indietro fino alla stagione 2011/2012, vediamo che l’Inter è uscita vittoriosa in casa in sole due occasioni, nell’aprile 2016 (3-1) e nel maggio 2017 (5-2). Il resto sono 4 sconfitte ed un pareggio.

Inter-Udinese è anche una sfida che mette a nudo difetti e modi di giocare agli antipodi: i padroni di casa sono quelli che più di tutti hanno fatto ricorso al cross come soluzione offensiva (337), mentre li bianconeri sono terz’ultimi in questa classifica (180 cross). Questi ultimi prediligono il tiro da fuori area, come dimostrano i 92 tiri su 180 registrati finora; una filosofia che Icardi e compagni sembrano non conoscere o quantomeno non condividere.

L’Udinese sembra inoltre soffrire di “mal di trasferta”: nell’intero 2018 su 35 trasferte ne ha perse ben 21, pareggiate 8 e vinte 6. L’ultima (ed unica in questo campionato) è quella sul campo del Chievo Verona. Un dato che potrebbe ispirare un po’ di fiducia tra i tifosi interisti.

Dove vederla

Inter-Udinese sarà visibile in esclusiva su Sky Sport. La visione del match sarà preceduta da un ampio pre-partita. Per gli abbonati Sky sarà inoltre possibile vederla anche su SkyGo, l’applicazione che consente di vedere i programmi Sky su pc e dispositivi mobili.

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