La partita perfetta porta i nerazzurri in finale di Europa League strapazzando lo Shakhtar per 5-0, facendola sembrare una classe di quinto superiore in gita.
Il primo tempo è più equilibrato, gli ucraini fanno tanto possesso palla ma fine a se stesso, infatti non riescono mai a calciare tra i pali di Handanovic. La sblocca Lautaro con una bella incornata su splendido cross di Barella. Nella ripresa un colpo di testa pericoloso degli avversari finisce dritto tra le braccia di Handanovic, e poi è totale show nerazzurro. Prima D’Ambrosio allunga sul 2-0, poi Lautaro mette il sigillo dal limite portando il vantaggio a tre gol, ed infine Lukaku fino a quel momento abbastanza fuori dalla partita tira fuori la doppietta che vale il definitivo 5-0.

Handanovic 6: Gli arriva una sola conclusione nello specchio, per fortuna di tutti centrale e e facilmente parabile. Molto bravo con i piedi, fa girare bene la difesa.

Godin 6,5: Roccioso, spesso in anticipo e sempre coi tempi giusti. Altra partita ottima dell’uruguagio.

De Vrij 6,5: Altra enorme prestazione da leader, chiude quei pochissimi buchi che vengono a crearsi durante la partita con ottima scelta di tempo.

Bastoni 6,5: Personalità da vendere per il ragazzino, sempre perfetto palla al piede anche in uscita rischiosa dalla propria area di rigore.

D’Ambrosio 7: Perfetta applicazione sulla fascia destra, raddoppi sempre puntuali e tanta spinta. Ciliegina sulla torta il gol che apre lo show.

Barella 7,5: Continua a correre senza sosta dai quarti di finale, recupera un’infinità di palloni e inventa l’assist dell’1-0 per Lautaro.

Gagliardini 6,5: Finalmente una prova positiva, anche lui recupera tanti palloni e fa valere il fisico sugli avversari.

Brozovic 6,5: Uno dei più imprecisi nel primo tempo, nella ripresa cresce anche lui correndo tantissimo e recuperando palloni preziosi per la goleada finale.

Young 6: Gioca poco più di un’ora offrendo soluzioni importanti in attacco e temporeggiando benissimo sulle offensive avversarie anche quando in situazioni di 2 contro 1.

Lautaro 8: Oggi fa lui il Lukaku, appena si sblocca con un bellissimo colpo di testa sale in cattedra e non perde più un pallone gestendoli tutti in maniera sublime. Strepitoso il gol del 3-0 che chiude la gara, intelligente l’assist per il 4-0 di Romelu.

Lukaku 7: Gioca tutta la gara in sordina innervosendosi spesso coi compagni per appoggi o movimenti sbagliati, a 10 minuti dalla fine Lautaro gli regala la palla del 4-0 lui si sblocca e poi decide di inventarsi un gol clamoroso per il 5-0 finale.

Biraghi 6: Sostituisce Young sul 2-0 senza venir mai chiamato seriamente in causa.

Moses, Eriksen, Esposito, Sensi s.v.

Conte 8: Partita preparata in maniera puntigliosa e perfetta. Gli ucraini non entrano mai in partita e non alzano mai il ritmo, per via della pressione perfetta del centrocampo nerazzurro che toglie gli spazi e i tempi di gioco.