Nel posticipo della 22ª giornata di Serie A, l’Inter supera 1-0 la Fiorentina e, a sette giorni dall’attesissimo derby d’Italia, si riporta in cima alla classifica con un vantaggio di +1 sulla Juventus (da recuperare quella contro l’Aatalanta il 28 febbraio).
Al Franchi, si gioca una partita ostica e molto piacevole che viene decisa da un colpo di testa di Lautaro Martinez al 14′: per il Toro, sono 19 reti in campionato. Determinante la prestazione di Sommer: il portiere svizzero si dimostra miracoloso su Bonaventura nel primo tempo e, successivamente, provoca un fallo su Nzola, parando poi il calcio di rigore calciato da Nico Gonzalez.
La partita
L’Inter sfrutta il passo falso della Juventus, conquista il Franchi non senza difficoltà e si appresta ad affrontare il derby d’Italia con la possibilità di andare a +4 sui bianconeri. La vittoria contro la Fiorentina porta ancora l’inequivocabile firma di Lautaro Martinez, sempre più capocannoniere, ma nei tre punti conquistati a Firenze c’è anche il contributo significativo di Sommer: il portiere svizzero guadagna un altro clean sheet e firma la partita con una spettacolare parata su Bonaventura, oltre a neutralizzare il rigore di Nico Gonzalez. Inzaghi riceve risposte positive da Frattesi (in particolare) e Asllani che sostituiscono i titolarissimi Calhanoglu e Barella (squalificati).
Inzaghi è costretto a modificare due terzi del centrocampo titolare a causa delle squalifiche di Calhanoglu e Barella, dando l’opportunità a Asllani e Frattesi. Bastoni ritorna in campo, facendo riposare Acerbi, mentre Carlos Augusto vince il ballottaggio con Dimarco. La serata al Franchi per l’Inter inizia con un grande spavento dopo appena un minuto: Sommer sbaglia il passaggio per Pavard, Bonaventura serve Nzola, il cui tiro viene respinto dal portiere svizzero, ma l’azione è annullata per fuorigioco dell’attaccante viola. La squadra di Inzaghi sceglie di giocare in modo più difensivo per mettere in difficoltà la Fiorentina e sfruttare eventuali errori nel possesso palla per partire in contropiede.
Come al 9′, quando il passaggio errato di Martinez Quarta scatena Lautaro, il cui tiro deviato da Terracciano finisce sopra la traversa. Due minuti dopo, la Viola sfiora il gol quando Nzola supera De Vrij e batte Sommer tra le gambe, ma l’attaccante angolano parte in fuorigioco. Al 14′, una brillante azione di Thuram che si muove al limite del fuorigioco mette Carlos Augusto davanti al secondo palo, ma Faraoni anticipa il brasiliano con la punta del piede, evitando un gol già fatto. Inzaghi è frustrato per l’occasione sprecata, ma dal calcio d’angolo gli interisti sbloccano la partita: Asllani mette il pallone sul primo palo, Lautaro si libera di Parisi e con un colpo di testa batte Terracciano. La Fiorentina protesta per un presunto fallo dell’argentino, ma l’arbitro Aureliano convalida il gol. La partita è avvincente, entrambe le squadre si affrontano a viso aperto e le occasioni si moltiplicano dopo mezz’ora. Al 32′, Thuram si avventa su Terracciano ma perde l’equilibrio prima di tirare, sprecando un’opportunità d’oro. Un minuto dopo, l’Inter sfiora il raddoppio: dopo un recupero palla di Lautaro, Thuram serve Frattesi in area, ma Terracciano si distende e respinge. La Fiorentina non resta a guardare e al 34′ crea la sua occasione più chiara, ma Sommer è miracoloso sul destro ravvicinato di Bonaventura. Dal successivo calcio d’angolo, i padroni di casa reclamano un rigore per una trattenuta di Bastoni su Ranieri, ma Aureliano fa proseguire il gioco e il Var non interviene. Il primo tempo si conclude sull’1-0 per l’Inter in una frazione davvero spettacolare.
Italiano inserisce Maxime Lopez al posto di Arthur, ma è l’Inter a partire meglio con Lautaro che non sfrutta due belle palle di Frattesi. La Fiorentina alza il baricentro e accetta la sfida del 1 contro 1 in difesa, ma fatica a superare la solida difesa nerazzurra. Tuttavia, l’occasione arriva al 77′: Sommer colpisce con i pugni anticipando Nzola, il pallone arriva a Martinez Quarta che colpisce di testa, ma Pavard salva sulla linea. Aureliano, richiamato al Var, assegna il rigore. Sul dischetto si presenta lo specialista Nico Gonzalez, ma il suo tiro debole viene parato da Sommer sulla sua destra. Nel frattempo, Inzaghi toglie prima Thuram e poi Lautaro, pensando alla partita contro la Juventus. La Fiorentina ci prova in tutti i modi, guadagnando un paio di calci d’angolo che però non riesce a sfruttare. Al triplice fischio di Aureliano, l’Inter si porta a casa i tre punti.