L’Inter chiude il campionato con una grande prestazione e una vittoria preziosa su uno dei campi più ostici del torneo. Con i gol di D’Ambrosio e Young sconfigge l’Atalanta, confermando il secondo posto (ad un solo punto dalla Juve campione) e lasciando alla spalle gli stessi Bergamaschi. La performance notevole e la buona condizione atletica dimostrata fanno ben sperare per l’Europa League, ultima grande sfida di una stagione lunga e faticosa.

Handanovic 6,5: Ottiene il quarto clean sheet consecutivo e chiude il campionato in crescendo dopo un breve periodo di calo. Buon tempismo su un paio di uscite basse, l’avversario non lo obbliga a interventi particolari.

Godin 7: Naturalmente sulla destra si trova più a suo agio, anche nella difesa a tre. Fa valere tutta la sua esperienza e classe, non disdegnando qualche discesa offensiva.

De Vrij 6,5: Sempre attento su Zapata, insieme ai compagni di reparto minimizza i pericoli con una grande prestazione. Efficace anche in uscita palla, come sempre.

Bastoni 6,5: Anche lui é parte integrante della notevole solidità difensiva, oltre a dare il solito contributo alla catena sinistra in costruzione.

D’Ambrosio 7: Secondo gol pesante consecutivo contro avversari importanti, che conferma un feeling con la rete degno di nota per un difensore. Solido anche in difesa nonostante la presenza di un avversario scomodo come Gosens.

Barella 6,5: Grande lavoro di marcatura su Gomez, limitato con grande efficacia. Contributo importante anche in palleggio, anche se a volte si intestardisce e perde il pallone.

Brozovic 6,5: Sempre fondamentale nella gestione del pallone.  Lucido e preciso a smistare sugli esterni, guida il pallone fuori dalle aree congestionate e verso lo spazio.

Gagliardini 5,5: Utile in interdizione a coprire la difesa, meno con la palla tra i piedi. Decisamente più impreciso dei compagni di reparto nei passaggi.

Young 7,5: L’inglese chiude in bellezza un campionato di alto livello, servendo l’assist a D’Ambrosio e segnando un gol meraviglioso rientrando sul destro, che esemplifica l’efficacia delle sue caratteristiche nel ruolo di esterno di centrocampo.

Lautaro 7: Il gol al Napoli sembra averlo sbloccato mentalmente. Stasera grande lavoro per la squadra, combinando tocchi di qualità alla lotta a denti stretti, esponendosi anche ai colpi dei difensori avversari.

Lukaku 6,5: Fondamentale valvola di sfogo del gioco della squadra, sia che venga servito spalle alla porta che in profondità: la combinazione di forza e velocità mettono in difficoltà qualsiasi marcatore. Numerose anche le sponde, e in buona parte efficaci.


Sanchez 6: Entra bene in partita, si rende pericoloso in un paio di occasioni. Non lascia un segno tangibile nonostante un gol annullato per fuorigioco.

Biraghi 5,5: Quasi invisibile dall’ingresso in campo, perlomeno fa il suo in fase difensiva.

Skriniar 6,5: Riprende il filo lasciato da Bastoni e dal resto del reparto. Aggressivo ed efficace negli interventi.

Eriksen s.v.

Moses s.v.


Conte 7: Prepara alla grande la partita, sia dal punto di fisico che tattico, i giocatori si trovano spesso a memoria con tocchi di prima e la difesa è più solida che mai contro il miglior attacco del campionato. La chiave potrebbe essere il ritorno al 3-5-2.