Inter che rientra dagli spogliatoi nella ripresa soltanto all’88’ dopo essersi vista ribaltare il 2-1 del primo tempo in un clamoroso 5-2. Nel finale due gol di Icardi riaprono le inutili speranze di strappare un inutile punto al Franchi.
Uscito Bernardeschi per Ilicic i nerazzurri sono completamente andati in til, subendo quattro reti in poco più di mezz’ora.
Difesa e centrocampo completamente insufficienti e da rifondare per la prossima stagione.

Handanovic 4,5: Prende cinque gol sui quali avrebbe potuto fare di più almeno in due occasioni. Come al solito non offre sicurezza nelle uscite. Para il più brutto rigore della Serie A di quest’anno a Bernardeschi.

Nagatomo 5: Non spinge mai preoccupato dal deludente numero dieci viola. Sostituito per passare alla difesa a tre.

Miranda 4,5: Continua la preoccupante involuzione del brasiliano, sempre più insicuro e impreciso.

Medel 4,5: Si trova inspiegabilmente a centrocampo in occasione della seconda rete di Vecino lasciando solo Miranda, colpevole anche nella seconda marcatura di Babacar dove gli ha completamente lasciato libero lo specchio.

D’Ambrosio 5,5: Il meno colpevole della difesa come spesso accade ultimamente, suo il fallo per il rigore generoso concesso dal solito, imparzialissimo, arbitro Valeri.

Gagliardini 4,5: Partita così tanto anonima che viene da chiedersi se fosse in campo o no.

Kondogbia 4,5: La versione piovra è durata soltanto un paio di mesi, i palleggiatori viola lo fanno girare a vuoto per tutta la partita.

Candreva 6: Intelligentissimo il primo assist, scompare nella ripresa. Raggiunge la sufficienza solo per l’altro assist da corner.

Joao Mario 5,5: Troppo compassato per una squadra frenetica come l’Inter.

Perisic 6: Un gol e un assist, oltre ad una condizione fisica visivamente superiore alla media. Tuttavia non basta neanche questo, anche lui come tutti i suoi compagni non rientrano dagli spogliatoi.

Icardi 7: Nel marasma generale interrompe il digiuno da reti esterne con una tripletta, che vale ben zero punti. Raggiunge quota 24 reti portandosi a casa il pallone.

Eder s.v. Non ho più parole nel vedere costantemente Eder come primo cambio per aggiustare le partite.

Brozovic 5,5: Perde una grande mole di palloni velenosi a centrocampo ma va vicino al folle gol del 5-5.

Pioli 5: Ormai dead man walking, Pioli non si presenta benissimo a quello che potrebbe essere il suo nuovo pubblico per la prossima stagione. Il preoccupante atteggiamento con cui i ragazzi sono entrati in campo nella ripresa è difficilmente spiegabile, forse negli spogliatoi qualcuno ha sostituito il the con della camomilla. Oppure è bastato sostituire Bernardeschi con Ilicic per far saltare tutti gli schemi? Anche questa ipotesi è alquanto preoccupante.

In questa ennesima giornata di follia e disillusione per il popolo interista, l’unica speranza alla quale possiamo aggrapparci è lo sconsolato viso di Steven Zhang in tribuna. La speranza tende a scemare pochi secondi dopo quando nella sedia accanto a lui viene inquadrato il Sig. Piero Ausilio.