Sarà l’aria natalizia, sarà stato il mega gufaggio di tutta Itala dalla partita contro il Pordenone, sarà stato Inter Bells, ma da due settimane e mezzo non c’è più traccia dell’Inter di Spaletti che per tre mesi ci ha fatto ritornare a sperare di poter finalmente assistere per una stagione intera ad una squadra di calcio che gioca a calcio.
Seconda sconfitta consecutiva, questa con una prestazione a dir poco imbarazzante di tutta la squadra, contro un timido Sassuolo che non aveva grosse pretese.
Handanovic 5,5: Non esce sul traversone morbido di Politano che vale in gol, ci mette la manona in un paio di altre occasioni.
D’Ambrosio 5,5: Spostato di fascia non si vede praticamente mai, né in fase difensiva né in quella offensiva. Esce per una distorsione al ginocchio.
Skriniar 5,5: Non può molto in una giornata in cui va praticamente tutto per il verso sbagliato.
Miranda 5,5: Prova incolore di Miranda che appare disattento e svogliato.
Joao Cancelo 5,5: E’ l’unico della squadra che prova a fare qualcosa e mette corsa e voglia di vincere per tutto l’arco della partita. Si perde Falcinelli sul gol.
Borja Valero 5,5: Troppo compassato per i ritmi della partita, poco assistito da tutta la squadra.
Gagliardini 4,5: Recupera qualche pallone ma la lentezza con cui si muove è disarmante e fastidiosa. Un peso per la squadra.
Brozovic 4,5: Un primo tempo con la testa altrove dove sbaglia praticamente qualsiasi cosa basta a Spalletti per lasciarlo negli spogliatoi a metà gara.
Candreva 5: Riecco la quantità industriale di scelte sbagliate e di cross sugli avversari a cui non eravamo più abituati da un po’ di tempo.
Perisic 5,5: Troppo impreciso di testa, veramente mai pericoloso.
Icardi 4,5: Pesantissimo l’errore dal dischetto che ammazza psicologicamente la squadra e le possibilità di rimonta.
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Eder 5: Ha una chiarissima occasione da rete e la sciupa nel peggiore dei modi. Nei restanti minuti fa quello che gli riesce meglio, corre a vuoto.
Dalbert 5: Sbaglia praticamente tutto, non ne azzecca neanche mezza.
Joao Mario 5,5: Entra con il solito spirito da partitella all’oratorio, regalando sorrisi e scuse ai compagni.
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Spalletti 5: Sorprendente la scelta di Cancelo a destra che in ogni caso risulta il meno peggio in campo, ma D’Ambrosio a sinistra non rende affatto. La squalifica di Vecino non aiuta il corto centrocampo nerazzurro con Gagliardini e Borja Valero che hanno i ritmi di gioco di una partita tra over50.
