Ancora un punto. L’Inter sembra non sappia più cosa voglia dire la parola “vittoria”. Anche alla Dacia Arena finisce in parità ed ora Atalanta, Roma e Milan possono accorciare e mettere a repentaglio la qualificazione alla prossima Champions League. L’Inter vista stasera è una squadra a due facce: solida in fase difensiva, poco concreta in attacco. L’unico a mettersi in mostra è Radja Nainggolan, il quale sembra aver trovato una forma accettabile proprio in questo finale di stagione. Deludente, come al solito, Ivan Perisic, che però riesce sempre ad avere un posto da titolare.

Handanovic – Mai realmente impegnato per tutto il match se non in due occasioni su Lasagna e Mandragora, nelle quali risponde presente. Voto 6.

D’Ambrosio – Bravo a fare la sponda per Lautaro Martinez che però non riesce a sfruttare l’occasione. Per il resto fornisce cross ed ordinaria amministrazione sulla fascia destra. Unica pecca: in fase offensiva sbaglia banalmente alcuni passaggi che avrebbero potuto essere decisivi. Peccato per il cartellino giallo che lo costringerà a saltare la gara contro il Chievo. Voto 6,5.

De Vrij – Non soffre particolarmente gli attacchi dell’Udinese. Gestisce per tutto il match l’avversario senza problemi. Voto 6.

Skriniar – Come il suo collega olandese, si limita a gestire l’avversario ogniqualvolta si avvicina all’area di rigore. Voto 6.

Asamoah – Stesso discorso di D’Ambrosio: bene in fase difensiva, presente anche in attacco ma sbaglia in maniera banale alcuni passaggi potenzialmente decisivi. Voto 6,5.

Borja Valero – Gara non memorabile quella del regista spagnolo, condita da un’ammonizione nel primo tempo. Viene sostituito al 70° da Icardi. Voto 5,5.

Brozovic – Rischia di causare un rigore verso la fine del primo tempo. Nel secondo tempo tenta inutilmente di trovare il goal dalla distanza. Perde troppi palloni, probabilmente a causa della stanchezza. Viene anche ammonito e salterà il match contro il Chievo. Voto 5,5.

Politano – Propositivo in attacco ma mai concreto. Viene giustamente sostituito nel secondo tempo da Candreva. Voto 5,5.

Nainggolan – Un vero leader là davanti. Le occasioni più pericolose provengono dai suoi piedi ma trovo un ottimo Musso a negargli la gioia del goal. Cresce il rimpianto per non averlo avuto così nei momenti cruciali della stagione. Voto 6,5.

Perisic – Inutile e probabilmente con la testa in vacanza. Mai pericoloso se non in una occasione (colpo di testa oltre la traversa). Non si capisce perché Spalletti continui a preferire lui a Keita. Voto 5,5.

Lautaro – Tanta grinta per El Toro ma zero reti anche questa volta. Avrebbe dovuto sfruttare l’occasione creata da D’Ambrosio. Cala progressivamente nel secondo tempo e Spalletti lo toglie per inserire Keita. Voto 5,5.

Icardi – Ormai quello che scende in campo è l’ombra del capocannoniere dell’Inter. Nulla di rilevante da quando è entrato in campo. Voto sv.

Candreva – Stesso discorso fatto per Icardi: impalpabile nei circa 20 minuti a disposizione, psicologicamente è lontano anni luce da Milano e dall’Inter. Voto sv.

Keita – L’Inter con tutta probabilità non lo riscatterà ed anche oggi si è capito perché: lontano parente del Keita visto con la maglia della Lazio, anche se ha avuto l’opportunità di regalare i 3 punti all’Inter. Possibilità che è stata negata da Musso, bravissimo a deviare in calcio d’angolo un pallone destinato ad andare in rete. Voto sv.

Spalletti – Dopo più di un’ora in cui la squadra ha creato poco, passa ad un 4-4-2 molto offensivo (teoricamente) che, ad essere sinceri, poteva essere utilizzato sin dall’inizio, avendo di fronte un’Udinese tutt’altro che irresistibile. Non è necessario rimarcare le critiche per il modo in cui gioca la squadra; sembra quasi ci sia rassegnazione al gioco prevedibile. Voto 5.

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