Rafinha-Inter, un matrimonio che non s’ha da fare. O forse sì. Dipende dalle condizioni economiche. Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad una girandola di voci sul futuro di Rafinha Alcantara, con i giornali che prima scrivono di un’Inter decisa a riscattarlo in caso di qualificazione in Champions, poi che vira sul pupillo dell’allenatore (Nainggolan) ed infine torna comunque su di lui dopo l’accostamento a squadre come Lazio e Juventus.

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L’esperienza in nerazzurro

Ripercorriamo a grandi tratti questi mesi in nerazzurro.

Rafinha-Inter, parte prima: dopo mesi in cui il centrocampista brasiliano è rimasto fermo per un infortunio al menisco, ecco che l’Inter, alla ricerca di un trequartista, bussa alla porta del Barcellona e chiede informazioni su di lui. Due settimane dopo, l’affare si concretizza ed il giocatore viene prelevato in prestito con diritto di riscatto fissato a 38 milioni; il pensiero comune era che la qualificazione in Champions League fosse la conditio sine qua non per la sua permanenza in maglia nerazzurra. Sin dalle prime settimane, Rafinha si mette in luce dentro e fuori dal campo per la sua tecnica decisamente superiore a quella di tutti i suoi compagni (molti interisti non credevano ai loro occhi) e per la sua voglia di ambientarsi subito in Italia (come testimoniano le foto su instagram, nelle quali si mostrava intento a studiare l’italiano). Con lui in campo, l’Inter è molto più ordinata in attacco rispetto alla prima fase del campionato ed in questi mesi colleziona 17 presenze in serie A, 2 reti e 3 assist.

Rafinha-Inter, parte seconda: dopo la qualificazione in Champions League, quasi tutti hanno dato per scontata la sua permanenza. Lo stesso Rafinha, tramite il suo procuratore, ha sempre fatto sapere che vedeva solo l’Inter nel suo futuro. Più passavano i giorni, però, più sorgevano i dubbi sul futuro del brasiliano; il “colpo di grazia” arriva con l’acquisto di Radja Nainggolan, che nelle idee di Luciano Spalletti occuperà il ruolo di trequartista, lo stesso nel quale è stato quasi sempre schierato l’ex Barcellona. Lo stesso Rafinha ha dovuto fare i conti con questa scelta che, apparentemente, lo esclude dal progetto tecnico nerazzurro per la prossima stagione. Intervistato da Lancenet, il centrocampista brasiliano ha rilasciato intendere tutta la sua amarezza per non essere stato riscattato“In nerazzurro sono stato benissimo e credevo di restare. Ero davvero convinto che grazie alla qualificazione in Champions League sarei rimasto all’Inter ma invece non è successo. E’ sempre una questione di affari, purtroppo a volte il calcio non realizza quelli che sono i desideri delle persone. In questo momento sono un calciatore del Barcellona: non sono ancora rientrato, ma in mente ho di presentarmi in ritiro il prossimo 11 luglio e poi vedremo, sono pronto a tutto”.

Rafinha-Inter, parte terza: nonostante l’arrivo di Nainggolan, in realtà, le strade di Inter e Rafinha potrebbero incrociarsi di nuovo. Secondo quanto riportano i media sportivi più importanti, Ausilio starebbe pensando ad un piano per far tornare a Milano il talento blaugrana. La soluzione potrebbe essere il prestito con obbligo di riscatto a fine stagione per circa 40 milioni di euro; una cifra non indifferente e considerato l’interesse anche per Moussa Dembele, potrebbe necessitare (anche in vista delle liste Uefa) della cessione di un prezzo pregiato a centrocampo. Magari Vecino, accostato negli ultimi giorni al Chelsea?

La voce dei tifosi

Su Twitter addirittura è stato creato l’hashtag #riprendiRafinha a dimostrazione della grande stima dei tifosi verso il brasiliano. Non sono mancati anche sul forum i commenti dei tifosi, i quali chiedono all’unanimità il ritorno di uno che è stato non solo uno dei protagonisti dell’annata positiva dell’Inter ma anche uno dei giocatori più amati della squadra

Light_Inter: “tralasciando la sua indiscussa bravura ed anima da combattente, ma quando ci capita più uno così innamorato della nostra squadra, pronto a rinnegare il grande barcellona per noi? Ma ci rendiamo conto o no della cazzata mondiale che stiamo facendo? Spero vivamente che dopo i mondiali arrivi davvero l’offerta per vecino di 35 milioni dal chelsea e riportiamo alla base Rafinha, ma quale Malcom volete, ma quale ala, a noi serve un campione come lui in campo, uno che non tirerebbe mai la gamba per noi, questo deve diventare un simbolo dei nostri colori, non esiste cederlo così, troviamo un compromesso con il Barcellona perchè sarebbe assurdo, ma davvero assurdo.”

gangster: “Personalmente dispiace più per Rafinha che per Cancelo e lo dico sinceramente senza alcun motivo di rosicamento o altro. 
Fermo restando che un terzino come il portoghese (mi meraviglia l’atteggiamento avuto dalla stampa, a buon intenditori poche parole) ci avrebbe fatto comodo e non poco, tuttavia reputo che Rafinha faccia parte di quella categoria di calciatori che dai tempi del Triplete non abbiamo più visto indossare i nostri colori.
Sia chiaro, nulla contro Nainggolan anzi.. ci serviva come il pane ma Rafinha + Nainggolan tanta, tanta, tanta roba e di sicuro alzerebbero il tasso tecnico maledettamente.”

Tuettili: “Si fa presto a dire “Ah, l’Inter non lo ha VOLUTO riscattare” – che diamine, li tiri fuori tu 40 mil da versare sull’unghia ? Sappiamo tutti quali sono gli obblighi verso la UEFA al 30/06/2019, non si tratta solo di trovare le plusvalenze per quest’anno, bisogna rispettare anche il FPF ! Allora, anche avendo a disposizione dei soldi, non si possono spendere tutti e subito per un giocatore solo, dovendo rinforzare la squadra. Quindi, se da un lato è comprensibile il non aver riscattato Cancelo perché il Valencia aveva bisogno di 40 mil cash e SUBITO, dall’altro è incomprensibile l’atteggiamento del Barcelona che non ha di questi problemi e pur di fronte alla volontà del giocatore non accetta di ri-negoziarne i termini per la cessione. L’Inter aveva avanzato diverse proposte, tutte respinte al mittente. In queste condizioni, è chiaro che l’eventuale trattativa con i blaugrana non si prospetta di breve durata: se il calciatore non può attendere, beh allora ci dispiace, ma si cerchi un’altra soluzione. Poi però è inutile fare piagnistei …”

Beppe63: “Spalletti non lo vuole, così come non impazziva per Cancelo che senza l’infortunio di DDA forse il campo non lo avrebbe mai visto e sarebbe partito a gennaio…al di là degli aspetti economici, il volere del tecnico è stato fondamentale per il mancato riscatto dei due…evidentemente la scorsa stagione ha insegnato poco se si pensa al rendimento dei calciatori chiesti espressamente dal tecnico: Valero, Vecino e il centrale chiesto dalla nonna nel mercato di gennaio…”

nemeths: “Non perdo le speranze grande campione, un giorno voglio rivederti con questi colori. La tua foga e la tua dedizione soprattutto nella partita contro i gobbi non li vedevo da molto tempo. C’e’ bisogno di gente come te in campo e fuori”

Basterà la pressione mediatica dei tifosi per convincere Ausilio a fare uno sforzo per riportare il giocatore in maglia nerazzurra ed evitare una seconda beffa da parte della Juventus, interessata al brasiliano?

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