Da poche ore è stato definito il calendario 2018/2019 della Serie A ma quale sarà l’obiettivo stagionale della rosa nerazzurra non è dato saperlo. Almeno non nei dettagli. Spalletti dice che bisogna essere dietro i più bravi e farsi trovare pronti.

Il mister si mantiene “rimane abbottonato” anche sulle trattative in corso del calciomercato. La società nel frattempo è impegnata a trovare gli ultimi tasselli che devono andare a completare la squadra con il tempo che comincia a scorrere, quest’anno infatti, il calciomercato chiude il 19 agosto.

“Non so i nomi, noi dobbiamo coprire i doppi ruoli, non c’entra dire questo e quello. Fuori dal campo stanno lavorando i dirigenti”.

I nomi però, li conosciamo benissimo. Sappiamo che si sta lavorando su un terzino: Darmian, Zappacosta e Varsaljko, con il croato nettamente favorito. Lo stesso Spalletti ha confermato che il giocatore piace all’Inter e non da meno è stato Piero Ausilio dichiarandosi ottimista sulla buona riuscita della trattativa.

Ma a che punto è la trattativa Šime Vrsaljko

L’ostacolo principale per l’Inter, si sa, sta nel concludere le operazioni a titolo definitivo a causa dei vincoli del FPF. L’unico escamotage per portare a casa i nuovi acquisti sembra essere infatti un prestito oneroso, molto oneroso, con semplice diritto di riscatto.

Proprio la ragione per cui molte trattative sono saltate (vedi quella di Malcom e i riscatti di Cancelo e Rafinha) e che sembrava vanificare anche l’arrivo del terzino croato. Ma alla fine l’atletico Madrid sembra aver mollato la presa, grazie anche al pressing del giocatore che ha rifiutato offerte da Napoli e Bayer Monaco per raggiungere i connazionali Brozovic e Perisic e vestire la maglia nerazzurra.

Gli ultimi aggiornamenti infatti parlano di un sì della società spagnola all’offerta nerazzurra di un prestito oneroso da 7 milioni con diritto di riscatto fissato a 18 milioni tra un anno. Totale 25 milioni.

La richiesta iniziale di 30 milioni dunque sembra essere stata limita anche se potrebbe essere necessario inserire qualche bonus. Ma traspare comunque un certo ottimismo visto che c’è chi parla di un Šime Vrsaljko in nerazzurro già da lunedì.

Chi è Šime Vrsaljko, il terzino destro inseguito dai nerazzurri

Ma chi è Šime Vrsaljko? Lo stesso giocatore che l’Inter ha iniziato a inseguire nel 2012 per sostituire il leggendario capitano nerazzurro Javer Zanetti. Allora il costo del suo cartellino era di soli 6 milioni. A portarselo a casa fu il Genoa di Preziosi, poi è toccato al Sassuolo. Per ultimo l’Atletico Madrid del Cholo Simenone, dove il giovane terzino sembra essersi consacrato definitivamente.

Croato classe 1992, alto 183 cm per 75 kg è un terzino destro entrato giovanissimo nel giro della nazionale maggiore dove conta già 40 presenze e un “titolo” da vice campione del mondo.

Grande corsa e buon dribbling, con un destro che non ha mancato di fornire cross importanti agli attaccanti nella sua prima breve parentesi nel campionato di Serie A. Un terzino destro di personalità al quale non manca certo la grinta. Bravo a leggere e interpretare le due fasi, come vuole Spalletti, sa spingersi in avanti al momento giusto grazie alla sua capacità di sovrapporsi sulla fascia. All’occorrenza può giocare sulla sinistra, il che non gusta mai.

Insomma, proprio quello che servirebbe all’Inter per completare il reparto ma, allo stesso tempo, aumentare la qualità sulla fascia destra.

Che sia la volta buona per l’Inter per portarlo a casa?