Fino allo scorso campionato che si scegliesse Mediaset Premium o Sky, i tifosi nerazzurri, così come quelli delle altre big della Serie A, avevano garantita la possibilità di vedere tutte le partite della propria squadra del cuore, dalla prima all’ultima giornata, con un solo abbonamento.
Per la nuova stagione che sta per cominciare non sarà più così. Sky si è presa, oltre all’esclusiva della Champions League e dell’Europa League, la fetta più ampia del campionato: 7 partite su 10 saranno trasmesse dalla TV satellitare, approdata recentemente anche su fibra e digitale terrestre. Le altre tre partite della giornata (quella del sabato sera, della domenica a pranzo ed una delle 15) saranno invece trasmesse da DAZN, piattaforma streaming che molti hanno già definito la Netflix del calcio.
I pacchetti sono stati divisi per fascia oraria e dunque non c’è nessuna garanzia di poter vedere tutte le partite dell‘Inter con solo Sky. Ogni giornata sarà dunque una sorta per sapere dove si potrà vedere la benamata. Proprio alla prima giornata ad esempio Sassuolo – Inter sarà trasmessa da DAZN domenica 19 alle 20.30 mentre i successivi due match saranno entrambi trasmessi da Sky.
L’abbonamento a questa nuova piattaforma non è elevatissimo, 9.99 euro che si riducono di due euro se si ha pure Sky ma indubbiamente oltre alla questione della doppia iscrizione da fare ci sono anche problemi tecnologici: DAZN trasmette solo onine e dunque chi non ha una Smart TV collegata al web per vederla sul grande schermo dovrà trovare situazioni arrangiate come collegare un PC alla propria televisione tramite un filo HDMI ad esempio.
La passione per il calcio, si sa, in Italia è irrefrenabile ed incredibile ma è sempre lecito porsi una domanda: non si starà tirando troppo la corda nello sfruttare l’amore dei tifosi per la propria squadra? Non c’è il rischio che il giocattolo alla fine si rompa? Alcuni affermano che con lo “spezzatino” dei diritti, l’Italia si sia conformata alle tendenze europee, ma girando i social e la rete, una certa perplessità da parte di molti si + già materializzata in tantissimi commenti negativi sulle novità di questa stagione arrivando addirittura a parlare di tifosi come “polli da spennare“.
Di certo che il nuovo campionato ha un appeal maggiore dei precedenti con l’arrivo in Serie A di Cristiano Ronaldo, con le milanesi decisamente rinforzate, l’incognita Napoli con il nuovo tecnico Carlo Ancelotti. Dunque potrebbe essersi trattato del momento più consono per proporre costi notevolmente aumentati rispetto alle precedenti stagioni per il calcio in TV. A fine stagione con i dati sottomani scopriremo come saranno dunque andate le cose.
Di certo DAZN con la scelta di Diletta Liotta come volto principale del calcio, l’acquisizione in esclusiva dei Diritti per la Serie B e di importanti campionati esteri come la Liga spagnola e la Ligue 1 francese, può ritagliarsi un ruolo importante nel mercato italiano. Sarà da capire quanto la scelta di essere una piattaforma soltanto online come Netflix si sposerà bene con un pubblico variegato anche anagraficamente come quello del calcio.
