L’anticipo delle 18 di domani vede l’Inter di Stefano Pioli impegnata al Delle Alpi contro il Torino, un Torino che fino a questo momento ha perso solo una volta in casa (nel derby contro la Juve).

Lavoro premiato?

Le due larghe vittorie contro Cagliari e Atalanta hanno dato fiducia ed entusiasmo all’ambiente nerazzurro. La fiducia maggiore è stata dimostrata dal pubblico del Meazza verso mister Pioli, uno che si sta ampiamente meritando la riconferma a fine stagione. La sua squadra viaggia ad una media scudetto (2,41 punti di media a partita da quando l’ex Lazio siede sulla panchina della compagine milanese) e si aspetta ancora grandi cose dai ragazzi fino al termine del campionato. Il calendario dell’Inter è complicato, la corsa alla Champions si fa sempre più dura, ma i giocatori ci credono, la società ci crede e ci credono i tifosi, soprattutto,  dopo un’inizio di stagione veramente drammatico.

La formazione

Pioli non ha dubbi dal punto di vista tecnico e schiera la stessa formazione che ha surclassato l’Atalanta nell’ultimo turno: Handanovic in porta; Ansaldi,  Medel, Miranda e D’Ambrosio in difesa; Kondogbia e Gagliardini a centrocampo; Candreva,  Banega e Perisic in attacco alle spalle di Icardi.

Gli avversari

Mihajlovic e il suo Torino vengono dalla brutta sconfitta  rimediata in casa della Lazio e vogliono rifarsi. “Quando giochiamo in casa ci trasformiamo” – afferma Hart. I granata stanno conducendo un campionato per lo più anonimo e, per questo motivo, cercheranno di dare il meglio in questo rush finale. Il tecnico serbo riparte dal 4-3-3 con Hart in porta; Barreca, Castan, Rossettini e Zappacosta in difesa; Baselli,  Lukic e Benassi a centrocampo; Iago Falque,  Belotti e Ljiaic in attacco.

Obiettivo da centrare

Il settore ospiti domani sarà invaso da cuori e sciarpe nerazzurre: un motivo in più per centrare i tre punti, altri tre per aumentare il bottino in graduatoria e sperare nella rimonta Champions.