Avvio stentato
Le prime due giornate di campionato sono state piuttosto deludenti per l’Inter, con la sconfitta contro il Sassuolo alla prima e l’unico punto racimolato in casa nella partita di domenica scorsa col Torino. Molti malumori si sono registrati tra i tifosi per le opache prestazioni fornite nel complesso dalla squadra, anche per via del poco carattere che si è intravisto in campo in alcuni frangenti. Nella partita di sabato prossimo in casa del Bologna è vietato qualsiasi passo falso e anzi, i 3 punti sono praticamente d’obbligo per non ritrovarsi già pesantemente staccati in classifica dalle prime a campionato appena iniziato, con tutte le ripercussioni a livello mediatico e mentale che ne risulterebbero in caso di risultato non pienamente soddisfacente.
Il rientro di Nainggolan
Spalletti per la sfida del Dall’Ara potrà però contare finalmente sulla presenza in campo di Radja Nainggolan. Il centrocampista belga, lo ricordiamo, era ai box per via di un infortunio muscolare patito nell’amichevole estiva contro il Sion. Quello che all’inizio sembrava solo un affaticamento del quadricipite della coscia sinistra, si è poi rivelato più serio del previsto, tanto che Nainggolan è stato costretto ad un lento recupero durato un mese un mezzo. Dopo la panchina cautelare della scorsa domenica, stavolta il Ninja è pronto a partire titolare dal primo minuto, e non sarà un rientro di poco conto per Spalletti. Il belga infatti è l’elemento ideale per dare alla squadra quella qualità e solidità in mezzo al campo che tanto è mancata nelle prime due partite, quando il gioco tendeva a svilupparsi quasi esclusivamente sulle corsie esterne.
Il ruolo in campo
Nainggolan con Spalletti, ai tempi della Roma, ha dato il meglio di sé come trequartista. Ricordiamo che nella stagione 2016/2017, schierato quasi sempre in quel ruolo, ha disputato 53 partite realizzando 14 gol e sfornando 7 assist. Tutto lascia pensare che anche nell’Inter il tecnico di Certaldo utilizzerà il Ninja in quel settore di campo. Il carisma e la grinta di Nainggolan saranno inoltre fondamentali anche a livello mentale, per dare la carica alla squadra. Le caratteristiche tecniche ed agonistiche del centrocampista belga sono più uniche che rare, tanto che lo stesso Spalletti ebbe a dire al momento dell’ufficializzazione del passaggio di Nainggolan all’Inter che “è la turbina che mancava al nostro motore, quello che dà la vampata”.
L’attesa dei tifosi
Anche i tifosi confidano molto nel rientro di Nainggolan. L’arrivo del belga è stato da subito salutato con estrema enfasi. Uno come lui, un vero big affermato, era da tanto tempo che non si vedeva dalle nostre parti. Le magliette con il numero 14 sono da subito andate a ruba negli store dell’Inter, segno delle aspettative che il popolo nerazzurro ripone nel Ninja. Lui sicuramente metterà in campo tutto il suo ardore agonistico, la sua forza fisica e la sua sapienza tecnica, e non faticherà ad impossessarsi delle chiavi del nostro centrocampo. Il rientro di Nainggolan è una tappa fondamentale per il rilancio dell’Inter, forse anche più di quanto si creda. Sabato avremo il primo riscontro.