Con un tweet sull’account ufficiale, la nazionale di calcio dell’Uruguay ha comunicato che Matias Vecino non avrebbe giocato l’amichevole contro il Giappone a causa di un dolore che il giocatore ha avvertito nella parte posteriore della coscia destra durante il riscaldamento.
Lo stesso Vecino ha poi contattato telefonicamente lo staff medico dell’Inter per avvisare del problema, precisando di essersi fermato non appena ha avvertito i primi fastidi, cercando quindi di rassicurare sulle sue condizioni.
A questo punto, in attesa di capire meglio l’entità dell’infortunio, la presenza nel Derby di domenica prossima del centrocampista uruguaiano è comunque in dubbio, così come per il match di Champions League di mercoledì prossimo contro il Barcellona.
Una disdetta non da poco, perché la proverbiale “garra charrua” sarebbe stata una pedina di non secondaria importanza per questi match fondamentali nell’economia della stagione nerazzurra.
Se l’indisponibilità di Vecino fosse confermata, quali alternative a centrocampo si potrebbero palesare per Spalletti? Andiamo a vederle.
IL 4-2-3-1
Partendo dal presupposto che il modulo resti quello classico, la sostituzione più ovvia per andare ad affiancare Brozovic in mediana sarebbe quella di Gagliardini per il derby, mentre con il Barcellona potrebbe giocare Borja Valero (essendo Gagliardini non inserito nella lista per la Champions).
Per il derby potrebbe esserci un’ulteriore alternativa, ovvero lo spostamento a centrocampo di Asamoah, con Dalbert (o D’Ambrosio) come terzino sinistro. Per la Champions invece questo tipo di schieramento può essere proposto solo con D’Ambrosio a sinistra, non essendo in lista Dalbert. Tra le varie ipotesi, questa ci sembra la meno percorribile in quanto l’esperienza di Asamoah a presidio della nostra fascia sinistra pare un’opzione irrinunciabile considerando gli avversari che andremo ad affrontare. Nel Derby in quella zona stazionerà Suso, la fonte di gioco del Milan, mentre contro il Barcellona ci sarà un certo Leo Messi…
Un’altra possibilità per Spalletti potrebbe essere quella di rispolverare in mediana Joao Mario. Non sappiamo lo stato di forma del giocatore portoghese, non essendo mai stato utilizzato quest’anno in partite ufficiali, ma il mister ha spesso detto di tenere in considerazione la possibilità di impiegarlo: quella del derby potrebbe essere un’occasione di rilancio impareggiabile per Joao Mario.
Anche il portoghese comunque sarebbe una possibile pedina spendibile solo contro il Milan, non figurando nella lista dei giocatori utilizzabili in Champions League.
L’ARRETRAMENTO DEL NINJA
Uno che in mediana ci sa stare è senz’altro Radja Nainggolan. Spalletti potrebbe proporre lui accanto a Brozovic con Borja Valero trequartista.
Oppure, sempre con il Ninja in mediana, ci sarebbe la possibilità di schierare Lautaro Martinez seconda punta in una sorta di 4-4-2, con Candreva (o Politano) da una parte e Perisic dall’altra, e con El Toro che orbiterebbe subito dietro ad Icardi in un ruolo a cavallo tra la seconda punta ed il trequartista.
Questo tipo di soluzione tattica è quella che molti tifosi chiedono a gran voce. Spalletti ha detto di ritenerla una possibilità, ma ha anche detto che la squadra deve essere pronta a farsi carico di supportare 2 punte in fase di contenimento, e l’impressione è che al momento il mister ci voglia andare con i piedi di piombo.
Altre soluzioni tattiche tipo un 4-3-3 sembrano al momento improponibili.
Fermo restando il fatto che le condizioni di Matias Vecino andranno verificate non appena il giocatore tornerà in Italia (dovrebbe arrivare stanotte direttamente dal Giappone), le quotazioni di Gagliardini titolare nel Derby sono le più accreditate, mentre con il Barcellona potrebbe toccare a Borja Valero.
Nei prossimi giorni ne sapremo senz’altro di più.