Politica re-loaded 2

Ma in Italia della rieducazione lo diciamo per pudore, la realtá é che le carceri scoppiano e far uscire la gente il prima possibile é necessario per evitare il collasso del sistema. Se ne costruiranno delle nuove a breve, lo ha promesso il ministro degli interni della destra. Si chiamava Maroni.
Ma poi ci sarebbero comitati di quartiere in puro stile NIMBY a bloccarne la costruzione fino alla calende greche. :ghigno
 
Ma in Italia della rieducazione lo diciamo per pudore, la realtá é che le carceri scoppiano e far uscire la gente il prima possibile é necessario per evitare il collasso del sistema. Se ne costruiranno delle nuove a breve, lo ha promesso il ministro degli interni della destra. Si chiamava Maroni.
Carlo, perdona se ti chiamo per nome, buongiorno e hai una immensa ragione.

In Italia, sono decenni che non si "può" proporre o indire un concorso pubblico, "per altre vie però si assume" "sottoforme di associazioni o di enti che collaborano. Poi sarà altro argomento questo per poterne poi parlare.
In tanti governi, dx o sx o indipendenti, non si è mai riusciti a fare concorsi, non si può.
Il carcere in se occupa l'impegno sia della struttura carceraria che dei tribunali.
In ambedue le strutture c'è talmente tanto personale da assumere che non immaginiamo manco; qualora si costruissero delle nuove carceri, col debito che abbiamo, non saremo in grado di pagare ne gli stipendi e ne le pensioni, non abbiamo la possibilità. Il freno a mano per l'Italia è dettata propria dalla mancanza di scorrevolezza della giustizia, non si può.

Il rapporto detenuti agenti, solo degli agenti peniteziari, attualmente è pari ad 2,1, a fronte di una previsione normale di 1,4/1,5.

Solo nelle carceri ci lavorano varie figure, dalla Polizia penitenziaria, ai Funzionari giuridico-pedagogici, ai volontari, ai mediatori culturali, ai docenti, ai direttori e vice-direttori, e alla grande Associazione Antigone.
Cioè una immensa forza lavoro che abbinata a quella dei Tribunali, in deficit oltre nel Penale ma anche nel Civile, in primis di Magistrati, poi via via a scendere, sarebbe un costo elevatissimo per l'Italia, già oberrata da un immenso e gigantesco debito pubblico. Fosse il cielo potessero bandire i concorsi e poi anche assumerli però, non lo si può fare, è stato un "IMMENSO E GROSSO NO PER TUTTE LE CATEGORIE POLITICHE E NON, CHE SI SONO AVVICENDATE NEGLI ULTIMI 40 ANNI AI GOVERNI".

Sapete in quante figure è suddivisa "l'ospitabilità" delle carceri? in 3, sono 3 le categorie che alloggiano nelle carceri, ci sono gli arrestati, i reclusi e gli ergastolani. Queste 3 categorie non puoi tenerle insieme, nello stesso luogo o braccio, come vogliamo chiamarlo, ed impegnano tutte e 3 le medesime figure, vuoi solo per il controllo.
Dimenticavo la sanità, anche questo organismo è, in parte legata alle carceri e ai tribunali.

Spero tanto il prof non mi riprenda (giustamente) nuovamente ma, paradossalmente, sai come sarà possibile costruirne dei nuovi? con tutti i crismi di luoghi "UMANI"? solo in caso di terremoto, così cadendo o essendo inaggibili, c'è la somma straordianria dalla quale attingere per poterne costruire dei nuovi, ripeto con i crismi dell'umanità per e a favore degli ospiti delle strutture carcerarie ma, poi, sarai sempre punto e a capo, manca il personale, di cui sopra.
 
Carlo, perdona se ti chiamo per nome, buongiorno e hai una immensa ragione.

In Italia, sono decenni che non si "può" proporre o indire un concorso pubblico, "per altre vie però si assume" "sottoforme di associazioni o di enti che collaborano. Poi sarà altro argomento questo per poterne poi parlare.
In tanti governi, dx o sx o indipendenti, non si è mai riusciti a fare concorsi, non si può.
Il carcere in se occupa l'impegno sia della struttura carceraria che dei tribunali.
In ambedue le strutture c'è talmente tanto personale da assumere che non immaginiamo manco; qualora si costruissero delle nuove carceri, col debito che abbiamo, non saremo in grado di pagare ne gli stipendi e ne le pensioni, non abbiamo la possibilità. Il freno a mano per l'Italia è dettata propria dalla mancanza di scorrevolezza della giustizia, non si può.

Il rapporto detenuti agenti, solo degli agenti peniteziari, attualmente è pari ad 2,1, a fronte di una previsione normale di 1,4/1,5.

Solo nelle carceri ci lavorano varie figure, dalla Polizia penitenziaria, ai Funzionari giuridico-pedagogici, ai volontari, ai mediatori culturali, ai docenti, ai direttori e vice-direttori, e alla grande Associazione Antigone.
Cioè una immensa forza lavoro che abbinata a quella dei Tribunali, in deficit oltre nel Penale ma anche nel Civile, in primis di Magistrati, poi via via a scendere, sarebbe un costo elevatissimo per l'Italia, già oberrata da un immenso e gigantesco debito pubblico. Fosse il cielo potessero bandire i concorsi e poi anche assumerli però, non lo si può fare, è stato un "IMMENSO E GROSSO NO PER TUTTE LE CATEGORIE POLITICHE E NON, CHE SI SONO AVVICENDATE NEGLI ULTIMI 40 ANNI AI GOVERNI".

Sapete in quante figure è suddivisa "l'ospitabilità" delle carceri? in 3, sono 3 le categorie che alloggiano nelle carceri, ci sono gli arrestati, i reclusi e gli ergastolani. Queste 3 categorie non puoi tenerle insieme, nello stesso luogo o braccio, come vogliamo chiamarlo, ed impegnano tutte e 3 le medesime figure, vuoi solo per il controllo.
Dimenticavo la sanità, anche questo organismo è, in parte legata alle carceri e ai tribunali.

Spero tanto il prof non mi riprenda (giustamente) nuovamente ma, paradossalmente, sai come sarà possibile costruirne dei nuovi? con tutti i crismi di luoghi "UMANI"? solo in caso di terremoto, così cadendo o essendo inaggibili, c'è la somma straordianria dalla quale attingere per poterne costruire dei nuovi, ripeto con i crismi dell'umanità per e a favore degli ospiti delle strutture carcerarie ma, poi, sarai sempre punto e a capo, manca il personale, di cui sopra.
Ma infatti la risposta logica non è costruire nuove carceri ma incarcerare meno, solo che nel clima apocalittico del nuovo millennio quale partito si presenta alle elezioni dicendo “incarceriamo meno”? Questi son tempi in cui vince chi va in tv con corda e sapone (poi magari in Parlamento ha votato e voterà per depenalizzare reati da colletti bianchi sui quali l’opinione pubblica è meno sensibile…).
 
Ma infatti la risposta logica non è costruire nuove carceri ma incarcerare meno, solo che nel clima apocalittico del nuovo millennio quale partito si presenta alle elezioni dicendo “incarceriamo meno”? Questi son tempi in cui vince chi va in tv con corda e sapone (poi magari in Parlamento ha votato e voterà per depenalizzare reati da colletti bianchi sui quali l’opinione pubblica è meno sensibile…).
basterebbe solo regolamentare la cannabis per togliere parecchio stress a tribunali, forze dell'ordine e carceri.
 
Ma infatti la risposta logica non è costruire nuove carceri ma incarcerare meno, solo che nel clima apocalittico del nuovo millennio quale partito si presenta alle elezioni dicendo “incarceriamo meno”? Questi son tempi in cui vince chi va in tv con corda e sapone (poi magari in Parlamento ha votato e voterà per depenalizzare reati da colletti bianchi sui quali l’opinione pubblica è meno sensibile…).
La risposta è incarcerare quelli giusti, senza sovraccaricare la classe penale bassa che è assolutamente inutile dal punto di vista dell'allarme sociale, per poi lasciare in giro gente come il tipo che ha sfregiato l'ex moglie e ammazzato l'ex suocero.
 
Condivisibile

Mi permetto di farti una domanda.
Esempio il sig.Brusca,
ha commesso efferatissimi delitti, di ogni genere e grado, una volta arrestato, seriamente, si è pentito! ha fatto vita carceraria, ma da pentito, per ben 25 anni, il massimo per la pena detentiva ergastolo.
A tuo parere, tenendo conto dell’educazione lasciata dai tuo Cari e dalla cultura personale, sia di vita che di studi, e’ giustizia corretta?
Senza retorica

Quello sui pentiti è un discorso complesso, ovvio che si "pentono" per avere dei benefici ed è anche ovvio che la legislazione sui pentiti abbia permesso di dare notevoli colpi alla mafia.
Per un Brusca che devi a malincuore lasciare libero magari ce ne sono 10 che non avresti mai preso e che stanno in galera. Io personalmente per Brusca avrei gettato via la chiave, ma se mi ha aiutato a combattere l'organizzazione di cui ha fatto parte un compromesso sono disposto ad accettarlo. La giustizia non funziona secondo i nostri sentimenti personali
 
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