Tempo di primi bilanci in casa Inter dopo 10 giornate di campionato: un secondo posto in campionato, a due punti dalla capolista Napoli, una squadra che è lontana parente di quella vista nello scorso campionato, apatica, priva di uno spirito di gruppo e di ambizione. Il merito di questa trasformazione va a Luciano Spalletti, il quale si è cimentato nell’impresa di allenare un gruppo che a più appariva come senza speranza e lo ha ricompattato, accettando innesti che hanno fatto storcere il naso a molti tifosi e plasmandoli in giocatori di valore. Risultati frutto non della fortuna, bensì del grande lavoro fatto dal nostro allenatore al quale intendiamo riconoscere i meriti attraverso una lettera di scuse per i tanti dubbi avuti sul suo recente operato.

Caro Spalletti,

Ti chiediamo scusa perché, quando sei arrivato, alcuni di noi hanno mostrato disappunto, non rintenendoti all’altezza, chiedendo invece l’arrivo di Antonio Conte dopo che questi aveva conquistato la Premier League con il Chelsea e l’anno prima guidato una nazionale mediocre ai quarti di finale dell’Europeo.

Ti chiediamo scusa perché, quando la società prese dalla Fiorentina Borja Valero e Vecino e non i rinforzi paventati dai media qualche mese prima (come Nainggolan o Vidal), non ti sei abbattuto e non hai creato alcun conflitto interno con la società come invece fece un tuo collega poco più di un anno fa, penalizzando di fatto l’Inter, ma al contrario ti sei rimboccato le maniche e ora sono dei punti fermi del nostro centrocampo nonché imprenscindibili, dal momento che fatichiamo in fase difensiva se uno dei 3 dovesse mancare.

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Ti chiediamo scusa perché, quando venne annunciato l’arrivo di Skriniar per 8 milioni più Caprari, molti non compresero il suo potenziale ed accusarono di inettitudine la società, incapace di spendere decine di milioni (per la precisione 40) per Leonardo Bonucci, ritenuto, soprattutto dai media, come un top player in grado di spostare gli equilibri. Dopo 10 giornate, possiamo dire che a spostare gli equilibri è Milan Skriniar, giovane difensore slovacco di 22 anni, 2 goal in serie A finora, tutti con la maglia dell’Inter, ottimo in fase di impostazione e di copertura che non si è fatto intimidire dalla pressione di una piazza esigente come quella interista ed è diventato in poco tempo il vero leader della difesa, capace di affrontare a viso aperto giocatori rapidi come Insigne e Mertens quando molti allenatori avrebbero assegnato la copertura ad un centrale più rapido. Un netto miglioramento rispetto a Jeison Murillo.

Ti chiediamo scusa perché in queste settimane volevamo vedere Dalbert titolare contro Milan e Napoli e relegassi Nagatomo ai margini dopo tanti anni in cui noi tifosi abbiamo visto molte sue prestazioni al di sotto della sufficienza. Invece tu non ti sei abbattuto e gli hai dato una grande responsabilità ed il giapponese ti ha ripagato sfornando buone prestazioni con Milan, Napoli e Sampdoria, giustificando la sua titolarità al posto del brasiliano.

Ti chiediamo scusa perché, dopo un periodo non particolarmente brillante, hai creduto in Gagliardini e lo hai rigenerato, facendo di lui uno dei cardini del centrocampo nerazzurro insieme a Vecino e Borja Valero.

Ti chiediamo scusa perché, dopo un’altra prestazione incolore di Candreva, non hai perso la pazienza al contrario di noi tifosi ma invece hai saputo spronarlo, spingendolo a cercare nuove soluzioni offensive e tattiche con lui protagonista, come la proposizione dello stesso esterno ex Lazio come trequartista.

Ti chiediamo scusa perché, quando veniva dato come certo il trasferimento di Ivan Perisic al Manchester United, non hai perso tempo e ti sei prodigato per convincere l’ala croata a rimanere qui all’Inter. Dopo lo scetticismo iniziale, oggi Ivan Perisic è prezioso tanto in fase offensiva quanto in fase difensiva (vedi il salvataggio in extremis su Quagliarella nell’ultimo match).

Ti ringraziamo, invece, per aver contribuito a migliorare ulteriormente il nostro capitano, Mauro Icardi, rendendolo sempre più un attaccante completo. Siamo fiduciosi sul fatto che a fine campionato avremo una prima punta in grado di sfruttare pienamente le sue potenzialità. Infine, ti ringraziamo a nome di tutti i tifosi per averci dato entusiasmo, regalandoci gioie e speranze che da molto tempo non avevamo. Avanti così mister!

Laureato in lingue per la mediazione linguistica, amante di storia e letteratura cinese. Interista grazie a mio padre, sogno di vedere un'Inter leggendaria come quella di Mourinho.