Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Domenico Criscito, dal 2011 allo Zenit, parla della sua esperienza in terra russa e ammette che in passato è stato vicino all’Inter:
LA RUSSIA: Pensavo di restare un paio d’anni, non di più. Poi per vari motivi non ho mai cambiato. Ed eccomi qui, 200 gare dopo. Mi sono trovato sempre bene: città, tifosi, strutture…tutto bellissimo. E il nuovo stadio è spettacolare.
IL RINNOVO: Il contratto scade nel 2018, per ora non ci penso. Quando mi chiameranno valuterò con D’Amico, il mio agente. Offerte? Non poche, ma sono concentrato su questa stagione. L’obiettivo è arrivare in fondo in campionato e in Europa.
MANCINI: Il club ha ribaditola mia incedibilità, indipendentemente dalle offerte. C’erano parecchie proposte, malui mi ha convinto a restare.
L’INTER: Nel 2015 mancò l’accordo tra i club, troppo alta la richiesta. Forse fu un treno perso, ma zero rimpianti: più di 200 partite con lo Zenit e record di gol di un difensore. Un grande orgoglio, questo è uno dei club più importanti in Europa.
LOTTA SCUDETTO: La Juve è abituata a vincere, ma il Napoli ha il miglior gioco e quest’anno è anche più concreto. Lotterà fino alla fine per il titolo.
(Gazzetta dello Sport)
