Situazione davvero complessa in cui non credevo potessimo trovarci. Il lavoro di Conte è innegabile, lo testimoniano i numeri, a prescindere dal piazzamento in campionato. Abbiamo fatto più punti, segnato più gol e incassato meno, il miglioramento c'è stato sotto tutti i punti di vista. Alcuni giocatori hanno giovato dell'arrivo del nuovo allenatore, come Lautaro, altri ne hanno risentito, tipo Skriniar. È vero che sono stati presi giocatori importanti, ma quando si parla delle entrate non si possono non considerare le uscite, a prescindere dal bilancio economico del mercato. Sono comunque usciti Perisic, Icardi e Nainggolan, di fatto tre titolari. Con questo non voglio dire che al mister non sia stato fatto un mercato adeguato, ma non ha avuto una rosa perfetta, sia dal punto di vista tecnico-tattico che da quello numerico. Detto ciò, le sue dichiarazioni degli ultimi tempi sono state abbastanza eccessive secondo me. Credo che un divorzio non sia scontato, ma nemmeno impossibile. Ci troviamo in una situazione in cui c'è pochissimo tempo per impostare un eventuale nuovo progetto e questo è il maggiore problema. Inoltre, bisognerebbe trovare un nome che possa far bene da subito e che non rappresenti un downgrade anche a livello mediatico e di appeal, perché, piaccia o non piaccia, Conte è considerato un top.
Tenderei a scartare l'ipotesi Allegri, non perché io non lo ritenga un buon allenatore, ma lo vedo meglio in una squadra già abituata a vincere. C'è però da dire che il 4-3-1-2 si adatterebbe bene alla nostra rosa, anche se rimarrebbe l'incognita Hakimi, che è stato preso appositamente per il 3-5-2, almeno per ora. Escludendo altri big impossibili da prendere come Klopp e Simeone, ci sarebbe Pochettino, che a me piace molto, ma di cui bisognerebbe valutare innanzitutto l'impatto che potrebbe avere in Italia e poi anche il modulo, il 4-2-3-1, che ben si sposa con alcuni giocatori in rosa come Eriksen e Lukaku, ma meno con altri come Lautaro, che potrebbe essere ceduto. Inoltre continuerebbe ad esserci l'incognita Hakimi, da piazzare o terzino basso o esterno alto, ruolo in cui potrebbe anche fare un percorso alla Bale.
Un'altra alternativa potrebbe essere quella di puntare su un tecnico meno affermato come Ragnick ad esempio, ma una scelta di questo tipo potrebbe posticipare ancora la vittoria di un trofeo.
Probabilmente andare avanti con Conte sarebbe la scelta più logica, ma c'è assolutamente bisogno di avere una visione condivisa tra tutti, cosa che al momento non mi sembra facilissima. Spero comunque che si risolva tutto in fretta.