Antonio Candreva

E dire che oggi ha anche giocato molto meglio rispetto allo schifo abituale.. Vuoi la vittoria, vuoi il fattore ex. Ovviamente uno come lui in una squadra competitiva non può starci mai nella vita.
 
l'ho criticato per tutta la stagione e ieri forse è la prima partita che gioca da giocatore vero, quello è il suo ruolo, quello il suo compito, ciò che deve fare...
ha aiutato la difesa, a aiutato l'attacco...

prestazione che dovrebbe fare sempre uno come lui per giocare nell'inter...

l'unica cosa è che non dura 90 minuti e non capisco perchè non esca mai!
 
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Io lo vedo bene esterno in un 352, come Perisic del resto. Entrambi hanno tanta corsa e velocità.

Guarda non sono troppo d'accordo, perchè gli esterni di un 3-5-2 devono saper presidiare praticamente tutta la fascia, pure in difesa, e sovente sono terzini di grande corsa con discrete capacità offensive e altissima resistenza, cosa che secondo me Candreva non ha.

Per esempio, Maicon lo avrei visto esterno in un 3-5-2, avrei visto anche Zanetti che era un... tractor, Roberto Carlos lo poteva fare (ma non credo lo abbia mai fatto), Serginho, l'Alex Sandro dei Gobbi, Zambrotta che infatti lo faceva, persino "il divino" Jonathan, ma questi due no, poi Perisic secondo me dopo il primo quarto d'ora nella metà campo nostra non lo vedi più, sta sempre su, Candreva dopo 45 minuti muore direttamente in campo.

Forse esterno di 3-5-2 vedrei meglio Biabiany, che è osceno e ben peggiore di entrambi, ma almeno corre velocissimo, ha fiato, resistenza e un minimo di spirito di sacrificio.

Candreva è un centrocampista esterno di un 4-4-2 o di un 4-4-1-1, basta secondo me solo quello può fare; toh forse esterno dei 4 in un 3-4-3 con le ali d'attacco molto larghe, che però è uno schema situazionale, difficile da fare bene e in sicurezza, e resta il problema che pure lì non avrebbe dietro nessuno, e dovrebbe difendere lui...
 
Candreva: "Nostri tifosi anche troppo pazienti. Forse è vero, è mancato un leader. Io sicuramente resto all'Inter"


Antonio Candreva*ha risposto alle domande dei giornalisti presenti alla 22^ edizione del*Premio Gentleman, evento tenutosi questa sera a Milano: "Neanche noi ci aspettavamo questo calo. Ci resta una settimana di lavoro e cercheremo di chiudere al meglio, in casa. Sappiamo che i nostri tifosi sono delusi, ma lo siamo anche noi per la nostra resa. Archivieremo questa stagione ripartiremo con un altro registro. In questo momento molte cose non sono funzionali, quindi bisogna accettare le critiche, perchè non siamo stati all'altezza della maglia che indossiamo. Cercheremo di ripartire e tornare in alto dove l'Inter merita. Se abbiamo staccato la spina dopo Torino? Può essere. Noi credevamo alla Champions, ma dopo la sosta abbiamo perso altri punti. Servono lavoro, stima reciproca, sacrificio e umiltà, sono componenti che devono esserci in un gruppo. Mi riferisco alla tipica corsa in più per aiutare il compagno. Nuovo allenatore? Io e i miei compagni pensiamo al campo, e la società sceglierà un allenatore vincente e competente. Se è mancato un leader? Sono dinamiche interne di uno spogliatoio, ma è possibile sia un fattore anche questo. Se resto all'Inter? Sicuramente sì. I tifosi sono stati fantastici, hanno avuto tanta pazienza anche dopo delle brutte figure. Le scuse ci sono, ma contano i fatti. Loro ci sono stati vicinissimi".
 
Candreva: "Nostri tifosi anche troppo pazienti. Forse è vero, è mancato un leader. Io sicuramente resto all'Inter"

Antonio Candreva*ha risposto alle domande dei giornalisti presenti alla 22^ edizione del*Premio Gentleman, evento tenutosi questa sera a Milano: "Neanche noi ci aspettavamo questo calo. Ci resta una settimana di lavoro e cercheremo di chiudere al meglio, in casa. Sappiamo che i nostri tifosi sono delusi, ma lo siamo anche noi per la nostra resa. Archivieremo questa stagione ripartiremo con un altro registro. In questo momento molte cose non sono funzionali, quindi bisogna accettare le critiche, perchè non siamo stati all'altezza della maglia che indossiamo. Cercheremo di ripartire e tornare in alto dove l'Inter merita. Se abbiamo staccato la spina dopo Torino? Può essere. Noi credevamo alla Champions, ma dopo la sosta abbiamo perso altri punti. Servono lavoro, stima reciproca, sacrificio e umiltà, sono componenti che devono esserci in un gruppo. Mi riferisco alla tipica corsa in più per aiutare il compagno. Nuovo allenatore? Io e i miei compagni pensiamo al campo, e la società sceglierà un allenatore vincente e competente. Se è mancato un leader? Sono dinamiche interne di uno spogliatoio, ma è possibile sia un fattore anche questo. Se resto all'Inter? Sicuramente sì. I tifosi sono stati fantastici, hanno avuto tanta pazienza anche dopo delle brutte figure. Le scuse ci sono, ma contano i fatti. Loro ci sono stati vicinissimi".

Ci credo che resta, non è stato fischiato nemmeno una volta nonostante dovesse riceverne fin dalla prima partita
 
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