Sentire quelle parole mi ha dato veramente un fastidio enormeVada via il piangina gobbo. Ci siamo umiliati troppo in questi mesi con le sue lodi sperticate al società Juventus
Conte aveva in mano la seconda squadra del campionato per qualità ed è arrivato secondo. Ma se volete credere a tutti i suoi piagnistei e farlo passare per fenomeno va bene uguale.Beh, una cosa mi consola: c'è talmente tanta gente contenta che Conte se ne vada, che la cosa non provocherà alcun terremoto quando accadrà. Bene. Solo che poi, chiunque venga al suo posto, questa gente si renderà conto del lavoro fatto dal mister e si ricrederà.
Perché, ve lo dico chiaro, se Conte è arrivato a fare quello che ha fatto pur con tutti gli ostacoli che ha incontrato, chiunque arriverà dopo di lui potrà solo fare peggio, anche se gli acquistassero davvero Messi, perché se il problema, come pare, è all'interno della società, neppure Guardiola potrebbe raggiungere dei risultati.
Tutto giusto quello che dici ma perche' sbroccare cosi' in pubblico e piu' di una volta? Ti lamenti che il mondo Inter viene pubblicamente sputtanato e tu sei il primo a dare il mangime ai piccioni? Davero non capisco
minchia, sarebbe top...Sono quasi le 13.30 e ancora non leggo del suo esonero o quantomeno delle dichiarazioni in risposta della società..
Il sogno sarebbe un contrattacco della stessa portata, una cosa del tipo "un allenatore che prende 12mln a stagione e con una rosa come la nostra pensavamo fosse in grado di battere Sassuolo, Lecce, Bologna e Fiorentina. Magari anche dare più filo da torcere alla Juve negli scontri diretti"
Ha fatto riferimento a cose che accadevano anche con Spalletti, ai tempi non c'era Beppe quindi spero il problema non sia solo con lui. Voglio sperare ci siano anche altre mele marce in ruoli societari minori che pensano per se stessimah, di responsabili in società ce ne sono due, di quelli che contano dico, uno è Steven e l'altro è Beppe... ora, io fra i tre, confesso, con enorme rammarico e dispiacere, ma se devo perderne uno, pazienza, ciao Antò, vai dove ti porta il cuore...