Perchè un errore del calciatore porta del danno alla sua squadra. Un arbitro non porta danno alla sua "squadra" (arbitri), ma ad una delle due (o entrambe) squadre in partita.
Un arbitro non può fare errori proprio per la sua figura "speciale" di centralità super partes. E pagarlo 30, 3000 o 300k euro a partita non cambia i suoi doveri.
Perdonami, ma questa a mio avviso è una visione abbastanza distorta, di quelle che poi portano alle polemiche per il rigore dato o non dato ed alla cultura alla DeLa che aveva demonizzato l'arbitro appena appreso della sua designazione. L'arbitro, come i calciatori, è un essere umano e come tale può sbagliare. Vengono perdonati errori ad ingegneri e chirurghi che sono pagati molto più degli arbitri proprio per non sbagliare, ed i cui errori portano conseguenze assai più gravi di tre punti in classifica o della qualificazione alla prossima UCL, ma non quelli degli arbitri., roba da matti !
Attenzione: non sto dicendo che non mi inc... se un arbitro sbaglia, ma non di più che se sbaglia un calciatore della mia squadra (o l'allenatore). Ma sono di quelli che fino al momento dell'inizio della partita non si interessano di sapere chi è l'arbitro.
Il calcio è bello proprio perché giocato da uomini, questo lo rende affascinante nella sua imprevedibilità, perché neppure il più sofisticato computer potrebbe mai arrivare a calcolare le possibili variabili dell'interazione di due dozzine di individui, uno solo dei quali sarebbe già estremamente impegnativo da analizzare. Ripeto ancora una volta, bisogna essere all'altezza, sia calciatori che allenatori che arbitri, tutto qui. Ed almeno la GLT ha il non trascurabile pregio di essere immediata, francamente non si possono aspettare dieci minuti per conoscere una decisione. Dalle frazioni di secondo per decidere che aveva un arbitro fino a pochi mesi fa, siamo passati a decine di minuti - decisamente, un salto esagerato. E ripeto anche che il giorno che praticamente ogni azione verrà rivista al VAR, smetterò di guardare quello che non è ormai più uno sport.