Arbitraggio

lo strumento var evoluto e usato correttamente per esprimere giudizi arbitrali, tendenzialmente porterebbe a margini di errori ridottissimi e questo determinerebbe:
- abbattimento del potere decisionale della terna arbitrale e, soprattutto, del suo potere di discrezione negli episodi determinanti delle gare; in sostanza, il risultato delle partite non potrebbe essere più deciso da "sviste" arbitrali e quindi, privata del suo potere decisionale, il potere della classe arbitrale verrebbe meno, come la visibilità dei suoi componenti.
- la classe arbitrale non potrebbe essere più in alcun modo "ingaggiata" dai club al comando del calcio, poichè con un var correttamente utilizzato, sarebbe impossibile farlo dal punto di vista materiale.

Precisamente. Allora, posto che non sono così sicuro che si arrivi ad usare il VAR in maniera da realizzare questi punti programmatici (soprattutto il secondo), in ogni caso personalmente non sono dell'idea che questa sia una buona cosa. Un arbitro, per definizione, è quello che deve decidere, la sua abilità deve appunto stare nel fatto di saper applicare il regolamento secondo la sua discrezionalità (non casuale, ma basata sulla sua esperienza e la sua conoscenza del gioco) per dirigere una partita. Per come la vedo io, il VAR non è soltanto un aiuto agli arbitri bensì l'implicito riconoscimento dell'incapacità di questi di essere all'altezza del proprio compito. Capisco che anche gli arbitri di massimo livello non arrivino a guadagnare quanto i calciatori che dirigono, ma rappresentano comunque un'elite, devono avere capacità superiori ai colleghi. Un calciatore che vuole giocare ad alti livelli deve dimostrare di avere capacità tecniche e tattiche di livello superiore, altrimenti si ritrova - giustamente - a giocare nelle serie inferiori, perché lo sport deve essere democratico nel senso che a tutti deve essere data la possibilità di praticarlo, ma poi diventa inevitabilmente selezione, altrimenti perché un campione deve guadagnare 100 volte più che uno di Lega Pro ? Per gli arbitri deve essere la stessa cosa, invece se - come tutti stanno auspicando, pare - il VAR diventerà ancora più invasivo, nel senso che il ricorso ad esso sarà ancora più frequente, qualsiasi cretino sarà in grado di arbitrare anche la finale dei Mondiali. tanto ci pensa il mezzo elettronico a mettere pezze alle sue stupidate. Peccato però che il cretino rimarrà sempre cretino e prenderà decisioni cretine anche quando il VAR non dovrà o non potrà intervenire, finendo così per rovinare comunque la partita: complimenti, una vera genialata !
 

Jigen10

Titolare
  Bannato
ogni strumento utilizzato male non reca alcun vantaggio.
il problema non è il var ma il modo in chi viene utilizzato, ossia male, a questo punto direi volutamente male, con pochi dubbi al riguardo.
concordo.come tutte le innovazioni sono un plus se vengono utilizzate bene,altrimenti meglio lasciar perdere
 
Precisamente. Allora, posto che non sono così sicuro che si arrivi ad usare il VAR in maniera da realizzare questi punti programmatici (soprattutto il secondo), in ogni caso personalmente non sono dell'idea che questa sia una buona cosa. Un arbitro, per definizione, è quello che deve decidere, la sua abilità deve appunto stare nel fatto di saper applicare il regolamento secondo la sua discrezionalità (non casuale, ma basata sulla sua esperienza e la sua conoscenza del gioco) per dirigere una partita. Per come la vedo io, il VAR non è soltanto un aiuto agli arbitri bensì l'implicito riconoscimento dell'incapacità di questi di essere all'altezza del proprio compito. Capisco che anche gli arbitri di massimo livello non arrivino a guadagnare quanto i calciatori che dirigono, ma rappresentano comunque un'elite, devono avere capacità superiori ai colleghi. Un calciatore che vuole giocare ad alti livelli deve dimostrare di avere capacità tecniche e tattiche di livello superiore, altrimenti si ritrova - giustamente - a giocare nelle serie inferiori, perché lo sport deve essere democratico nel senso che a tutti deve essere data la possibilità di praticarlo, ma poi diventa inevitabilmente selezione, altrimenti perché un campione deve guadagnare 100 volte più che uno di Lega Pro ? Per gli arbitri deve essere la stessa cosa, invece se - come tutti stanno auspicando, pare - il VAR diventerà ancora più invasivo, nel senso che il ricorso ad esso sarà ancora più frequente, qualsiasi cretino sarà in grado di arbitrare anche la finale dei Mondiali. tanto ci pensa il mezzo elettronico a mettere pezze alle sue stupidate. Peccato però che il cretino rimarrà sempre cretino e prenderà decisioni cretine anche quando il VAR non dovrà o non potrà intervenire, finendo così per rovinare comunque la partita: complimenti, una vera genialata !

Lo scopo dell'arbitro è quello di assicurare il corretto svolgimento della partita. Basta. Il miglior arbitro è quello di cui si parla il meno possibile. Se ci fossero dei robot a dirigere le partite sarei molto più contento.
 
Lo scopo dell'arbitro è quello di assicurare il corretto svolgimento della partita. Basta. Il miglior arbitro è quello di cui si parla il meno possibile. Se ci fossero dei robot a dirigere le partite sarei molto più contento.

Per fare questo, ci vogliono gli arbitri bravi, non i robot. Altrimenti, se vogliamo evitare errori, allora mettiamo dei robot anche al posto dei calciatori - ma allora diventa PES ...
 
Cosa c'entrano i calciatori robot? L'arbitro ha un fine, i calciatori un altro!

No, il fine è per tutti lo stesso, quello di assicurare uno spettacolo. Ma non capisco perché ai calciatori - che guadagnano cifre impressionanti - deve poter essere concesso di sbagliare (goal a porta vuota, palloni che passano sotto la pancia, ecc.) ed agli arbitri (che guadagnano infinitamente meno) invece no. Ovviamente quelli che sbagliano troppo spesso devono andarsene a casa, esattamente come i calciatori.
 
No, il fine è per tutti lo stesso, quello di assicurare uno spettacolo. Ma non capisco perché ai calciatori - che guadagnano cifre impressionanti - deve poter essere concesso di sbagliare (goal a porta vuota, palloni che passano sotto la pancia, ecc.) ed agli arbitri (che guadagnano infinitamente meno) invece no. Ovviamente quelli che sbagliano troppo spesso devono andarsene a casa, esattamente come i calciatori.

Perchè un errore del calciatore porta del danno alla sua squadra. Un arbitro non porta danno alla sua "squadra" (arbitri), ma ad una delle due (o entrambe) squadre in partita.

Un arbitro non può fare errori proprio per la sua figura "speciale" di centralità super partes. E pagarlo 30, 3000 o 300k euro a partita non cambia i suoi doveri.
 
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