Arbitraggio

Quale cifra annuale riterresti idonea per definirli professionisti?

La cifra la fa la bravura del singolo e dovrebbe essere espressione della soddisfazione dei team coinvolti nel campionato. Nel tennis succede così. Più sei bravo e più fai carriera e il gradimento dei giocatori del circuito è importante. Il termine professionista indica un'attività che si individua come la tua professione principale, ciò che ti da da vivere. Non sarai più un assicuratore con la passione dell'arbitro ma farai l'arbitro di professione, con tutte le dinamiche insite in chi il professionista lo fa in vari campi. Non ci si domanda quale cifra annuale riteniamo idonea per definire professionista un calciatore, si sa che viene giudicato in base alla sua bravura, che incide sui fatturati. Nel caso dell'arbitro professionista ciò che dà peso alla figura è il concetto di responsabilità, che deve essere valutato da un tribunale, nè più ne meno come in tutti gli altri campi della vita reale. Non mi sembra che nel calcio si usino le banconote del Monopoli
 
La cifra la fa la bravura del singolo e dovrebbe essere espressione della soddisfazione dei team coinvolti nel campionato. Nel tennis succede così. Più sei bravo e più fai carriera e il gradimento dei giocatori del circuito è importante. Il termine professionista indica un'attività che si individua come la tua professione principale, ciò che ti da da vivere. Non sarai più un assicuratore con la passione dell'arbitro ma farai l'arbitro di professione, con tutte le dinamiche insite in chi il professionista lo fa in vari campi. Non ci si domanda quale cifra annuale riteniamo idonea per definire professionista un calciatore, si sa che viene giudicato in base alla sua bravura, che incide sui fatturati. Nel caso dell'arbitro professionista ciò che dà peso alla figura è il concetto di responsabilità, che deve essere valutato da un tribunale, nè più ne meno come in tutti gli altri campi della vita reale. Non mi sembra che nel calcio si usino le banconote del Monopoli


Si ma un arbitro di serie A percepisce circa 70 mila euro all'anno (gli internazionali sugli 80 mila) e spesso questa rappresenta già l'entrata maggiore di cui disporre.
Facevo riferimento alla cifra perchè gli arbitri vengono pagati dalla federazione e più di tanto questa non può mettere a disposizione visto il bilancio di cui dispone (già oggi mi pare che vengano spesi 1.800.000 euro per gli arbitri di serie A).
E questo avviene anche grazie a sponsorizzazioni spesso discutibili (come quella di Eurovita che era un ex società assicurativa di EXOR che controlla la juve)
Il problema vero è chi deve pagare gli arbitri per renderli effettivamente autonomi ed indipendenti.
E non è un problema di facile soluzione.
 
Si ma un arbitro di serie A percepisce circa 70 mila euro all'anno (gli internazionali sugli 80 mila) e spesso questa rappresenta già l'entrata maggiore di cui disporre.
Facevo riferimento alla cifra perchè gli arbitri vengono pagati dalla federazione e più di tanto questa non può mettere a disposizione visto il bilancio di cui dispone (già oggi mi pare che vengano spesi 1.800.000 euro per gli arbitri di serie A).
E questo avviene anche grazie a sponsorizzazioni spesso discutibili (come quella di Eurovita che era un ex società assicurativa di EXOR che controlla la juve)
Il problema vero è chi deve pagare gli arbitri per renderli effettivamente autonomi ed indipendenti.
E non è un problema di facile soluzione.

70.000 Euro lordi annui è poco più di un rimborso spese. Specialmente paragonati all'ambiente economico in cui sono calati. Non li devo paragonare ai contratti di somministrazione, suvvia. Devono essere professionisti che decidono, in maniera imparziale a maggior ragione perchè adeguatamente retribuiti. Devono farsi largo per merito come avviene in altri sport e la serie A deve diventare un prodotto appetibile worldwide quindi devono essere cambiate anche queste dinamiche, altrimenti rimarrà l'orticello della Rube e consociate. Le società principalmente dovranno garantire il loro stipendio in maniera proporzionale, ma anche gli sponsor vanno bene perchè no. Il concetto che deve essere introdotto è quello di responsabilità sennò non andiamo da nessuna parte. questo deve essere uniformato a livello europeo. Poi ci sono già contesti che si sono evoluti proprio perchè hanno cambiato, e dove un Leicester qualsiasi può rappresentare la sorpresa del momento. Ma, attualmente, in base al sistema di business inglese se la possono giocare in parecchie ( ManU, ManCity, Chelsea, Tottenham. Arsenal, Liverpool ). Qui quando mai, Var o non Var non sarà mai questo il punto
 

Not Sure

Prima squadra
  Bannato
Ma si rendono conto di quanto sono ridicoli? Che è tutto finto lo sapevamo da tempo, ma almeno mantenere un minimo le apparenze... ormai nemmeno quello :facepalm
Faccio bene a non guardarle più le partite, tanto che senso ha
 
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