Quale cifra annuale riterresti idonea per definirli professionisti?
La cifra la fa la bravura del singolo e dovrebbe essere espressione della soddisfazione dei team coinvolti nel campionato. Nel tennis succede così. Più sei bravo e più fai carriera e il gradimento dei giocatori del circuito è importante. Il termine professionista indica un'attività che si individua come la tua professione principale, ciò che ti da da vivere. Non sarai più un assicuratore con la passione dell'arbitro ma farai l'arbitro di professione, con tutte le dinamiche insite in chi il professionista lo fa in vari campi. Non ci si domanda quale cifra annuale riteniamo idonea per definire professionista un calciatore, si sa che viene giudicato in base alla sua bravura, che incide sui fatturati. Nel caso dell'arbitro professionista ciò che dà peso alla figura è il concetto di responsabilità, che deve essere valutato da un tribunale, nè più ne meno come in tutti gli altri campi della vita reale. Non mi sembra che nel calcio si usino le banconote del Monopoli