Circa l'ereditarietà dell'aspetto fisico, credo di averlo già raccontato ma lo ripeto: molti anni fa sono venuto a contatto con una famiglia, 5 figli. La maggiore, una ragazza carina senza esagerare ma effettivamente piuttosto sexy (bionda), due gemelli maschi decisamente brutti (bruni, bassi, grossi, tozzi e dai lineamenti piuttosto grossolani - ma per loro fortuna, simpatici), uno schianto assoluto quindicenne (bruna pelle chiara occhi azzurri fisico da urlo), una bambinetta 9-10 anni molto somigliante ai fratelli maschi, purtroppo per lei. Guardandoli attentamente si potevano notare tratti comuni ma difficilmente si potevano immaginare fratelli più diversi figli degli stessi genitori.
Il criterio di bellezza è sempre molto soggettivo e soprattutto molto dipendente dai tempi, oggi soprattutto sono prodotti di marketing, vengono imposti dall'alto e spesso fanno perdere di vista quelli che sono i gusti personali. Per come la vedo io, oggi conta molto di più l'apparenza che la vera e propria bellezza. Quando ero ragazzo io, si diceva che la vera bellezza è quella profonda, non quella superficiale - sì lo so, forse era un meme inventato da persone non proprio di bell'aspetto, ma lo trovavamo abbastanza vero.
Io riconosco di essere un tipo particolare, ci sono tantissime persone universalmente ritenute belle che mi lasciano del tutto indifferente, mentre ci sono molte donne che io definisco "tecnicamente brutte" ma che mi fanno un sangue pazzesco. Perché la cosa importante non è tanto essere belli quanto sentirsi tali, o almeno non attribuire più di tanto al proprio aspetto fisico.