La doppio malto non esiste
Che cosa ti sei scolato stasera ?
La doppio malto non esiste
Infatti ho detto "calda" con le virgolette e ti posso assicurare che la Westvleteren è ancora meglio se lasciata leggermente più calda dei 12/15°. L ho provata a tutte le temperature possibili.Non è vero, una trappiste va bevuta tra i 12° e i 15°, che non significa sia calda.
Io l'ho tenuta due gradi più bassa per poterla gustare lentamente onde evitare che si scaldasse troppo.
Sono stato in tantissime birrerie professionali sia in Belgio che in Olanda e non mi hanno mai servito una birra calda, ossia a temperatura ambiente.
E sono dell'idea che la birra non fredda sia un abominio
Ha ragione eh...Che cosa ti sei scolato stasera ?
Ha ragione eh...
Che cosa ti sei scolato stasera ?
E' una convenzione e si usa così.
Utilizzata anche in Olanda,tra l'altro, dove puoi ordinare pure una triplo malto.
"La birra doppio malto! La birra doppio malto non esiste! E' una invenzione del legislatore italiano che - per motivi di tassazione alla produzione - ha suddiviso le birre in varie categorie (analcolica, light, normale, speciale, doppio malto) in relazione alla quantità di zuccheri contenuti nel mosto di birra. Non c'è una stretta relazione diretta tra tale quantità e la gradazione alcolica, nè ovviamente rispetto allo stile: possiamo avere una "doppio malto" di 4.5 gradi alc. ed una "speciale" di 6. In altri paesi ci sono suddivisioni simili: in Belgio ad esempio, la suddivisione è in Cat. S, I, II, III, ma nessuno si sogna di andare al bar e chiedere "una Cat. III, per favore!". Quindi per piacere, aboliamo il termine... "
.Luoghi comuni sulla birra da sfatare .:: Microbirrifici.org ::.
www.microbirrifici.org
Ti cito un sito così a random che non ho voglia di fare tutto lo spiegone
Forse ti confondi con le Tripel...