Lo ha già spiegato
@Numerodue, da noi si guarda esclusivamente al risultato, questo condiziona i giovani che entrano in campo timorosi di sbagliare perché sanno che al primo errore finiscono ai margini della squadra e questo naturalmente non giova alla loro maturazione. Poi per fortuna ci sono anche pochissime squadre dove non funziona così, come ad Empoli, dove se c'è un ventenne (o anche più giovane) che vale lo fanno giocare subito, è così vengono fuori i Parisi, i Viti, i Ricci, gli Asllani, i Fazzini, i Baldanzi, questo perché la società è chiara nei confronti degli allenatori: per poter fare un efficace player trading, è fondamentale valorizzare i prodotti del settore giovanile, quindi i migliori devono essere fatti giocare. La loro propensione a far giocare i giovani è tale che anche le altre squadre prestano volentieri i loro ragazzi agli azzurri, così da Empoli sono passati anche Zielinski, Biraghi, Dimarco, Frattesi, ecc. per citare solo i primissimi che mi vengono in mente. Caso quasi isolato, ahimè.