Posta in questi termini la notizia è già diversa e fa tornare tutti coi piedi per terra
Perchè da qualche parte questi 250mln dovrebbero essere pur presi, e la Fiat si è già detto, se mai ce ne fosse bisogno, che non contribuirà a rendere meno esoso l’investimento
Palmeri: "Cristiano Ronaldo-Juventus: è tutto vero. Ma non siamo ancora nella situazione raccontata in Spagna. Ecco di chi la Juve si deve liberare, ecco il rischio"
04.07.2018 02:15
l giornalista Tancredi Palmeri, nel suo editoriale per Tuttomercatoweb, ha approfondito la vicenda Ronaldo. Ecco le sue parole: "Qui Radio Mosca, ma ci sono interferenze radio sul ponte Madrid-Torino, e allora tocca ascoltare le voci che sono diventati urli al Bernabeu, prima di tornare in Russia.
E’ tutto vero: Cristiano Ronaldo non è soltanto nel mirino della Juventus (che fa già impressione dirlo), ma è oggetto di trattativa seria, considerata, e concreta.
Non siamo ancora allo stadio di proposta accettata, né da Real Madrid né da giocatore, ma al momento nessuno dei due club che possono permettersi il pacchetto Cristiano, ovvero PSG e Manchester United, hanno mostrato alcun interesse. E dunque l’affare rimane aperto per la terza via, qualora offra il giusto prezzo e le giuste ambizioni: la concretezza delle sfide Champions della Juventus soddisfa la fame atavica di vittorie di Cristiano; rimane, e non è poco, la questione del giusto prezzo.
Ma Andrea Agnelli ha deciso di provarci seriamente: non un’offerta tipo quella per Falcao 4 anni fa, quando la Juve sì partecipò prima che andasse allo United, ma con due terzi del salario offerti dal City.
No, stavolta si è deciso di rompere la banca. E di ingegnarsi perché sia possibile.
Il che vuol dire un acquisto oltre i 100 milioni, forse più verso i 150 milioni. E soprattutto uno stipendio da 30 milioni netti di €, il che vuol dire comprese le imposte una spesa monstre di 240 milioni in 4 anni comprese le tasse.
Non è ancora stata formulata l’offerta in quel senso, ma è partito il progetto per mettere in moto il piano possibile.
Primo passo: la cessione di Higuain. E in quella maniera si arriverebbe a metà del valore per il Real Madrid, e a un quarto del salario.
Secondo passo: la cessione di Dybala, e con quello si salderebbe il totale dovuto al Real Madrid, forse anche in uno scambio con conguaglio, e si arriverebbe a metà del salario di Cristiano.
Servirebbe ancora una terza, e forse una quarta cessione.
Terzo passo: la cessione di Pjanic, accettando i 70 milioni offerti dal Barcellona. E finalmente, attraverso l’ulteriore risparmio sul monte stipendi e la cifra incassata, si raggiungerebbe il totale dei 360 milioni necessari per l’affare - anche se solleverebbe un dubbio sullo sviluppo di gioco della Juve, visto che rinunciare a Higuain e Dybala per Cristiano ha molto senso, ma Pjanic poi dovrebbe essere sostituito.
Piccolo particolare: il Barcellona dopo aver presentato un’offerta non ufficiale e averla vista rifiutata, adesso ha dichiarato pubblicamente che il giocatore non è oggetto di interesse, e dunque si dovrebbe riaprire il fronte catalano.
Il percorso è tortuoso, ma è chiaro, ed è percorribile.
Occhio però, perché non è assolutamente, minimamente esclusa la possibilità che sia Florentino che Cristiano si stiano minacciando a vicenda la fattibilità dell’operazione, per semplicemente provare a convincere l’interlocutore a cedere, rimanendo quindi tutto uguale al Real Madrid, ma alle condizioni di uno o dell’altro.
La Juventus non può certo però rompere la squadra per nulla, dunque in verità già nel giro di una settimana si capirà se la rivoluzione portoghese è imminente.