Davide Merola

Stagione da incorniciare quella appena andata in archivio per Davide Merola, attaccante classe 2000 dell'Inter Under 17 campione e supercampione d'Italia. Un'annata che il bomber casertano, autore di 28 reti in 30 partite stagionali, ha voluto commentare in esclusiva ai microfoni di footballscouting.it:
Qual è stato il momento della svolta?
"Penso che il cambio di modulo nel derby di ritorno sia stato decisivo e che ci abbia fatto rendere meglio. Siamo passati dal 4-4-2 al 4-3-1-2, da quel momento non ne abbiamo persa una. Sin dall’inizio però sapevamo di essere forti, il gruppo era rimasto praticamente lo stesso di due anni fa. È stata una stagione da 10″.
Ti aspettavi di segnare così tanto?
"Ci ho sempre creduto, è un bel traguardo. Speravo di aumentare il bottino in semifinale e finale ma mi sono accontentato di un paio di assist per i miei compagni".
Quanto ha contato l’allenatore per te e per la squadra?
"Tantissimo, rispetto al passato è stato il primo a farci allenare da subito con il pallone in modo da giocare sempre palla a terra, abbandonando così il ‘classico’ lancio lungo. Per me, che ho il baricentro basso, è stato molto importante e i miei numeri sono anche merito suo oltre che della squadra".
Qual è il tuo modello/idolo?
"Sicuramente Messi, lo reputo una spanna sopra a tutti nonostante il periodo attuale. Mi piace molto anche Icardi, quest’anno l’ho affrontato in partitella con la Berretti e anche in allenamento correva più di tutti dimostrando grinta e carattere".
 
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