I giovani interisti impegnati nelle Nazionali di categoria

Ranocchia, Destro e Viviano: il futuro dell'Inter brilla già oggi
I due azzurrini e il portiere ieri in campo per difendere i colori dell'Italia. Il loro destino è però a tinte nerazzurre


Un martedì di buonissime indicazioni. Ancora criticata per un mercato di basso profilo, l’Inter si gode la crescita, a livello internazionale, dei ‘suoi’ ragazzi, che forse intuendo il nuovo corso nerazzurro cercano di bruciare le tappe per farsi trovare pronti quando, A breve, arriverà la chiamata dall’alto. Senza ombra di dubbio ieri pomeriggio Massimo Moratti avrà visto, o quanto meno si sarà compiaciuto, delle belle prestazioni di Andrea Ranocchia e Mattia Destro nella nazionale Under 21 contro il Galles, partita fondamentale per i giovanotti di Gigi Casiraghi. I due, che oggi militano nel Genoa (ma sono per metà dell’Inter), hanno contribuito alla qualificazione degli azzurrini agli spareggi dell’Europeo di categoria giocando alla grande e confermando quanto di buono si sapeva di loro. Storie diverse, quelle di Ranocchia e Destro.

Il primo rappresenta il principale investimento dell’Inter nel mercato estivo. Per acquisirne la metà, e dunque il diritto di prelazione quando spiccherà il grande salto, il club di Corso Vittorio Emanuele ha speso 6,5 milioni di euro, per una valutazione complessiva di 13 milioni. Cifra importante per un 21enne che viene da un brutto infortunio al ginocchio, ma sul quale non esiste esperto pronto a scommettere. Il futuro dell’Inter e della Nazionale azzurra passa anche da Ranocchia, insomma. E i nerazzurri, come confermano le sue recentissime prestazioni, sono stati lungimiranti e tempistici ad arrivare primi su di lui, rinunciando al ‘gemello’ Bonucci.

Capitolo Destro: Mattia sta vivendo in questo periodo il momento atteso da anni. A 19 anni, dopo una stagione a stretto contatto con la prima squadra guidata da Mourinho, ma sempre leader della Primavera di Vincenzo Esposito prima e di Fulvio Pea dopo, l’attaccante ha cambiato aria per respirare la Serie A. Il Genoa, in tal senso, si sta confermando la scelta giusta, anche in virtù degli infortuni di Toni e Palladino, che potrebbero regalargli la chance del debutto nel massimo campionato già nel prossimo weekend. Tocca a Gasperini decidere se Destro è pronto per guidare l’attacco dei rossoblù. In attesa del verdetto, a Milano si fregano le mani, consapevoli delle gerarchie che il giovanissimo bomber sta scalando a Genova, excursus perfetto per acquisire esperienza.

Ranocchia, Destro, ma non solo: ieri con la Nazionale maggiore ha giocato (poco impegnato, a dir la verità) anche Emiliano Viviano, al suo esordio in azzurro. Il portiere, il cui cartellino l’Inter condivide con il Bologna, ha iniziato benissimo la stagione (purtroppo per i nerazzurri, che nella prima giornata non sono riusciti a segnargli al Dall’Ara) e il tempo è dalla sua parte. L’Inter ha deciso che sarà lui l’erede di Julio Cesar, intanto lo lascia crescere altrove, nello specifico a Bologna. Buone notizie dunque per i nerazzurri, che stanno raccogliendo i primi frutti di una strategia di mercato improntata al futuro. Ieri se n’è intravisto uno scorcio, ora si attende che i giovani del presente confermino la bontà della scelta del club di tenerseli stretti in nerazzurro.
 

Lù.

Prima squadra
  Bannato
Ranocchia, Destro e Viviano: il futuro dell'Inter brilla già oggi
I due azzurrini e il portiere ieri in campo per difendere i colori dell'Italia. Il loro destino è però a tinte nerazzurre


Un martedì di buonissime indicazioni. Ancora criticata per un mercato di basso profilo, l’Inter si gode la crescita, a livello internazionale, dei ‘suoi’ ragazzi, che forse intuendo il nuovo corso nerazzurro cercano di bruciare le tappe per farsi trovare pronti quando, A breve, arriverà la chiamata dall’alto. Senza ombra di dubbio ieri pomeriggio Massimo Moratti avrà visto, o quanto meno si sarà compiaciuto, delle belle prestazioni di Andrea Ranocchia e Mattia Destro nella nazionale Under 21 contro il Galles, partita fondamentale per i giovanotti di Gigi Casiraghi. I due, che oggi militano nel Genoa (ma sono per metà dell’Inter), hanno contribuito alla qualificazione degli azzurrini agli spareggi dell’Europeo di categoria giocando alla grande e confermando quanto di buono si sapeva di loro. Storie diverse, quelle di Ranocchia e Destro.

Il primo rappresenta il principale investimento dell’Inter nel mercato estivo. Per acquisirne la metà, e dunque il diritto di prelazione quando spiccherà il grande salto, il club di Corso Vittorio Emanuele ha speso 6,5 milioni di euro, per una valutazione complessiva di 13 milioni. Cifra importante per un 21enne che viene da un brutto infortunio al ginocchio, ma sul quale non esiste esperto pronto a scommettere. Il futuro dell’Inter e della Nazionale azzurra passa anche da Ranocchia, insomma. E i nerazzurri, come confermano le sue recentissime prestazioni, sono stati lungimiranti e tempistici ad arrivare primi su di lui, rinunciando al ‘gemello’ Bonucci.

Capitolo Destro: Mattia sta vivendo in questo periodo il momento atteso da anni. A 19 anni, dopo una stagione a stretto contatto con la prima squadra guidata da Mourinho, ma sempre leader della Primavera di Vincenzo Esposito prima e di Fulvio Pea dopo, l’attaccante ha cambiato aria per respirare la Serie A. Il Genoa, in tal senso, si sta confermando la scelta giusta, anche in virtù degli infortuni di Toni e Palladino, che potrebbero regalargli la chance del debutto nel massimo campionato già nel prossimo weekend. Tocca a Gasperini decidere se Destro è pronto per guidare l’attacco dei rossoblù. In attesa del verdetto, a Milano si fregano le mani, consapevoli delle gerarchie che il giovanissimo bomber sta scalando a Genova, excursus perfetto per acquisire esperienza.

Ranocchia, Destro, ma non solo: ieri con la Nazionale maggiore ha giocato (poco impegnato, a dir la verità) anche Emiliano Viviano, al suo esordio in azzurro. Il portiere, il cui cartellino l’Inter condivide con il Bologna, ha iniziato benissimo la stagione (purtroppo per i nerazzurri, che nella prima giornata non sono riusciti a segnargli al Dall’Ara) e il tempo è dalla sua parte. L’Inter ha deciso che sarà lui l’erede di Julio Cesar, intanto lo lascia crescere altrove, nello specifico a Bologna. Buone notizie dunque per i nerazzurri, che stanno raccogliendo i primi frutti di una strategia di mercato improntata al futuro. Ieri se n’è intravisto uno scorcio, ora si attende che i giovani del presente confermino la bontà della scelta del club di tenerseli stretti in nerazzurro.

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ma che caspita, ma pare che li voglia morti Dio per averli con sé :cod:cod
 
Italia Under 18, i convocati di Evani

Tre giorni di stage a Coverciano per la selezione italiana Under 18. Gli azzurrini di Evani si raduneranno domenica entro le ore 12. La squadra sosterrà lunedì 13 e martedì 14 due sedute di allenamento giornaliere.

Questi i giocatori a disposizione del tecnico federale:

Portieri: Piscitelli (Milan), Leali (Brescia), Pigliacelli (Roma);

Difensori: Montresor (Chievo), Dametto (Cagliari), Solini (Chievo), Petrozzi (Parma), Belfasti (Juventus), Galimberti (Inter), Baldan (Milan), Cascione (Bari), Carfora (Juventus);

Centrocampisti: Calvano (Milan), Schiavone (Juventus), Sturaro (Genoa), Bessa (Inter),
Quaggiotto (Brescia), Romanò (Inter), Valotti (Albinoleffe), Cristofari (Palermo);

Attaccanti: Magnaghi (Atalanta), Spinazzola (Juventus), De Respinis (Milan), Baccarin (Fiorentina), De Silvestro (Juventus), Iuliano (Napoli), Amelotti (Milan), Caprari (Roma).
 
Nazionali: l'Under 19 punta su 4 nerazzurri

Ufficializzate le convocazioni in azzurro per Felice Natalino (1992), Cristiano Biraghi (1992), Simone Benedetti (1992) e Lorenzo Crisetig (1993), che sono stati richiamati con la Nazionale Under 19 di Daniele Zoratto. Dal 19 al 22 settembre i giovani nerazzurri raggiungeranno Bellaria-Igea Marina per prendere parte al ritiro in occasione della gara amichevole contro la Serbia il 22 settembre (stadio Comunale di Bellaria Igea Marina, ore 14.30).
 
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