Ma ci rendiamo conto che questo è un problema solo italiano, che nel resto del mondo occidentale non esiste questa contrapposizione?
Solo in Italia a quanto pare uno che fa studi umanistici è uno sfigato inutile, ma se in tutto il resto del mondo vengono valorizzati forse il problema è italiano. Un problema strutturale e culturale.
Si vabbè classico discorso monco, le università non sono aziende ma nemmeno possono essere un mondo a parte
Poi io son stato a Cambridge, all’estero almeno per quello che ho visto è diverso, in usa sono in proporzione molti meno che da noi gli studenti di filosofia, poi cmq paghi cifre assurde per il brand università, che da loro sono aziende, allora si che poi il lavoro lo trovi
Scusate eh ma non si può paragonare università pubblica e privata, soprattutto le ivy league, sono mondi diversi, come se dopo che uno ha speso 200k dollari a Yale non trovasse niente da fare, e cmq guarda che pure loro in genere dopo il BA non è detto che proseguano con un
Phd in filosofia anzi, molti vengono ridiretti nel mondo del marketing o della gestione aziendale, in usa il laureato in filosofia è molto più facile trovarlo in azienda a fare lavori da laureato in economia piuttosto che a insegnare
Questo a mio parere non ha senso, né qui né da loro, poi ognuno la vede come vuole
Mi permetto anche di dissentire sul famoso pensiero critico, certo se per pensiero critico si intende saper ragionare siamo d’accordo, se si intende, come in molte università italiane, indottrinamento politico di un certo stampo, oltre a essere immorale visto che parliamo di un servizio pubblico, è pure uno spreco di soldi