La nazionale di Mancini
- Creatore Discussione il 21esimo
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io lavoro da anni con i bambini...sarà una cavolata quella che dico...ma:
gli stranieri (e quindi parliamo del 40-50-60% dell'utenza con la quale ho a che fare) giocano in qualsiasi situazione, con scarpe rotte, alcuni se le tolgono per paura che le madri si arrabbino e giocano in calze sul cemento, mettono giù due cappelli e fanno le porte, non hanno paura di spingersi, di correre al massimo sull'asfalto, se cadono e hanno una sbucciatura continuano e addirittura si arrabbiano se gli si invita a farsi medicare.
Gli italiani vogliono sempre la palestra a disposizione, il pallone "quello più bello", sono molto restii nel giocare forte etc..
Lungi da me parlare per luoghi comuni ma da almeno 10 anni a questa parte il trend è questo descritto sopra.. le scuole calcio servono eccome, ma serve anche saper giocare su una strada, su un piazzale..quello che facevamo noi anni anni fa alla fine..
La vedo dura per la nostra nazionale nel futuro..un paese di 60 milioni di abitanti senza bacini esteri, come possono avere francia o germania ad esempio, farà fatica a trovare il talento vero.. oltre a tutto il discorso sugli allenatori delle giovanili etc che qualcuno ha già egregiamente esposto in passato su questo forum..
Certo è che se si vede del talento in Cutrone e non si porta un Politano..................
ma alla fine non è che cambiasse molto..ma quel poco talento che c'è portalo............
gli stranieri (e quindi parliamo del 40-50-60% dell'utenza con la quale ho a che fare) giocano in qualsiasi situazione, con scarpe rotte, alcuni se le tolgono per paura che le madri si arrabbino e giocano in calze sul cemento, mettono giù due cappelli e fanno le porte, non hanno paura di spingersi, di correre al massimo sull'asfalto, se cadono e hanno una sbucciatura continuano e addirittura si arrabbiano se gli si invita a farsi medicare.
Gli italiani vogliono sempre la palestra a disposizione, il pallone "quello più bello", sono molto restii nel giocare forte etc..
Lungi da me parlare per luoghi comuni ma da almeno 10 anni a questa parte il trend è questo descritto sopra.. le scuole calcio servono eccome, ma serve anche saper giocare su una strada, su un piazzale..quello che facevamo noi anni anni fa alla fine..
La vedo dura per la nostra nazionale nel futuro..un paese di 60 milioni di abitanti senza bacini esteri, come possono avere francia o germania ad esempio, farà fatica a trovare il talento vero.. oltre a tutto il discorso sugli allenatori delle giovanili etc che qualcuno ha già egregiamente esposto in passato su questo forum..
Certo è che se si vede del talento in Cutrone e non si porta un Politano..................
ma alla fine non è che cambiasse molto..ma quel poco talento che c'è portalo............
Guarda hai le tue ragioni.
Detto questo per me questa nazionale è irrecuperabile in ogni caso: i vecchi sono bolliti e i giovani sono mediocri. Combo letale.
Anche un Politano, che nell'Inter con giocatori di livello rende, non è uno che ti trascina la squadra. Appena fanno il salto nella big sono tutti gregari gli italiani ormai. Quindi rassegnamoci, perchè già la qualificazione all'europeo sarebbe un traguardo da festeggiare.
PS probilmente il 36enne Chiellini se ne andrà agli europei. E per quanto mi stia sul culo francamente per me a 36 anni varrà ancora più dei vari fenomeni Romagnoli, Caldara, Rugani e co.
Sarebbe Bonucci quello da silurare.
certo certo siamo comunque scarsi, ma bisogna fare le cose fatte bene se vogliamo migliorare un pochino, altrimenti tra 4 anni siamo ancora qui a fare gli stessi discorsi
Penso vada accettata la nostra dimensione e basta. Se poi non iniziamo anche noi ad attingere dagli immigrati (quelli utili, non quelli che devi mantenere) penso non ci rialzeremo mai.
Francia e Germania quanto varrebbero senza quello?
per queste cose serve tempo, nel frattempo dobbiamo sistemare anche le altre cose perchè di problemi ce ne sono tanti e diversi
per me creare tutta questa confusione con le convocazioni non fa altro che amplificare i problemi
Come in tutte le cose basta parlare chiaro, se si dice non otterremo risultati per x anni perché vogliamo svecchiare e costruire una squadra nuova, giovane e forte uno si mette l'anima in pace e non ha pretese, mentre se si continua con una scarpa ed una ciabatta perché alla fine si pretende di ottenere cmq risultati non si andrà mai da nessuna parte, lo abbiamo visto anche nell'Inter nelle stagioni post triplete, si rischia solo di bruciare inutilmente giocatori
Ho avuto il piacere di conoscere un allenatore che nella primavera di un top club italiano ha vinto molto e parlando di giovani che non trovano posto in prima squadra sai cosa mi ha detto?
"quando sono andato a firmare con xxxx ho chiesto qual'era il mio obiettivo Per i prossimi 5 anni, Portare a casa più titoli possibili o portare in prima squadra più ragazzi possibili, sai cosa mi hanno risposto? Noi vogliamo vincere, se poi qualcuno arriva in prima squadra meglio altrimenti li vendiamo in b o c è ci guadagniamo cmq"
Tu dimmi con questo modo di fare dove vogliamo andare.......
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