TS - Gardini dg colma una lacuna. Svolta politica
Ormai manca solo l'ufficialità: Giovanni Gardini sarà il nuovo direttore generale dell'Inter. Prenderà il posto lasciato vacante da Marco Fassone con il ruolo di referente dei rapporti con le istituzioni sportive e in particolare con la Lega Serie A. "Gardini (ex dirigente di Padova, Lazio, Treviso e Livorno) frequenta da anni Via Rosellini e conosce molto bene dinamiche, meccanismi e regolamenti di uno degli snodi fondamentali della politica calcistica, un luogo dove l'Inter deve tornare a contare di più lasciandosi alle spalle i contraccolpi della transizione societaria degli ultimi anni - spiega Tuttosport -. Non è un caso che Gardini conosca Roberto Mancini fin dai tempi della Lazio. L'allenatore nerazzurro, abituato fin da quando giocava a ragionare su problematiche che andavano al di là del campo, si è reso perfettamente conto che serve una svolta del club a livello "politico" (nelle ultime settimane si è sfibrato in prima persona nelle polemiche arbitrali). Gardini arriva anche per colmare questa lacuna. Come Mancini, potrà relazionarsi senza problemi in inglese con i nuovi vertici nerazzurri. Il tecnico grazie all'esperienza in Premier League col City, Gardini addirittura per il luogo di nascita: Londra (città alla quale Thohir è molto legato)".
Ormai manca solo l'ufficialità: Giovanni Gardini sarà il nuovo direttore generale dell'Inter. Prenderà il posto lasciato vacante da Marco Fassone con il ruolo di referente dei rapporti con le istituzioni sportive e in particolare con la Lega Serie A. "Gardini (ex dirigente di Padova, Lazio, Treviso e Livorno) frequenta da anni Via Rosellini e conosce molto bene dinamiche, meccanismi e regolamenti di uno degli snodi fondamentali della politica calcistica, un luogo dove l'Inter deve tornare a contare di più lasciandosi alle spalle i contraccolpi della transizione societaria degli ultimi anni - spiega Tuttosport -. Non è un caso che Gardini conosca Roberto Mancini fin dai tempi della Lazio. L'allenatore nerazzurro, abituato fin da quando giocava a ragionare su problematiche che andavano al di là del campo, si è reso perfettamente conto che serve una svolta del club a livello "politico" (nelle ultime settimane si è sfibrato in prima persona nelle polemiche arbitrali). Gardini arriva anche per colmare questa lacuna. Come Mancini, potrà relazionarsi senza problemi in inglese con i nuovi vertici nerazzurri. Il tecnico grazie all'esperienza in Premier League col City, Gardini addirittura per il luogo di nascita: Londra (città alla quale Thohir è molto legato)".